Come già accadde all’andata, anche nel girone discendente il quarto turno riduce il tennistavolo trentino ad un cumulo di macerie. Riposava il Lavis di Moiseev, e le altre sono state tutte bastonate. In B2, identico 1-5 del Villazzano con il S.Donà e del Lavis con l’Us Settimo. In C1, 0-5 del Villazzano con il Cus Udine B, mentre il Besenello ha lottato di più ma è rimasto anch’esso con un pugno di mosche (4-5 dal S.Pio X). In C2, solo il Cles (girone H, playout) è ancora a punteggio pieno nella seconda fase. La sfida più interessante (girone E, playoff) è stata vinta dal Mezzolombardo: 5-4 sull’Arco, alla prima sconfitta stagionale.
B2. Né Villazzano né Lavis riescono a conquistare più di un singolare a testa: in vigore dall’inizio del girone di ritorno, questa tetra regoletta ha trovato puntuale applicazione anche nelle ultime partite di sabato 27 e domenica 28 febbraio, peraltro complicate dallo spessore dei rispettivi avversari. Impegnati come sono a contendere al Sarentino la vittoria nel gruppo A, non si poteva sperare che S.Donà e Us Settimo concedessero più di quanto era strettamente necessario. E dunque sono già stati bravi da un lato Oscar Simoni a piegare in quattro set Val, e dall’altro Daniele Mesaroli a battere con lo stesso punteggio Dedin. Qualche spunto, a dire la verità, il match del Villazzano lo ha pure offerto. Manganelli, ad esempio, ha perso due incontri non impossibili. Di Fiorella non è mai riuscito a leggere direzioni e tagli delle battute, e malgrado un simile handicap lo ha trascinato al quarto set (cedendo il secondo solo per 15-13). Con Dedin anche peggio, o meglio a seconda dei punti di vista, perché ha vinto i primi due set, è salito a matchpoint nel terzo, e ancora nel quinto è stato avanti 9-5 prima di farsi venire un po’ di tremarella.
Ad impressionare davvero è però stato Mesaroli. Anche senza voler considerare il vantaggio – velleitario – di 10-7 nel primo set contro Gaybakyan, quello stesso mostro che all’andata gli concesse nove punti in tutto, fra le altre cose schiacciando violente ed imprendibili le risposte contro i migliori servizi del Mesa, rimane la perla della vittoria su Dedin. “Ti sei forse dopato?”, gli ha chiesto alla fine un avversario prima incredulo e poi ridotto all’impotenza. Ma è lo stesso Daniele a riconoscere di non aver mai giocato a quei livelli. E però vien da chiedersi: che senso ha spendere il briscolone della vita in una gara comunque scontata di un campionato già segnato? Bisogna lavorare sul tempismo, caro Mesaroli. A meno che, ovvio, di briscoloni tu non ne abbia molti altri in serbo...
C1. Riposando, il Lavis si è fatto staccare dal Cus Udine A (5-3 con il S.Marco Porcia) e si è fatto raggiungere dal Mestre (5-1 con il Camposampiero). Ci sarà naturalmente tempo per rimediare, il che è assai più di quanto si possa dire a proposito del Villazzano: il ko incassato sabato rende matematica una retrocessione annunciata da tempo, una specie di superfluo atto notarile per ufficializzare una realtà sulla quale nessuno nutriva dubbi. L’assenza di Debora Lazzeri e un Galvagni non fortunatissimo, battuto in cinque set prima da Matteo Moro (con il quale conduceva 2-0) e poi da Di Giusto, hanno contribuito a creare la bizzarra e fuorviante situazione per cui alla sconfitta di misura (4-5) contro il Cus Udine A ha fatto immediatamente seguito questo nettissimo 0-5 contro il Cus Udine B. Diffidate delle sigle, e delle gerarchie societarie.
Alle gerarchie del girone D, che lo inchiodano sempre un filo sotto la quota salvezza, non riesce proprio a ribellarsi il Besenello. Se c’era un’occasione per farlo, era la trasferta di Mantova con il S.Pio X: squadra con gli stessi nostri punti, contro la quale all’andata avevamo perso 5-3 ma avendo Moratelli al posto di Giongo, e che stavolta era priva del suo n.1, Freddi. Io all’andata avevo messo una tripla neanche sudatissima, e insomma non si può dire che i presupposti fossero a nostro sfavore. Invece Formigoni mi ha preso a pallate, ma colpevole io che entro certi limiti gliel’ho lasciato fare, e dunque la mia tripla è svanita (e si è fermata a 12 match la mia striscia positiva). Da parte loro, Giongo e Aldrighetti non hanno portato più di un punto a testa. A decidere è stato ancora il quinto set del nono incontro, vinto il quale Tasselli, un signore di sessant’anni, ha mandato baci al suo pubblico, composto da una mezza dozzina di persone che sono riuscite a sembrare, dal punto di vista del volume sonoro del tifo, seicento. Quella scena ci ha rincuorato: probabilmente retrocederemo, ma abbiamo regalato spicchi di felicità.
