La seconda di ritorno dice male al Lavis di B1, sconfitto 3-5 a Termeno, e al Villazzano di B2, brutalizzato (0-5) dal Gorizia. In chiave salvezza cambia poco o nulla per entrambe, a parte il fatto che un altro turno se n’è andato. In C1 era in programma un derby: l’ha vinto (5-2) il Lavis che ora può dormire sonni tranquilli, mentre si aggrava la posizione del Cles. Non ha invece giocato il Besenello con il Cus Udine, chissà se e quando il match verrà recuperato. Clamoroso in C2: l’Arco perde 5-4 con il Besenello e viene raggiunto dal Villazzano A. Lo scontro fra le due di testa, a questo punto probabilmente decisivo, è in programma per il 21 febbraio.
B1. Il Termeno si conferma più squadra, il punteggio rimane quello dell’andata, il Lavis Ts Service dovrà raccattare altrove i punti necessari per non retrocedere. La morale di quest’altro derby infelice per la nostra miglior formazione è semplice e presto detta, come vedete, anche se referto alla mano rimane il dubbio che qualcosa di meglio potesse esser fatto. Tutti i rimpianti del Lavis si concentrano in una prima rotazione disgraziata, e specialmente nel singolare d’apertura tra Frianu e Igor Milic. Lo ha perduto, Alessandro, dopo esser scappato via nei primi due set; ma quel che è più strano, considerando la sua concretezza e la sua presenza agonistica, è il punteggio di quelli successivi. 11-3, 11-1, 11-6: il totale fa 33-10, e dieci punti in tre set sono davvero pochi, pur con tutto il rispetto per uno come Milic che prima di lasciarsi battere le prova tutte. Ad ogni modo, questo match e l’1-3 molto combattuto con cui Moiseev ha perso da Toll (il Termeno ha “girato” la formazione mettendo Bertignoll n.1) sono stati già quasi decisivi, perché quando si affrontano avversari più forti la sola speranza è legata alla capacità di restare in scia all’inizio, o addirittura davanti. Se chi è favorito riesce invece a prendere subito il largo, c’è solo da fargli bye bye con la manina. Lodevole il tentativo del Lavis di richiudere la stalla (per Moiseev 3-1 con Milic e 3-0 con Bertignoll, per Frianu 3-2 con lo stesso Bertignoll), ma ormai i buoi erano andati. Sul 4-3 per il Termeno, Toll non ha avuto esitazioni e ha stecchito Frianu.
Quasi in contemporanea si giocava anche Sarentino-Marostica, e quelli del Lavis avranno avuto il sabato sera addolcito dalla notizia del successo degli altoatesini. Partiti male anche loro (0-2), ma con un Infantolino da tripla le rimonte sono meno impossibili. Gli altri due punti sono arrivati dal 3-2 di Hofer su Moro e dal 3-0 di Oettl su Mocellin. Il Marostica sconfitto fa piacere al Lavis perché la quota salvezza rimane abbastanza vicina, e ora che la squadra di C1 è praticamente salva (vedi sotto) l’innesto di Trafojer potrebbe favorire l’operazione aggancio.
B2. Non solo non lamentavano infortuni o assenze, quelli del Gorizia, ma sono saliti a Cognola col sangue agli occhi. C’è da capirli. La sorprendente vittoria ottenuta dal Villazzano Immobiliare.doc sul Kras Sgonico la settimana prima aveva permesso loro di agganciare proprio i triestini al comando, cosicché ad animarli era da un lato la volontà di approfittare dell’inattesa circostanza, e dall’altro un equo rispetto per questa strana squadra capace di perdere con l’ultima e di battere la prima (la massima contraddizione possibile, se ci pensate, nell’ambito di un campionato). Ecco un’altra cosa che ti frega se sei più debole: quando il più forte ti tratta come un tuo pari. La storia dello sport è straboccante di Davidini in trionfo grazie al fatto che i loro presuntuosi Golia li avevano presi sottogamba. Ma se il gigante è umile e attento, non c’è fionda che tenga.
Oltreché umili e attenti, i Golia goriziani sono stati anche sufficientemente democratici nel concedere un set a ciascuno dei tre del Villazzano. Mesaroli lo ha strappato a Leghissa, Manganelli a Frediani, Alessandrini a Urizio. Se concentrati nelle mani di uno solo di loro avrebbero forse potuto rendere meno pesante la serata, invece è stato 0-5. Ma le gare davvero importanti, per il Villazzano, saranno le prossime due. Il 21 febbraio a Marlengo, il 28 in casa con il Rovigo: vale a dire le due squadre che con i loro 8 punti in classifica stanno giusto sopra i trentini. Batterle entrambe è poco meno che obbligatorio, ma anche un solo successo garantirebbe comunque ossigeno e speranze. Con due ko, viceversa, si potrebbe dire addio alla B2.
