Cè il timbro altoatesino sul diciottesimo Memorial Demetrio Moser. Sergej Kakorin, il russo del Termeno, ha dominato il singolore assoluto, mentre nel quarta categoria si è imposto Georg Mueller, il veterano del Marlengo. Quasi novanta i partecipanti nelle quattro gare in programma, una consolazione più che adeguata per il Lavis, società organizzatrice, è stata la doppia vittoria di Luca Michelon e di Susanna Valer nei singolari giovanili. Era Kakorin la stella, o perlomeno il chiaro favorito, e Kakorin non ha tradito le attese. Il successo del talento russo non è mai stato in discussione, se si pensa che dei sei incontri disputati fra girone di qualificazione e tabellone ad eliminazione diretta Kakorin ne ha vinti cinque senza perdere alcun set, e arrivando solo un paio di volte ai vantaggi. In finale un set poi lo ha ceduto, perché la perfezione non è di questo mondo, ma subito dopo ha segnato a referto un 11-2 come a voler rimettere le cose a posto. Insomma si è giocato per il secondo posto, e daltronde si era capito in fretta che liscrizione di quattro soli II categoria e di cinque III (più una ragazza) non avrebbe proiettato questultimo Moser fra le edizioni indimenticabili, almeno dal punto di vista della qualità. A questo riguardo, la concomitanza con la prima prova provinciale altoatesina, giocata oltretutto nella lontanissima Vipiteno, non ha certo aiutato. E ovvio che i vari Milic, Atz, Mitchev, Oettl (classificatisi nellordine a Vipiteno) e compagnia bella, dovendo scegliere tra un torneo a carattere amichevole e uno che viceversa vale per il titolo provinciale, non ci pensano un secondo. Per il futuro, un preliminare accordo tra Lavis e Fitet bolzanina forse potrà evitare una sovrapposizione sgradevole e in fin dei conti dannosa.
Di buono cè che nella corsa al secondo posto lha spuntata uno dei nostri, Alessandro Frianu. Per il roveretano del Lavis il torneo si era messo già più che bene con lingresso in semifinale, dove lui e Gianni Coin (Vicenza) potevano in un certo senso essere considerati degli intrusi. Avendo battuto rispettivamente laltro vicentino Moro e uno dei due Guerrini, Federico, avevano infatti impedito che i quattro seconda categoria rispettassero ciascuno il proprio ruolo, e monopolizzassero le fasi conclusive. Regolare invece la presenza di Kakorin e dellaltro Guerrini, Stefano, che però diventava presto la seconda vittima illustre dello scatenato Frianu. Ha perso di misura il primo set, Alessandro, ma poi ha cambiato marcia: nel terzo set vinto a 1, in particolare, ha messo in mostra un tennistavolo di grande efficacia. Sullaltro tavolo gli schemi un po sghembi di Coin costringevano Kakorin a fare attenzione, ma malgrado un 12-10 nel secondo set era comunque il solito 3-0. La finale più giusta e più attesa, il numero 1 del torneo contro il numero 1 della società ospitante (Moiseev non ha giocato), restava incerta per i primi due set. Poi laccelerazione decisiva la piazzava Kakorin, come detto, e lultimo tentativo di Frianu nel quarto veniva ben controllato dal russo. Unocchiata agli altri trentini: sopravvissuti alla fase a gironi ma eliminati già negli ottavi i vari Mercurio, Mesaroli, Galvagni, Botteon, Alessandrini, Dambour, il migliore dopo Frianu è così risultato Daniele Facci, che vive e gioca in Liguria e che ha perso onorevolmente nei quarti da Stefano Guerrini.
