Nel Torneo Transalpino solo settima la selezione trentina. La vittoria delle ragazze nel 2006 è solo un ricordo, stavolta la Valer e la Wolf non fanno meglio che quinte; settimi invece i ragazzi, Bernard e Michelon. Per la Valer parziale riscatto nel singolo, con un bel secondo posto finale. NOVARA. Una cattiva giornata di Susanna Valer da un lato, e dallaltro una concorrenza che in campo maschile era obiettivamente troppo superiore: sono presto spiegati i motivi del risultato complessivamente deludente a cui è andata incontro la rappresentativa trentina al Torneo Transalpino, una sorta di Arge Alp giovanile (categorie ragazzi e allievi) giunta alla sedicesima edizione e disputata mercoledì e giovedì scorsi a Novara. Quinto posto per le ragazze (su sette), settimo posto per i ragazzi (su otto), settimo posto assoluto di squadra: è chiaro che si tratta di un bilancio che non consente salti di gioia. A maggior ragione se si considera che non più tardi di dodici mesi orsono la nostra selezione femminile, identica nella composizione (Valer e Giuliana Wolf) e con un anno in meno che a quelletà significa moltissimo, aveva addirittura vinto. Le cifre individuali, come spesso accade, raccontano tutta la storia. Per la Wolf quattro singolari vinti su cinque giocati, segno che la promessa dellUs Castelnuovo ha fatto in pieno il proprio dovere. La Valer invece è andata a segno solo una volta su cinque, e le sue sconfitte hanno compromesso fin dal mercoledì ogni possibilità di lottare per le posizioni che contano.
Che si sia trattato di un incidente di percorso lo testimonia la successiva gara individuale, nella quale Susanita è tornata a giocare come sa e ha colto un ottimo secondo posto. Vittoria in semifinale (3-2) sullaustriaca Sulzbacher, sconfitta in finale (0-3) con la Galitschisch, unaltra austriaca a proposito della quale gli esperti si stanno ancora interrogando se sia più forte o più impronunciabile.
Indiscutibilmente più forti, invece, quasi tutte le selezioni maschili, cosicché Erik Bernard e Luca Michelon hanno dovuto accontentarsi di un piazzamento di retroguardia, e nemmeno dallindividuale sono venuti scampoli di gloria. Nei bilanci conclusivi, il trofeo è andato alla Lombardia in virtù di una grande regolarità di risultati: secondo posto sia fra le ragazze (dietro alla Stiria) che in campo maschile (dietro alla Svizzera). Buon quarto ha chiuso lAlto Adige, mentre come detto per la nostra rappresentativa è arrivato il settimo posto.
(ang)