Cade ancora il Lavis: 2-5 nel match con lAbano Terme che, già difficile per conto suo, è diventato improponibile per lassenza di Frianu. Il Sarentino (5-1 a Camposampiero) ormai è andato, resta lobiettivo del secondo posto da giocarsi con il Marlengo. In C1 il Cles vincendo a Bressanone compie un passo probabilmente decisivo verso la salvezza. Bene anche il Villazzano A, mentre la squadra B sfiora limpresa contro il Reggio Emilia (4-5) e il Besenello si arrende al Colorno. In C2 lArco inciampa a Mezzolombardo e perde il primato, in D1 la sfida-promozione è dominata dal Borgo: 5-0 al Lavis. [u]B2[/u]. Per tenere in vita una (piccola) possibilità di riagguantare il Sarentino, il Lavis Ts Service doveva tanto per cominciare vincere sempre da qui alla fine. E non era semplicissimo. Già nella sfida di andata Ingiostro e Griggio avevano messo un bel po di paura in corpo ai trentini: a conti fatti era stato un sudatissimo 5-4, ma era apparso chiaro che lAbano Terme meritava il quarto posto in classifica (la prima fra le sette sorelle venete) e che nemmeno al ritorno sarebbe stata una passeggiata. Tutto ciò, beninteso, con le formazioni al completo. Invece limprovvisa defezione di Alessandro Frianu, bloccato a Rovereto da impegni di famiglia, ha praticamente ammazzato il match prima ancora che avesse inizio. Moiseev si è schierato da n.3 e ha fatto i suoi due punti di ordinanza, ma il resto è stato tutto Abano. Laspetto più buffo dellintera vicenda è però che le conseguenze di questo ko, il secondo consecutivo dopo quello ben più spettacolare (e più decisivo) di metà febbraio con il Sarentino, interesseranno non tanto il Lavis di B2 quanto il Lavis di C2, addirittura due categorie più giù. Da un lato, infatti, per il Ts Service non è cambiato niente: è vero che il Marlengo è salito ora a pari punti, ma nella corsa al secondo posto (e quindi ai playoff) la vittoria nello scontro diretto del 3 maggio è imprescindibile e obbligata adesso come lo era prima di Abano. Daltro canto, il Sidaf ha perso un suo giocatore: trattasi di Luca Michelon, convocato col Ts Service per sostituire Frianu a scanso di penalità e per regolamento non più riutilizzabile. In questo modo è stato anticipato di qualche mese lesordio in prima squadra di Michelon, che Moiseev aveva indicato come possibile a partire dalla prossima stagione, e fin qui nulla di male, anzi. Però il Sidaf ora è azzoppato, e vede compromesse le proprie chances di lottare per la promozione.
[u]C1[/u]. Coinvolte in due splendide battaglie da 5-4, le squadre del Villazzano ne sono uscite in maniera molto diversa. Parecchio avviliti quelli dellImmobiliare.doc, che sono andati vicinissimi ad infliggere quella che sarebbe stata la prima sconfitta dellanno al Reggio Emilia. La cosa stava diventando possibile perché ai capiclassifica mancava Paoli, che è semplicemente il giocatore con il miglior record del girone. Ed era addirittura sembrata probabile alla vigilia della terza rotazione, con i trentini avanti 4-2 grazie alla doppia di Botteon e ai contributi singoli di Galvagni e Bassetti. Invece: Bigi (3 su 3 per lui) ha dato 3-1 a Botteon, Campisi 3-0 a Galvagni e Giorgio 3-0 (ma sempre ai vantaggi) a Bassetti. Sarebbe stato un modo originale ed inatteso per rilanciarsi dautorità nella mischia della salvezza, invece si rimane con un pugno di mosche in mano e di tempo per rimediare ce nè sempre meno.
Restando in casa Villazzano, sono tornati da Modena con delle espressioni di gran sollievo sui volti quelli del Proxima Star, cui il Città dei Ragazzi ha fatto vedere i sorci verdi prima di arrendersi in volata. Dopo liniziale sconfitta di Mesaroli con Sarpong, 4 centri consecutivi (due di Manganelli, uno ciascuno di Alessandrini e Di Gennaro) sembravano aver chiuso il discorso a favore del Proxima Star. Invece i modenesi trovavano le energie, a quel punto soprattutto mentali, per risalire fino al 4 pari e affidare a Sarpong il destino del match. Fra il negretto ivoriano e Di Gennaro sono state scintille, come capita quasi sempre quando si affrontano due attaccanti puri. Malgrado il rimpianto per i due set lasciati per strada e persi entrambi 14-12, Gabriele ha giocato come sa e ha messo la sua firma su un successo che permette ai trentini di conservare il secondo posto.
