Dopo un mese di vacche magre (mai più di una vittoria alla volta), ecco un weekend di bovini non si dice grassi, ma almeno cicciottelli: vanno a bersaglio sia il Villazzano di Manganelli in B2 (5-4 al Sarmeola) che il Lavis di Moiseev in C1 (5-2 al Camposampiero). A scongiurare il pericolo di indigestione, le altre tre “nazionali” non mettono insieme cinque singolari. Tre li vince il Besenello, sconfitto a Modena in C1 e risucchiato in basso; uno lo sigla Simoni per il Lavis di B2, contro un Marlengo che ha lasciato a casa Lange; fa infine 0-5 il Villazzano di C1 contro il S.Bartolomeo.
B2. A suonare la carica, per un Villazzano reduce da due gran legnate (0-5 con Marostica e S.Donà) e ora alle prese con quella che fino al termine resterà un’avversaria diretta in chiave salvezza, non poteva che essere Antonio Manganelli. Schierato da terzo singolarista in base ad una logica che sarà senz’altro valida ma che da qui non si riesce a comprendere, il Manga ha disinnescato con i suoi tre punti le velleità del Sarmeola. In particolare è stato determinante il 3-2 su Schuster nella seconda rotazione, mentre più comode sono state le vittorie con cui ha aperto (3-0 su Simonetti) e chiuso (3-1 su Luzzi) la sfida. Il Sarmeola paga una pesante disomogeneità interna, illustrata dalla voragine che separa Schuster, 195 d’Italia, da Luzzi. Costui potrà anche essere in rapidissima crescita, ma pur sempre oltre il n.1000 naviga: e dunque costituisce un ovvio bersaglio. Presentatosi a Cognola con un bilancio stagionale di 0-su-5, Luzzi non ha trovato né comprensione né benevolenza. Prima di Manganelli lo hanno suonato sia Mesaroli che Alessandrini, e un Di Gennaro impiegato nel ruolo di guastatore è andato vicino a dare dimensioni più nette al punteggio quando ha trascinato Schuster al quinto set.
Primi due punti in classifica per il Villazzano, dunque, mentre il Lavis deve accontentarsi di contare i singolari. Dopo che Bottura aveva rotto il ghiaccio la settimana scorsa, è stato Oscar Simoni a siglare il secondo: 3-0 ad Hansi Stanger, che il Marlengo ha schierato al posto di Lange giudicando che per una gitarella in riva all’Avisio si potesse risparmiare il suo gettone di presenza. Mueller (al quale pure Simoni ha strappato un set) e Oettl sono stati in effetti più che sufficienti. In vetta, Sarentino e S.Donà continuano implacabili a demolire ogni resistenza e si preparano a misurarsi nel confronto diretto in programma dopo la pausa, il 28 novembre.
C1. La categoria inferiore ha riservato alle nostre due migliori società destini capovolti. Il Villazzano ha schierato di nuovo Bassetti, stavolta al posto di Botteon, ma i veneziani del S.Bartolomeo non se ne sono curati né punto né poco. Ad impedire un cappottone (come altro chiamarlo?) da 15 set a 0 ha faticosamente provveduto Debora Lazzeri, sconfitta 3-1 da Descovich. Un’altra giornataccia, nel complesso.
Cambiare un uomo con un altro risulta invece molto produttivo per il Lavis, specie se l’uomo che entra è Frianu. Non si vedono in giro squadre in grado di smentire la semplice regoletta 2009/10 secondo la quale con lui (e Moiseev, beninteso) si vince, senza di lui si perde. Comunque non ci sono riusciti i veneziani del S.Bartolomeo: Frianu ha messo a referto un triplice 3-1, Max ha concesso qualcosina di troppo a Luca Valentini nel singolare d’avvio (8,-10,14,10) e, pur concedendo i loro due punti, se la sono cavata dignitosamente anche Erik Bernard e Luca Michelon. Quest’ultimo, in particolare, ha perso da Toniato tre set in volata: due volte 11-9 e poi addirittura 18-16.
