Sconfitte le due squadre di B, Lavis Ts Service e Villazzano Immobiliare.doc. Più in generale, dalle cinque formazioni trentine impegnate nei campionati nazionali (tale è anche la C1) è arrivata una sola vittoria, per giunta obbligata visto che si trattava di un derby. Insomma, un primo turno allinsegna della più nera depressione. Cè da augurarsi che non sia sempre confermato quel celebre meccanismo per cui il buon giorno si vede dal mattino... [u]B1[/u]. Lingresso del Lavis Ts Service in un campionato nuovo di zecca, dopo il ripescaggio chiesto e ottenuto durante lestate, è avvenuto in punta di piedi. Lunico a fare la voce grossa è stato naturalmente Moiseev, che daltronde si troverebbe a suo agio anche dalle parti della serie A. Ma la sua tripla era il massimo a cui si poteva ambire nella trasferta di Monza, affrontata con Luca Michelon e Oscar Simoni. Questi del Corona Ferrea riferisce Simone Clementi non erano nemmeno così terribili. Ci fosse stato Alex, sarebbe finita in un altro modo. Alex naturalmente è Frianu, la cui - temporanea diserzione è riconducibile a due motivi. Il primo di ordine lavorativo, per cui è più facile far fronte allobbligo di reperibilità stando a Besenello che non a Monza. Il secondo di ordine strategico, per cui con due squadre neopromosse e quindi da salvare (tale è anche il Lavis Trentino Spa di C1) è più che logico muovere i propri giocatori a seconda delle esigenze. E quindi Frianu darà una mano in C1 in queste prime giornate, così da mettere quanto più fieno in cascina, per poi salire in B1 sperando che nel frattempo la situazione lassù non sia quasi compromessa. In simili operazioni è decisivo il tempismo, senza mai perdere docchio il calendario.
Tornando a sabato, né da Michelon (lanno scorso in C2) né da Simoni (lanno scorso in C1 col Cles, e con un rendimento inferiore al 30%) ci si poteva attendere miracoli. Cresceranno durante linverno, e potranno forse contribuire con qualche punto qua e là, ma rimangono ancora e sempre Moiseev e Frianu i perni sui quali il Lavis Ts Service dovrà incardinare una salvezza che non appare semplicissima. Più attrezzate a tale riguardo sono senzaltro, per restare in regione, il Sarentino (rinforzatosi con il friulano Infantolino e con Werner Oettl, e pazienza se ha perso il bulgaro Mitchev) e il Termeno (che si affida ai soliti Milic, Ghetta, Toll, Atz e Bertignoll). Tuttavia solo il Termeno ha esordito positivamente, 5-2 al Treviso. Partenza shock invece per il Sarentino, massacrato (0-5) in casa dai mantovani dello Sterilgarda.
[u]B2[/u]. Non è andata meglio al Villazzano Immobiliare.doc: l1-5 in casa con il Kras Sgonico equivale a dire che il primo morso alla B2 è costato diversi denti. Specialmente ad Antonio Manganelli, che forse non si ricorda nemmeno lui lultima volta che aveva chiuso un match di campionato con un bilancio di 0 set vinti contro 6 perduti. Il più in palla dei trentini devessere Mesaroli, che ha dato 3-0 a Stefano Rotella. Alessandrini ha impegnato fino al quinto set lo slavo Simoneta, il resto è stato un monologo Kras. Lunica altra regionale della categoria, il Marlengo, ha perso 5-3 con lEste, che si annuncia come una delle squadre favorite per il successo. Ma è ancora presto per le previsioni.