C1. Fino a che punto gli ingorghi autostradali possono incidere sul corretto svolgimento dei campionati? La domanda è diventata attualissima e cruciale dopo che nel weekend sono stati rinviati alcuni incontri di un po’ tutte le categorie, dalla A in giù, per un gigantesco pasticcio accaduto da qualche parte in Veneto. Uno di questi incontri era programmato nella palestra di Calliano e doveva mettere di fronte Besenello e Cus Udine. Intrappolati a mezza via, e congruamente sprovvisti di superpoteri, ai friulani non è rimasto altro che attaccarsi al telefonino per avvisare Fitet, avversari e chissà chi altri. Ma non è detto che tutto ciò basti, perché il regolamento parla di squalifica per chi non si presenta in campo entro l’orario stabilito. Ora sta a Roma decidere se far calare la federalmannaia su una mezza dozzina di squadre o se, più prudentemente, basarsi sull’eccezionalità dell’evento per concedere a tutti il recupero. E’ appena il caso di osservare che, in quest’ultimo caso, l’Ora (decapitata per non essersi recata a Udine l’1 novembre scorso) si sentirà autorizzata a sollevare un enorme polverone.
Nessun problema di traffico tra Lavis e Cles, cosicché la squadra sponsorizzata Trentino Spa è regolarmente venuta a darci una ripassata, domenica mattina. Schierato nuovamente al posto di Dalpiaz, Bertagnolli ha reso evidente, vincendogli un set, che Trafojer va assolutamente anticipato. Il bolzanino ha completato comunque la sua bella tripla, dopodiché Bottura ha vinto con Bertagnolli e Vigo ha confermato la sua allergia a D’Orazio. Ancora non ha trovato una gomma per il rovescio che sia affidabile e precisa, Gabriele, e le sue recenti, amletiche oscillazioni fra puntinata e antitop non lo hanno certo aiutato. Tutto ciò è un po’ strano, perché invece la capacità di adattamento non gli manca, come ha dimostrato nel torneo di doppio giocato nello stesso pomeriggio. Preso da sconforto (come chiunque al posto suo: contro D’Orazio non è riuscito a fare praticamente niente), ha accettato di provare l’esatta copia della mia racchetta. L’esperimento è durato non più di dieci minuti, il tempo di un set contro Dalpiaz/Fuitem e di un altro contro Favetta/Stevanovic. Sua dichiarazione al termine: “peggio della mia non va, teniamola per il torneo e vediamo che succede”. E’ successo che abbiamo vinto, come è narrato nella pagina relativa alla seconda prova provinciale dell’8 febbraio. Tornando al Lavis, con sei lunghezze sull’ultima della fila e con tre squadre comunque dietro di sé può ragionevolmente considerarsi al sicuro. Come conseguenza logica (e annunciata da Moiseev) verrà prestissimo il tempo di Trafojer in B1. Siamo tutti curiosi.
C2. Si sapeva dall’inizio che il Besenello era l’unica squadra in grado, per numero e qualità dei titolari, di mettere i bastoni fra le ruote a quella che altrimenti sarebbe stata una corsa a due fra Villazzano Proxima Star e Arco. E’ bastato un episodio sfortunato, qual è l’attacco influenzale che ha bloccato a letto Paolo Mosna, e questo ruolo da terzo incomodo si è fragorosamente concretizzato. Costretto a cedere i tre punti di Gabriele Tamburini, l’Arco si è anche trovato di fronte un Tomasi di lusso: per lui vittorie in cinque set sul Tamburini “originale”, Cristian, e poi in quattro su Campetti. Il totale fa 5-4 per il Besenello, e poteva anche essere più severo se Bravin non si fosse fatto rimontare due set di vantaggio da Cristian Tamburini nella seconda rotazione. Ma quel che più importa è che ora Arco e Villazzano (5-1 senza emozioni sul Lavis Roverservis) sono di nuovo appaiate, e neanche a farlo apposta il calendario propone nel prossimo turno proprio la sfida diretta fra loro due. All’andata finì 5-4 per l’Arco ma un Botteon zoppo fece 0-su-3.
Negli altri incontri si sono imposti il Bolghera B (5-1 al Lavis Sidaf), il Mezzolombardo Grappe Tait (5-3 sul Bolghera A con la tripla di Gatti) mentre nel S.Rocco che ha battuto 5-2 il Villazzano Dolzan si sono rivisti tutti insieme Peroni (due punti), Bianchini (idem) e Collini (uno, su Giacomoni).