Questa caratteristica del tennistavolo contemporaneo, cioè il gran numero di set decisi ai vantaggi, è diventata naturalmente uno dei fattori determinanti del gioco sotto il profilo agonistico. E siccome abbiamo la sensazione, noi del Besenello, di subire psicologicamente la situazione da 10 pari oltre il ragionevole, da un semplice controllo dei referti delle prime cinque giornate è saltato fuori che in effetti sì, le nostre percentuali di conversione sono allarmanti. Escludendo il match con il S.Marco Verona, un rapido 5-0 che non ci ha dato il tempo di essere né tesi né preoccupati, il nostro bilancio stagionale parla di 11 set vinti a fronte di ben 18 perduti: quasi uno ogni tre, insomma. In particolare stanno arrancando Aldrighetti, 3-su-11, e Moratelli, 1-su-5. Anch’io comunque porto il mio bel contributo, perché a Modena ho perso contro Mirabella un singolare da superpollo: in vantaggio in tutti i set, con margini oscillanti ma comunque significativi (6-3, 8-4, 10-8), ne ho ceduti due per 12-10 e uno per 11-8. Sarebbe potuto essere, quello, il match della svolta: contro un tipo che sembra il fratello gemello di Chiogna, che esclama “pei atenscion!” dopo ogni sua leggerezza, che soprattutto non aveva quest’anno tenuto un rendimento adeguato al suo n.250 in Italia e alla sua non remotissima frequentazione della B2. Invece lì il Villa d’Oro ha preso il largo (4-1), e il nostro tentativo di rientrare si è incagliato in un quarto set tra Aldrighetti e lo stesso Mirabella che merita un cenno. Morto e sepolto sul 9-3 per il modenese, che era già in vantaggio per 2 a 1, quel parziale è viceversa stato riportato in vita dai block di Luca, che per qualche minuto ha sfiorato la perfezione. Quando, sul 9 pari, un Mirabella apparentemente esausto ha colpito un servizio con il bordo della racchetta mandandolo oltre le transenne, le nostre speranzielle hanno ripreso colore. Invece la battuta successiva gliel’ha tirata dritta in pancia, e quest’altra conclusione ai vantaggi è stata infine decisa da un gran recupero difensivo di Mirabella e da un servizio sbagliato di Aldrighetti.
A proposito di servizi: ci sarà un settore apposito, all’interno dell’agonistica del Villa d’Oro, che insegna a farli in maniera irregolare? Perché Raffaele Liambo (in squadra due anni fa, ora promosso in B2) poteva essere un caso isolato; Giancarlo Patera, visto all’opera sabato, poteva rappresentare una coincidenza; ma se anche i ragazzini della serie D battono lanciandosi la pallina addosso anziché in verticale, e anzi in modo tale da nascondere con il corpo il momento dell’impatto, procedura legittima fino a qualche anno fa ma ora chiaramente e universalmente proibita, il dubbio che in tutto ciò ci sia del metodo effettivamente nasce.
C2. Sono rimaste tre le squadre a punteggio pieno. Malgrado il 5-1 finale per l’Arco A non è stata una passeggiata contro il Villazzano B, perché a forza di giocare Chiogna, quello autentico, sta ritrovando la condizione. Suo il punto dei trentini, in un singolare (contro Tamburini) che oltre a richiedere cinque set ne ha proposto uno vecchia maniera: 21-19. Molto in palla anche Tommy Girardi, che ha messo paura prima a Mosna (risalito da 0-2 a 3-2) e poi a Campetti (risalito da 1-2). Stesso punteggio, e sudore persino maggiore, per il S.Giuseppe A contro il Cles. Nessun singolare si è risolto in tre set, ce ne sono voluti cinque sia per il punto del Cles (Bertagnolli su Alberto Zanella) sia per tutti i match della seconda rotazione: Mercurio b. Bertagnolli (da 1-2), Zanella b. Dalpiaz (14-12 al quinto), infine Vigo b. Fuitem. Corrisponde invece all’effettivo sforzo che è servito per realizzarlo il 5-0 del Besenello sul Bolghera B. Negli stessi gironi, vittoria e qualificazione ai playoff quasi in tasca per Lavis A (con il Castelnuovo da 0-1, perché Antonio Bernard ha battuto Lorenzo Bosetti, a 5-1), Lavis B (5-1 sul S.Giuseppe B con due punti della rientrante Valer e altrettanti di Davide Bosetti), S.Rocco (3+2 di Bianchini e Peroni nel 5-2 sulla Perginese).