[u]C1[/u]. Viceversa non è affatto presto per stabilire che i cervelloni della Fitet di Roma hanno realizzato, con i gironi della C1, un bel capolavoro. Alla rovescia, però. Storicamente, e ancor più da un punto di vista squisitamente geografico, le avversarie naturali delle nostre squadre nei campionati a gironi misti sono sempre state le lombarde e/o le venete. Daltronde, basta guardare come sono composte la B1 del Lavis e la B2 del Villazzano. Aveva dunque stupito, lanno scorso, la decisione di sistemare le nostre insieme a quattro formazioni emiliane. Decisione inedita, anche artificiosa, ma tutto sommato accettabile: si percorreva la A22 tutta intera fino a Modena, poi da lì era una questione di pochi minuti (e valeva anche il ragionamento inverso, naturalmente). Invece adesso abbiamo un girone che riunisce le quattro regionali, il S.Donà di Piave (siamo dalle parti di Venezia, e vabbè) e però anche quattro squadre friulane. Ed è risaputo che, sia che si decida di usare lautostrada sia che si scelga di evitare la strozzatura di Mestre rimanendo alti su Valsugana e Treviso, andare e tornare da Udine e da Pordenone non è esattamente (e non sarà mai) la strada dellorto. Ma non basta, perché in aggiunta alle svariate ore di macchina bisogna fare i conti anche con gli orari dinizio delle partite, sui quali la Fitet concede ampia autonomia alle varie società. Un primo risultato di questa micidiale miscela trasferte lunghe + cominciate quando volete si è già visto domenica, quando noi del Cles abbiamo ospitato (a partire dalle 10.00) il Latisana. E va bene che lautista era Callegaro, uno che deve aver più o meno azzerato la riserva di punti sulla patente e che di conseguenza preme sullacceleratore con la cautela di chi stia maneggiando una bomba, ma questi poveri cristi si sono alzati alle cinque. Dovranno fare lo stesso, loro e tutti gli altri friulani, quando saranno impegnati a Lavis, dove pure si gioca la domenica mattina. E, come una specie di pena del contrappasso che sembra anche ragionevole, lo stesso Latisana e il S.Marco Pordenone hanno fissato alle 18.00 del sabato linizio delle gare casalinghe, il che per le regionali significherà rientrare non prima delluna di notte (valutazione ottimistica). Orari, questi, che possono avere un senso se si tratta di lavoro: molto meno se invece siamo dalle parti del divertimento, o comunque dello sport dilettantesco. Ne consegue, con tutto il dovuto rispetto, un primo suggerimento per il nuovo Comitato Provinciale Fitet (a proposito: congratulazioni e auguri a Velia Ugo, che si è lasciata convincere e rimarrà Nostra Signora Delle Palline per un altro mandato, e ai suoi collaboratori). Ci sarà da far presente a Roma, durante la prossima estate e comunque in anticipo rispetto alla composizione dei vari gironi, che Trentino e Friuli non sono regioni confinanti. E in subordine, se per qualche logica perversa questo abbinamento dovesse esser mantenuto, si raccomandi almeno di imporre alle società coinvolte un congruo orario dinizio, tipo le tre del sabato pomeriggio. Diventare matti per il pingpong non interessa a nessuno, credo.
Se non altro il Latisana se nè tornato a casa con i due punti, propiziati in larga parte da Callegaro che con la racchetta in mano riscatta ampiamente i disastri che può combinare quando in mano ha un volante. Vale tranquillamente un seconda categoria, ad essere schietti, e non risulta di grande conforto sapere che le altre friulane con ogni probabilità sono anche più forti (per tacer del S.Donà, fresco retrocesso dalla B2). Insomma per le trentine ci sarà da soffrire, e bene ha fatto quindi il Lavis a schierare Frianu nel derby col Besenello. Alla tripla di Alex si sono aggiunti i due punti del bolzanino Peter Trafojer, che ha dato 3-0 sia a Moratelli che a Cofler. Male invece Bottura, sconfitto sia da Moratelli (13-11 al quinto) che da Giongo, questultimo a segno anche su Trafojer. Poteva forse finire diversamente se nel Besenello avesse giocato Aldrighetti.