Proprio Di Gennaro sarà assente sabato prossimo nella delicata sfida con laffamatissimo Besenello, fermato dopo due vittorie consecutive dai parmensi del Colorno. I quali (birbanti!) hanno riesumato per loccasione Antonio Arisi, un ex-seconda che ad inizio campionato si era premurato di mettere dei paletti: verrò a darvi una mano, aveva detto più o meno Arisi, se e quando ne avrete assoluto bisogno, o per vincere (caso A) o per salvarvi (caso B). In tutte le altre situazioni, lasciatemi tranquillo che di tennistavolo ne avrei quasi abbastanza. Comè come non è, a Colorno devono aver pensato che la gara con il Besenello rientrasse appunto nel succitato caso B, e con la formazione Arisi-Milianti-Lunardini sono volati subito 4-0. Un parziale quasi definitivo ancorché bugiardo, perché tre di quei quattro singolari erano finiti al quinto set e perché Aldrighetti aveva sprecato un matchpoint proprio contro Arisi, 10-9 nel quinto e schiacciata uscita lunga. Comunque i lagarini non si sono persi danimo e con un punto a testa (Aldrighetti e Giongo su Milianti, Moratelli su Lunardini) hanno ridotto lo svantaggio fin quasi ad annullarlo. La rimonta sembrava poter essere completata quando Moratelli è salito 2-1 con Arisi, ma è stato lultimo lampo: lasso emiliano non si è fatto sfuggire la tripla e il Colorno ha vinto 5-3.
In una giornata di tutti successi esterni, significativo per la salvezza è soprattutto quello strappato dal Cles a Bressanone. Con un Simoni che non riesce a ripetersi sui livelli tenuti durante quasi tutta landata, e che contro Bielak ha addirittura provato la puntinata, è stato determinante Gabriele Vigo. Lui la puntinata la sa usare, anche se a volte (opinione personale) gli gioverebbe fare mezzo passo indietro e prendersi quel pizzico di tempo in più. La sua qualità migliore, peraltro, è che quando cè da lottare risponde sempre presente. Il 3-0 contro Bielak sembra lo specchio di una partita facile, ma nel primo set era sotto 7-10 e per realizzare gli allunghi decisivi nel secondo e nel terzo si è trasformato in attaccante. Ancor più dura è stata la lotta con Wierer: di nuovo un primo set acciuffato per i capelli (da 8-10) e poi, dopo un quarto dora nel quale Andreas ha imperversato, le vittorie a 9 nel quarto e nel quinto. Lepilogo dellultimo set, in particolare, merita di essere riportato. Sembrava fatta quando Vigo ha girato sul 5-2 e ancor di più quando ha toccato per primo quota 10. Wierer era solo a 6, ma evidentemente nemmeno lui si arrende con facilità. Lo schema semplice ancorché rischioso di battuta+attacco replicato due volte lo ha portato a 8, Gabriele ha chiamato il suo timeout per riordinare le idee ma al rientro al tavolo laltro gli ha tirato un gran topspin di risposta per il 10-9. Restava da tentare solo una cosa: servizio molto carico e soprattutto molto lungo, anche a costo di sbagliarlo. Beh, Gabriele ha messo la pallina negli ultimi due centimetri del tavolo, Wierer come sempre si è spostato per sbracciare ma stavolta gliene è mancato il tempo, e più che un top gli è venuta fuori una sbrodolatura.
Prezioso anche come consigliere di ristoranti, Vigo. Daltronde lui a Bressanone ci passa tutti i sabati per motivi di studio, quindi conosce bene la città. Vicino allAcquarena cè un posto che si chiama Agnello doro: trovarlo può rivelarsi complicato perché pare che a Bressanone tutti i locali siano in qualche modo goldene, e tra cavallini doro, corone doro, mufloni doro e quantaltro le indicazioni dei residenti possono risultare approssimative. Però una ricerca approfondita vale la pena, perché vi si mangia una carne tenerissima e fatta come Dio comanda e perché il rapporto qualità-prezzo è strepitoso.
