La nuova stagione, in ambito giovanile, inizia più o meno nello stesso modo in cui si era conclusa la vecchia. Vale a dire nel segno dei due Endrizzi, Jacopo e Leonardo; di Alessandro Consolati; e di Erik Bernard, tutti a segno nelle rispettive categorie nella prima prova per il titolo provinciale. Successi anche per Davide Girardi, che ha risolto a suo favore un ingarbugliato girone unico dell’under 21; per Mehdi Madadi, vincitore a sorpresa fra gli ennecì; e per Angelo Favetta, superiore a tutti nel singolare veterani.
Fra i possibili criteri di catalogazione dei risultati di un torneo suddiviso in molte categorie (per età, per società di appartenenza, per cronologia), scegliamo stavolta quello del grado di difficoltà. Di ciascun vincitore il percorso sarà risultato più o meno costellato di ostacoli, dal livello 5 (roba da accendere un cero al proprio santo protettore) giù giù fino al livello 1 (come bere un bicchiere d’acqua).
Livello 5: Davide Girardi. L’under 21 del Villazzano si merita questo primato non fosse altro perché è stato il solo a perdere un incontro: e la cosa poteva costargli carissima. Il girone unico nel quale erano stati raggruppati i quattro iscritti gli stava andando alla perfezione, dopo le vittorie su Nicolao (3-0) e su Unico (3-1). A dire la verità quest’ultimo match non era stato semplicissimo: indietro di un set, Girardi aveva poi rischiato sia nel terzo (13-11) che nel quarto (12-10). Però Ventura, il suo prossimo avversario, era già finito ko per mano di Unico, e da una veloce applicazione della proprietà transitiva Girardi aveva senz’altro tratto grandi motivi di ottimismo. Invece guarda te a volte questo sport: Ventura vince 3-2, subito dopo Unico batte anche lui Nicolao e insomma la classifica finale propone tre giocatori con lo stesso bilancio di vittorie (due) e sconfitte (una). Tradito dalla logica, Girardi ha trovato conforto nella matematica, e più precisamente nel calcolo del quoziente-set che in simili arrivi in volata è dirimente. Buon per lui, ma che spavento.
Livello 4: Erik Bernard. La finale con l’altro Girardi, Tommaso, non giustifica questa valutazione. Tre set a zero, il secondo addirittura dominato. No, in questo caso i problemi si sono presentati al turno precedente, nell’ennesimo episodio di quella che ormai è una collaudata rivalità col compagno di club Luca Michelon. Che stesse viaggiando vicino ai suoi massimi, Michelon, lo si era visto fin dai quarti con Daniele Paoli, piegato in quattro set con punte di ottimo tennistavolo da parte di entrambi. Il suo buon momento è proseguito almeno per venti minuti anche contro Bernard: 11-7, 11-8, e la precisa sensazione che un pronostico stesse per finire gambe all’aria. Invece Erik ha cambiato marcia, e d’altra parte Michelon ha probabilmente accusato lo sforzo di quell’arrampicata. Niente più chances per lui, anche se il quinto si è deciso per non più di un paio di colpi (11-9).
Livello 3: Leonardo Endrizzi. Il più battagliato dei tre successi targati Besenello è stato quello del più grande degli Endrizzi, che con il fiemmese Bonelli ha dato vita ad una finale della categoria ragazzi equilibrata ed incerta sino al termine. Un set per parte in avvio, quando il terzo si è allungato ai vantaggi è stato logico pensare che sarebbe stato decisivo. Macché: quel set se lo è aggiudicato Bonelli per 12-10, e però da lì in avanti è stato Endrizzi a mettere sul tavolo maggiore lucidità, forse anche maggior coraggio, di sicuro maggiore efficacia. Fra gli altri, buona la prova di Lorenzo Visintainer (Cles), che in semifinale è andato ad un soffio dal condurre 2 set a 1 contro Bonelli.
Livello 2: Alessandro Consolati. Altrimenti liscio come la pelle di un bimbo, il cammino di Consolati nel torneo allievi ha incontrato un’unica increspatura quasi sulla linea d’arrivo. Lasciato a 5 e a 7 nei primi due set di una finale senza pepe, Lorenzo Bosetti (Lavis) ha avuto uno scatto di orgoglio che non solo gli ha fruttato il terzo parziale, ma lo ha condotto a fare match pari anche nel quarto. Giusto in tempo per evitare i pericoli che sempre si annidano in un quinto set, Consolati ha ritrovato il bandolo della matassa: 11-9.