Il gruppo più equilibrato e incerto è il terzo, perché il Mezzolombardo è andato a Trento a riprendersi con gli interessi (5-0) i due punti persi con il Bolghera all’andata (fu 3-5). Ottimi Stevanovic (3-1 a Montermini e 3-2 a Stracchi) e Daniele Paoli (3-1 allo stesso Stracchi nel match più bello), Favetta ha fatto il resto e i rotaliani ora guidano per la differenza set favorevole. Le due sole lunghezze di ritardo lasciano teoricamente in corsa anche il Villazzano di Piras, che però non ha più Bassetti e deve ancora affrontare entrambe le capolista.
D1. Solo il Bolghera A (5-1 in trasferta col Villazzano) tiene il passo della coppia di testa, vale a dire Besenello (agile 5-0 al Bolghera C) e Borgo (5-4 contro il Cles nella sfida più appassionante e tecnicamente significativa). Si schioda da quota 0 il Lavis, che batte 5-2 il Bolghera B grazie alla tripla perfetta (cioè realizzata senza smarrire neanche un set) di Gabriele Casagrande e ai due punti di Giorgio Zanella.
B2 MASCHILE – Risultati (quinta giornata): Villazzano – Sarmeola 5-4, Treviso – S.Donà 2-5, Sarentino – Marostica 5-3, Lavis – Marlengo 1-5, Us Settimo – Kras Sgonico 5-2. Classifica: Sarentino e S.Donà p.10; Us Settimo 8; Marlengo e Marostica 6; Kras Sgonico 4; Sarmeola, Treviso e Villazzano 2; Lavis 0. Prossimo turno (28 novembre): S.Donà – Sarentino, Sarmeola – Treviso, Marlengo – Us Settimo, Marostica – Lavis, Kras Sgonico – Villazzano.
C1 MASCHILE – GIRONE A – Risultati (quinta giornata): Villazzano – S.Bartolomeo 0-5, S.Marco Porcia – Cus Udine B 3-5, Mestre – Cus Udine A 3-5, Lavis – Camposampiero 5-2, ha riposato Bressanone. Classifica: Cus Udine A p.10; Cus Udine B e S.Bartolomeo 6; Lavis, S.Marco Porcia, Bressanone e Camposampiero 4; Mestre 2; Villazzano 0 (Lavis, S.Marco, Bressanone, Mestre e Villazzano una partita in meno). Prossimo turno (28 novembre): Cus Udine B – Mestre, S.Bartolomeo – S.Marco, Cus Udine A – Lavis, Bressanone – Villazzano, riposa Camposampiero.
C1 MASCHILE – GIRONE D – Risultati (quinta giornata): S.Pio X – S.Marco Verona 4-5, Villa d’Oro – Besenello 5-3, S.Polo – Abano 5-1, Vicenza – Castelmaggiore 3-5, Reggio Emilia – Q4 Padova rinviata. Classifica: S.Polo p.8; Castelmaggiore, S.Pio X e Q4 Padova 6; Besenello, Villa d’Oro, Abano, Reggio Emilia e Vicenza 4; S.Marco Verona 2 (Reggio Emilia e Q4 Padova una partita in meno). Prossimo turno (28/29 novembre): Besenello – Reggio Emilia, S.Marco – Villa d’Oro, Abano – Vicenza, Q4 Padova – S.Polo, Castelmaggiore – S.Pio X.
C2 MASCHILE (quarta giornata) – GIRONE A – Risultati: Villazzano B – Arco A 1-5, Lavis A – Castelnuovo 5-1. Classifica: Arco A p.8; Lavis A 6; Villazzano 2; Castelnuovo 0. GIRONE B – Risultati: Besenello – Bolghera B 5-0, Lavis B – S.Giuseppe B 5-1. Classifica: Besenello p.8; Lavis B 6; Bolghera B 2; S.Giuseppe B 0. GIRONE C – Risultati: Villazzano A – Arco B 5-1, Bolghera A – Mezzolombardo 0-5. Classifica: Mezzolombardo e Bolghera A p.6; Villazzano A 4; Arco B 0. GIRONE D – Risultati: S.Rocco – Perginese 5-2, Cles – S.Giuseppe A 1-5. Classifica: S.Giuseppe A p.8; S.Rocco 6; Cles 2; Perginese 0.
D1 MASCHILE – Risultati (quarta giornata): Villazzano – Bolghera A 1-5, Lavis – Bolghera B 5-2, Bolghera C – Besenello 0-5, Borgo – Cles 5-4. Classifica: Borgo e Besenello p.8; Bolghera A 6; Cles 4; Bolghera B, Bolghera C e Lavis 2; Villazzano 0.
(andrea galler)