Però attenti a dove mettete lautomobile. Proprio davanti allAcquarena, che è il posto dove i brissinesi soddisfano le loro voglie di tuffi, saune e nuotate, cè un parcheggio molto ampio, molto invitante e molto comodo per chi vuole fare anche due passi in centro. Fino a qualche tempo fa funzionava come la gran parte dei parcheggi custoditi, con quelle specie di scatole che producono il biglietto allentrata e ingoiano la ricevuta del pagamento alluscita, corsie separate, sbarre e insomma tutto larmamentario previsto. Adesso gli scatoloni sono impacchettati, di sbarre neanche lombra e insomma tutto lascia presagire, ad unocchiata superficiale, che il parcheggio sia gratuito. Avrete già capito che lespressione chiave, qui, è occhiata superficiale. In effetti il cartello che spiega le nuove modalità esiste, come pure la nuova macchinetta sputabiglietti, quindi la colpa alla fine è solo di chi non si è guardato attorno con sufficiente attenzione. Però i vigili urbani sanno benissimo che sono in molti ad incorrere nellequivoco, cosicché per loro è facile scegliere le ore più opportune, uscire dalla caserma (collocata - opportunamente? - appena dietro langolo) e riempire in pochi minuti un intero blocchetto per le multe. A colpi di 36 euro per volta si capisce che per le casse comunali questo sistema è a dir poco provvidenziale, quindi nessuna sorpresa se le scatole originali resteranno impacchettate ancora a lungo. O forse no: in estate è annunciato larrivo del Papa, magari per allora le faranno sparire, antiestetiche come sono. Forza Ratzinger!
[u]C2[/u]. LArco era in testa dalla prima giornata, un po da solo e un po in compagnia delle due squadre del Lavis. Adesso non lo è più, avendo perso per 5-3 a Mezzolombardo. Fatali agli arcensi sono stati i tre punti di Favetta ma forse ancor di più gli impegni di lavoro di Paolo Mosna, che dopo le prime due rotazioni ha salutato la compagnia e si è fiondato alla ricerca di un buon letto. Lindomani avrebbe preso un volo molto mattutino per il Brasile, e siccome a Mezzolombardo le partite iniziano alle 20.15 si capisce che a quel punto la sua priorità non era il tennistavolo bensì qualche ora di sonno. Così, dal 3 pari i rotaliani hanno potuto allungare: Favetta ha completato la sua tripla dando 3 set a 0 a Tamburini e Stevanovic, già a segno in precedenza con lo stesso Tamburini, ha chiuso il discorso contro Mosna senior, aggregatosi per loccasione.
Al comando rimane dunque da solo il Lavis Roverservis, che ha controllato senza problemi (5-2) il Villazzano di super-Giacomoni. E al secondo posto lArco è stato ripreso dal Lavis Sidaf, che contro il S.Rocco ha assorbito abbastanza bene le assenze di Michelon e di Agostini (definitiva la prima, la seconda non si sa). In un emozionante 5-4 nessuno ha chiuso imbattuto: per i roveretani due punti di Collini e due di Bianchini, il Sidaf invece ha messo a referto le doppie di Erik Bernard (vincitore al quinto con Collini ma poi intrappolato da quella vecchia volpe di Bianchini) e di Clementi. Sul 4 pari, Capuano ha dato 3-0 a Perenzoni. Un Bolghera rimaneggiato, infine, ha ceduto rapidamente al Besenello, nel quale il giovane Consolati (due punti) si sta meritando lo spazio che gli viene riservato.
[u]D1[/u]. Quello tra Borgo A e Lavis Carur era improvvisamente diventato un incontro decisivo, grazie a (o per colpa di) la distrazione dei valsuganotti che il 26 gennaio contro il Bolghera avevano fatto giocare Sassano, mai schierato in tutto il girone di andata. Siccome Sassano è 4.4 questo non si può fare, cosicché addosso al Borgo sono piombate una multa persino più salata di quelle che si beccano a Bressanone e la penalità di uno 0-5 a tavolino. Il Lavis si è dunque ritrovato primo a pari punti, ma da qui a progettare uno sgambetto che avrebbe avuto del clamoroso ce ne corre. Anche perché la politica della squadra è chiaramente rivolta a favorire i giovani, o meglio si dovrebbe dire le giovani: Susanna Valer e Cristina Lorenzin. Anche in questa circostanza Valer senior ha preferito tenersi defilato in panchina, e comunque un suo impiego avrebbe al massimo cambiato lespressione numerica del risultato, non la sua sostanza. Susanna ha portato via due set a Segnana e uno a Coradello, Cristina ne ha preso uno a Masina ma alla fine è arrivato comunque un altro 5-0 per i borghigiani che sono tornati solitari in vetta. Che ci rimangano oppure no dipende adesso da loro, e specialmente da Sassano...
Nelle altre partite, il Bolghera A si aggiudica (5-3) la sfida per il terzo posto con lArco mentre i due S.Giuseppe rifilano un identico 5-1 alle formazioni B del Borgo e del Bolghera.