Livello 1: Jacopo Endrizzi. Il transito dei due Endrizzi dalla società di origine, il S.Rocco Rovereto, al Besenello, ha creato durante l’estate qualche frizione fra i due club. Niente di strano, trattandosi di atleti che promettono molto e vincono moltissimo. Tecnicamente, il cambio è stato fra Paolo Peroni e Mario Tomasi: l’impressione è che non potrà mai essere quello provinciale (ristretto, e senza grande concorrenza) l’ambito più idoneo a misurare eventuali differenze di rendimento. Nel girone a quattro, Jacopo ha concesso un totale di 35 punti in nove set. Filippo Delvai (Castelmolina) ha chiuso al secondo posto, eppure anche lui riesce a vedere Endrizzi solo nei rettilinei, ma quelli lunghi.
In quanto alle due gare senior, e volendo mantenere anche per esse questa scansione, i successi di Mehdi Madadi (ennecì) e di Angelo Favetta (veterani) andrebbero collocati attorno al livello 2. Tuttavia, se Favetta meritava senz’altro un posto nel novero dei favoriti, specialmente alla luce dell’assenza di Bottura e mia, e infatti solo in finale ha trovato pane per i suoi denti in un Dambour che però ha retto poco più di due set dopo la dispendiosissima semi con Botteon, la vittoria di Madadi nessuno se la poteva aspettare. L’iraniano del Bolghera è rimasto particolarmente indigesto a quelli del Cles, con i quali deve aver avuto qualche conto da regolare: battuti Panizza negli ottavi, Fuitem in semifinale e Luigi Zanon (altra sorpresona, ma anche altro giocatore che ultimamente è migliorato tantissimo) in finale.
Sing. masch. giovanissimi, girone unico: Delvai b. Stevanovic M. 3-0 (6,2,2), Endrizzi J. b. Montel 3-0 (7,0,4), Endrizzi b. Delvai 3-0 (6,4,6), Montel b. Stevanovic 3-0 (7,4,7), Delvai b. Montel 3-0 (1,2,6), Endrizzi b. Stevanovic 3-0 (1,4,3).
Sing. masch. ragazzi, semifinali: Endrizzi L. b. Tronche-Macaire 3-0 (2,5,7), Bonelli b. Visintainer 3-1 (8,-13,11,5). Finale: Endrizzi b. Bonelli 3-2 (6,-8,-10,6,7).
Sing. masch. allievi, quarti: Consolati bye, Cristoforetti b. Ziller 3-0 (8,9,6), Cristinelli b. Corradini 3-0 (10,7,9), Bosetti L. bye. Semifinali: Consolati b. Cristoforetti 3-0 (9,6,4), Bosetti b. Cristinelli 3-0 (6,4,6). Finale: Consolati b. Bosetti 3-1 (5,7,-6,9).
Sing. masch. juniores, quarti: Bernard E. b. Bosetti D. 3-0 (6,10,8), Michelon L. b. Paoli D. 3-1 (9,9,-9,5), Boldrer b. Segatta 3-0 (5,8,5), Girardi T. b. Stevanovic S. 3-2 (-9,-5,8,8,5). Semifinali: Bernard b. Michelon 3-2 (-7,-8,7,7,9), Girardi b. Boldrer 3-0 (8,3,11). Finale: Bernard b. Girardi 3-0 (9,4,9).
Sing. masch. under 21, girone unico: Girardi D. b. Nicolao 3-0 (5,2,9), Unico b. Ventura 3-1 (5,9,-9,3), Girardi b. Unico 3-1 (-10,8,11,10), Ventura b. Nicolao 3-1 (-5,8,9,12), Ventura b. Girardi 3-2 (-11,7,7,-8,6), Unico b. Nicolao 3-0 (3,7,5).
Sing. masch. ennecì, quarti: Fuitem b. Cornella 3-1 (3,-8,10,8), Madadi b. Refatti 3-0 (10,9,6), Bosetti L. b. Mattedi M. 3-1 (-10,10,8,7), Zanon L. b. Agostini 3-2 (-8,5,-7,5,6). Semifinali: Madadi b. Fuitem 3-1 (5,-8,9,5), Zanon b. Bosetti 3-1 (5,5,-7,4). Finale: Madadi b. Zanon 3-1 (6,6,-6,10).
Sing. masch. veterani, quarti: Botteon b. Chilovi 3-1 (1,7,-5,9), Dambour b. Brigo 3-2 (7,-7,7,-5,10), Dorigatti b. Michelon G. 3-2 (7,-6,-8,9,8), Favetta b. Madadi 3-0 (6,7,6). Semifinali: Dambour b. Botteon 3-1 (5,4,-9,9), Favetta b. Dorigatti 3-0 (7,4,6). Finale: Favetta b. Dambour 3-1 (12,-9,4,9).
(andrea galler)