Facci aveva fatto anche meglio nel singolare di IV categoria, arrivando fin alla semifinale. Lì si è però imbattuto in Georg Mueller, ed è stato 0-3 (pur con qualche giustificato rimpianto per i due set persi a 10). A Mueller, che negli ottavi aveva ripetuto il successo su Bottura già decisivo nel match di B2, stavolta però con maggior fatica, è toccato in finale il lombardo Graziano Bertoli. Ne è venuta fuori la partita forse più equilibrata ed interessante dellintero Moser, che il meranese si è aggiudicato 11-9 al quinto dopo aver vanificato un vantaggio di due set. Lo stesso Bertoli aveva battuto nei quarti Nick Alessandrini, lunico trentino oltre a Facci capace di entrare nei migliori otto. Fuori nel turno precedente, oltre a Bottura, anche Dambour, Brigo e Campetti.
Kakorin, Mueller e qualcuno del Bolzano (Manfred Maffei è arrivato in semifinale nel quarta categoria) hanno dunque preferito Lavis a Vipiteno, ma a livello giovanile lassenza degli altoatesini è stata completa, e pesante. Le due gare per i ragazzi si sono quindi risolte rispettivamente in un mini torneo sociale del Lavis (allievi/juniores) vinto da Luca Michelon, e in una passerella per Susanna Valer (pulcini/ragazzi).
Sing. misto assoluto, ottavi: Kakorin b. Mercurio 3-0 (9, 7, 6), Cesaro b. Mesaroli 3-1 (5, -9, 7, 11), Coin b. Galvagni 3-0 (12, 4, 5), Guerrini F. b. Botteon 3-1 (7, -6, 1, 4), Moro b. Alessandrini 3-1 (6, 8, -6, 4), Frianu b. Curti 3-0 (6, 3, 6), Facci b. Dambour 3-0 (0, 8, 4), Guerrini S. b. Nock 3-0 (7, 8, 4). Quarti: Kakorin b. Cesaro 3-0 (4, 4, 2), Coin b. Guerrini F. 3-1 (11, 9, -7, 7), Frianu b. Moro 3-1 (10, 4, -7, 11), Guerrini S. b. Facci 3-0 (7, 5, 6). Semifinali: Kakorin b. Coin 3-0 (8, 10, 3), Frianu b. Guerrini S. 3-1 (-9, 8, 1, 6). Finale: Kakorin b. Frianu 3-1 (9, -4, 2, 8).
Sing. misto IV cat, ottavi: Facci b. Sciola 3-1 (9, 6, -9, -7, 4), Ussaggi b. Salvati 3-2 (-9, -8, 4, 6, 10), Broccardo b. Vinante 3-0 (8, 6, 7), Mueller b. Bottura 3-1 (6, 10, -6, 6), Alessandrini b. Ohrwaldeer 3-0 (5, 6, 8), Bertoli b. Brigo 3-2 (3, 8, -8, -7, 6), Maffei M. b. Campetti 3-0 (3, 9, 5), Cesaro b. Dambour 3-2 (7, -7, 9, -5, 7). Quarti: Facci b. Ussaggi 3-1 (6, -2, 5, 8), Mueller b. Broccardo 3-2 (6, 6, -6, -7, 8), Bertoli b. Alessandrini 3-1 (7, -5, 6, 2), Maffei b. Cesaro 3-2 (-8, 10, 9, -9, 10). Semifinali: Mueller b. Facci 3-0 (10, 3, 10), Bertoli b. Maffei 3-0 (8, 8, 8). Finale: Mueller b. Bertoli 3-2 (6, 11, -8, -7, 9).
Sing. misto allievi/juniores, semifinali: Michelon L. b. Lorenzin 3-2 (-8, 8, -3, 5, 15), Bosetti D. b. Bernard E. 3-1 (12, 9, -9, 5). Finale: Michelon b. Bosetti 3-1 (9, -8, 9, 12).
Sing. misto pulcini/ragazzi, girone unico: 1. Susanna Valer, 2. Fabrizio Bonelli, 3. Federica Demonte, 4. Alessandro Cappello, 5. Maddalena Zilli, 6. Filippo Delvai, 7. Marco Bortolotti, 8. Marida Mici.
(andrea galler)