[u]B DONNE[/u]. Il campionato cadetto si è chiuso con un po di amaro in bocca per il S.Rocco, che nellultimo concentramento giocato a Trieste è stato battuto da entrambe le squadre del Termeno. Proprio contro il Termeno B era maturata allandata lunica vittoria per le roveretane, ma stavolta i successi della Lupatini sulla Baldo e del doppio non sono bastati. Il tecnico delle altoatesine Milic ha indovinato una sostituzione, e negli ultimi due singolari la Lupatini e la Comper sono naufragate. Il successivo 0-3 contro il Termeno A ha decretato lultimo posto per il S.Rocco, ma siccome non sono previste retrocessioni lappuntamento è rinnovato allanno prossimo. La vittoria in questo girone E è andata alle friulane del Rangers Udine, battute solo dallOra che con i suoi 16 punti e il terzo posto finale è stata la migliore delle altoatesine.
B2 MASCHILE [u]Risultati (quattordicesima giornata)[/u]: Sarmeola Marlengo 3-5, S.Marco Verona Vicenza 5-2, Abano Terme Lavis Ts Service 5-2, Camposampiero Sarentino 1-5, S.Donà Treviso 3-5. [u]Classifica[/u]: Sarentino p.26; Marlengo e Lavis Ts Service p.22; Abano Terme p.18; Sarmeola p.14; S.Marco Verona p.10; Camposampiero, S.Donà e Treviso p.8; Vicenza p.2 (Sarmeola e S.Marco Verona una partita in meno). [u]Prossimo turno (15 marzo)[/u]: Vicenza S.Donà, Treviso Sarmeola, Sarentino Abano Terme, Lavis Ts Service S.Marco Verona, Marlengo Camposampiero.
C1 MASCHILE [u]Risultati (quattordicesima giornata)[/u]: Bressanone Cles 2-5, Besenello Colorno Parma 3-5, Città dei Ragazzi Modena Villazzano Proxima Star 4-5, Villazzano Immobiliare.doc Reggio Emilia 4-5, Bolzano Villa dOro Modena 2-5. [u]Classifica[/u]: Reggio Emilia p.28; Villazzano Proxima Star p.20; Villa dOro Modena p.18; Cles e Colorno Parma p.14; Città dei Ragazzi Modena p.12; Besenello e Bressanone p.10; Villazzano Immobiliare.doc p.8; Bolzano p.6. [u]Prossimo turno (15/16 marzo)[/u]: Villazzano Proxima Star Besenello, Colorno Parma Bressanone, Reggio Emilia Bolzano, Villa dOro Modena Città dei Ragazzi Modena, Cles Villazzano Immobiliare.doc.
C2 MASCHILE [u]Risultati (decima giornata)[/u]: Lavis Sidaf S.Rocco Rovereto 5-4, Lavis Roverservis Villazzano 5-2, Bolghera Besenello 1-5, Grappe Tait Mezzolombardo Arco 5-3. [u]Classifica[/u]: Lavis Roverservis p.18; Arco e Lavis Sidaf p.16; Besenello p.10; Grappe Tait Mezzolombardo p.8; S.Rocco Rovereto p.6; Bolghera p.4; Villazzano p.2. [u]Prossimo turno (15 marzo)[/u]: Grappe Tait Mezzolombardo - S.Rocco Rovereto, Lavis Roverservis Bolghera, Lavis Sidaf Villazzano, Besenello Arco.
D1 MASCHILE [u]Risultati (decima giornata)[/u]: Bolghera A Arco 5-3, S.Giuseppe B Team Executive Bolghera B 5-1, Lavis Carur Borgo A 0-5, S.Giuseppe A Borgo B 5-1. [u]Classifica[/u]: Borgo A p.18; Lavis Carur p.16; Bolghera A p.12; Arco p.10; S.Giuseppe A, Borgo B e S.Giuseppe B Team Executive p.8; Bolghera B p.0. [u]Prossimo turno (15 marzo)[/u]: Arco S.Giuseppe A, Bolghera B Lavis Carur, Bolghera A S.Giuseppe B Team Executive, Borgo A Borgo B.
B FEMMINILE [u]Risultati quarto concentramento (giornate 12, 13, 14)[/u]: Kras Sgonico A Ora 0-3, Rangers Udine Termeno A 3-0, Termeno B S.Rocco Rovereto 3-2, riposa Kras Sgonico B; Ora Rangers Udine 0-3, Kras Sgonico B Termeno A 3-0, S.Rocco Rovereto Termeno B 0-3, riposa Kras Sgonico A; Rangers Udine Kras Sgonico A 3-0, Termeno A Ora 0-3, Termeno B Kras Sgonico B 0-3, riposa S.Rocco Rovereto. [u]Classifica finale[/u]: Rangers Udine p.22; Kras Sgonico B p.20; Ora p.16; Kras Sgonico A p.14; Termeno B p.6; Termeno A p.4; S.Rocco Rovereto p.2.
(andrea galler)