[u]C2[/u]. Questanno a dieci squadre, quindi campionato lungo (e vieppiù allungato dalla coda dei playout per la retrocessione, che dovrebbe risparmiarci lo strazio di vivere altri finali nebulosi e quello di leggere altri comunicati di protesta imbarazzanti). Due vittorie in trasferta, entrambe per 5-3 ed entrambe con sviluppo simile: lArco ha superato il Mezzolombardo Grappe Tait malgrado la tripla di Favetta, mentre il Lavis Sidaf ha battuto il Villazzano Dolzan malgrado la tripla di Cappellato. Un punto di Bianchini (3-0 a Botteon) non è bastato al S.Rocco contro il Villazzano Proxima Star, così come un punto di DOrazio (3-0 a Brigo) è stato tutto quel che il Lavis Roverservis ha ottenuto col Besenello. Dei tre derby societari si è giocato per il momento solo quello del capoluogo: lha vinto il Bolghera B grazie al 2-su-2 di Stracchi e di Alessio Larentis, mentre alla squadra A hanno portato un punto a testa Franz Montermini e Gabriele Larentis. La D1, con otto squadre, comincia sabato 11 con questi incontri: Perginese - S.Giuseppe A, S.Giuseppe B Bolghera, Arco Borgo, Castelnuovo Villazzano.
B1 MASCHILE [u]Risultati (prima giornata)[/u]: Asola Marostica 5-1, Sarentino Castel Goffredo 0-5, Monza Lavis Ts Service 5-3, Termeno - Treviso 5-2, Ripalta Cremasca S.Pancrazio Verona 4-5. [u]Classifica[/u]: Asola, Castel Goffredo, Monza, Termeno e S.Pancrazio Verona p.2; Marostica, Sarentino, Lavis Ts Service, Treviso e Ripalta Cremasca p.0. [u]Prossimo turno (11/12 ottobre)[/u]: Treviso Ripalta Cremasca, Lavis Termeno, Castel Goffredo Monza, Marostica Sarentino, S.Pancrazio Vr Asola.
B2 MASCHILE [u]Risultati (prima giornata)[/u]: Abano A Abano B 5-3, Vicenza Rovigo 3-5, Este Marlengo 5-3, S.Marco Verona Gorizia 4-5, Villazzano Immobiliare.doc Kras Sgonico 1-5. [u]Classifica[/u]: Abano A, Rovigo, Este, Gorizia e Kras Sgonico p.2; Abano B, Vicenza, Marlengo, S.Marco Verona e Villazzano Immobiliare.doc p.0. [u]Prossimo turno (11 ottobre)[/u]: Gorizia Villazzano, Marlengo S.Marco Vr, Rovigo Este, Abano B Vicenza, Abano A Kras Sgonico.
C1 MASCHILE [u]Risultati (prima giornata)[/u]: S.Donà Cus Udine 5-2, Besenello Lavis Trentino Spa 3-5, Cles Latisana 2-5, Ora S.Marco Pordenone 1-5, ha riposato Settimo Pordenone. [u]Classifica[/u]: S.Donà, Lavis Trentino Spa, Latisana e S.Marco Pordenone p.2; Cus Udine, Besenello, Cles, Ora e Settimo Pordenone p.0 (Settimo Pordenone una partita in meno). [u]Prossimo turno (11/12 ottobre)[/u]: Latisana Ora, Lavis Trentino Spa Cles, Cus Udine Besenello, S.Marco Pn Settimo Pn, riposa S.Donà.
C2 MASCHILE Risultati (prima giornata): Bolghera B Bolghera A 5-2, Mezzolombardo Grappe Tait Arco 3-5, Besenello Lavis Roverservis 5-1, Villazzano Proxima Star S.Rocco 5-1, Villazzano Dolzan Lavis Sidaf 3-5. Classifica: Bolghera B, Arco, Besenello, Villazzano Proxima Star e Lavis Sidaf p.2; Bolghera A, Mezzolombardo Grappe Tait, Lavis Roverservis, S.Rocco e Villazzano Dolzan p.0. Prossimo turno (11/12 ottobre): S.Rocco Villazzano Dolzan, Lavis Roverservis Villazzano Proxima Star, Arco Besenello, Mezzolombardo Bolghera A, Lavis Sidaf Bolghera B.
andrea galler