D1. Sui quattro incontri in calendario, ben tre si sono conclusi con il risultato più netto. Due di questi hanno premiato le squadre del S.Giuseppe: la formazione A si è imposta sulla Perginese con due bei recuperi da 0-2 di Graziola con Andreatta e di Pinalli con Refatti, mentre nel Team Executive che ha battuto il Bolghera solo Michele Mattedi ha fatto fatica per piegare Toniatti. L’altro 5-0 lo ha messo a segno il Villazzano Itas capolista, che ha concesso solo due set in tutto al Castelnuovo. Più laborioso il 5-2 del Borgo sull’Arco, propiziato dalla tripla di Komierzyski e dal successo in cinque set di Trentin su Bonanno.
B1 MASCHILE – Risultati (undicesima giornata): Termeno – Lavis Ts Service 5-3, Sarentino – Marostica 5-2, Asola – S.Pancrazio Verona 2-5, Monza – Castel Goffredo rinviata, Ripalta Cremasca – Treviso rinviata. Classifica: Castel Goffredo p.20; Termeno, Ripalta Cremasca e S.Pancrazio Verona 14; Monza 12; Asola 10; Marostica 8; Sarentino 6; Lavis Ts Service e Treviso 4 (Ripalta Cremasca, Castel Goffredo, Monza e Treviso una partita in meno). Prossimo turno (21/22 febbraio): Asola – Sarentino, Marostica – Monza, Castel Goffredo – Termeno, Lavis – Ripalta Cremasca, S.Pancrazio Vr – Treviso.
B2 MASCHILE – Risultati (undicesima giornata): Villazzano Immobiliare.doc – Gorizia 0-5, S.Marco Verona – Marlengo 5-4, Este – Rovigo 5-3, Vicenza – Abano B 1-5, Kras Sgonico – Abano A 5-1. Classifica: Gorizia e Kras Sgonico p.20; Abano A 14; Abano B 12; Este e S.Marco Verona 10; Marlengo e Rovigo 8; Villazzano Immobiliare.doc 6; Vicenza 2. Prossimo turno (21 febbraio): Abano A – Vicenza, Abano B – Este, Rovigo – S.Marco Vr, Marlengo – Villazzano, Kras Sgonico – Gorizia.
C1 MASCHILE – Risultati (undicesima giornata): Cles – Lavis Trentino Spa 2-5, Settimo di Cinto – S.Marco Pordenone 5-3, Besenello – Cus Udine rinviata, hanno riposato Latisana e S.Donà. Classifica: Settimo di Cinto (giocate 8) p.16; S.Marco (8) 12; Latisana (8) e S.Donà (8) 10; Lavis Trentino Spa (9) 8; Cles (9) e Cus Udine (8) 4; Besenello (8) 2. Prossimo turno (21/22 febbraio): Settimo – S.Donà, Cus Udine – Cles, S.Marco Pn – Latisana, riposano Lavis e Besenello.
C2 MASCHILE – Risultati (undicesima giornata): Villazzano Dolzan – S.Rocco 2-5, Villazzano Proxima Star – Lavis Roverservis 5-1, Bolghera A – Mezzolombardo Grappe Tait 3-5, Bolghera B – Lavis Sidaf 5-1, Besenello – Arco 5-4. Anticipo quattordicesima giornata: Lavis Sidaf – Lavis Roverservis 2-5. Classifica: Arco e Villazzano Proxima Star p.20; Besenello 16; Mezzolombardo Grappe Tait 14; Bolghera B 12; Lavis Sidaf 10; Villazzano Dolzan 8; S.Rocco e Lavis Roverservis 6; Bolghera A 0 (le due squadre del Lavis una partita in più). Prossimo turno (21/22 febbraio): Bolghera B – Mezzolombardo, Bolghera A – Besenello, Arco – Villazzano Proxima Star, Lavis Roverservis – Villazzano Dolzan, Lavis Sidaf – S.Rocco.
D1 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): S.Giuseppe A – Perginese 5-0, Bolghera – S.Giuseppe B Team Executive 0-5, Borgo – Arco 5-2, Villazzano Itas – Castelnuovo 5-0. Terza giornata: Borgo – Castelnuovo 5-1. Classifica: Villazzano Itas p.16; S.Giuseppe A 14; Borgo 12; Perginese 8; Castelnuovo e S.Giuseppe B Team Executive 6; Bolghera 2; Arco 0. Prossimo turno (21 febbraio): S.Giuseppe B – S.Giuseppe A, Perginese – Borgo, Bolghera – Castelnuovo, Arco – Villazzano.
andrea galler