C2. La sfida dai più alti contenuti tecnici di tutta la seconda fase, quella fra Arco A e Mezzolombardo, è stata in parte compromessa dall’”assenza” di Mosna, che ha fatto in tempo a perdere in tre set da Daniele Paoli e poi non ha più giocato neanche un punto (a referto risultano due tripli 11-0 con Stevanovic e con Favetta). L’Arco ha avuto dunque tre punti di Tamburini, contro il quale Favetta proprio non vuole saperne di concretizzare un vantaggio di due set, e la singola vittoria di Campetti con Paoli. Il Mezzolombardo realizza così l’aggancio in vetta al girone E, ma il 5-2 ottenuto all’andata lascia comunque gli arcensi davanti per differenza incontri. A meno che non decidano di giocare a ciapanò nell’ultimo turno (in programma Lavis A – Mezzolombardo e S.Rocco – Arco), alle semifinali accederanno in quest’ordine.
L’altro gruppo ha già qualificato il Bolghera A, cui basta non perdere peggio di 5-2 con il Besenello per chiudere al primo posto. L’altro biglietto è in ballo fra Besenello e Villazzano A, mentre è definitivamente out il S.Giuseppe A dopo l’1-5 rimediato proprio contro Bravin e soci (mancava Mercurio, e per vincere le partite da soli ci vuole almeno almeno Mandrake; Vigo non basta). Tre singolari andati al quinto, e tutti incamerati dal Bolghera, hanno indirizzato la sfida con il Villazzano. Coraggiosa ma vana l’opposizione di Tommaso Girardi, che ha piegato Montermini in quattro set.
Nel reparto playout, oltre al 5-3 del Cles sul Lavis B (che, come all’andata, ha avuto soddisfazioni solo da Dorigatti), si segnalano i facili successi dell’Arco B sul S.Giuseppe B (5-1) e del Villazzano B sul Castelnuovo (5-0). In settimana, frattanto, i fulmini del giudice sportivo avevano colpito proprio il Castelnuovo...
D1. ... e anche il Lavis, presentatisi recentemente in campo con due o addirittura con un solo giocatore e di conseguenza penalizzati di un punto nelle rispettive classifiche. Siccome piove sempre sul bagnato, il Lavis ha anche beccato uno 0-5 dal Cles, peraltro identico a quello che il Besenello ha rifilato al Villazzano. Di poco più faticoso il 5-1 con cui il Borgo ha liquidato il Bolghera A, mentre l’ultimo dei sei derby stagionali tutti interni al club trentino è andato (5-4) alla squadra che ne aveva più bisogno, la B.
B2 MASCHILE – Risultati (tredicesima giornata): Villazzano – S.Donà 1-5, Lavis – Us Settimo 1-5, Sarentino – Marlengo 5-1, Treviso – Marostica 5-4, Sarmeola – Kras Sgonico 5-4. Classifica: Us Settimo e Sarentino p.24; S.Donà 22; Marostica 16; Marlengo 14; Treviso e Kras Sgonico 10; Sarmeola 6; Villazzano 4; Lavis 0. Prossimo turno (13 marzo): Sarmeola – Villazzano, S.Donà – Treviso, Marostica – Sarentino, Marlengo – Lavis, Kras Sgonico – Us Settimo.
C1 MASCHILE – GIRONE A – Risultati (tredicesima giornata): Villazzano – Cus Udine B 0-5, Mestre – Camposampiero 5-1, S.Marco Porcia – Cus Udine A 3-5, S.Bartolomeo – Bressanone 3-5, ha riposato Lavis. Classifica: Cus Udine A (giocate 12) p.18; Lavis (11) e Mestre (11) 16; Camposampiero (11) 14; Cus Udine B (12) e S.Bartolomeo (12) 12; Bressanone (12) e S.Marco Porcia (11) 8; Villazzano (11) 0. Prossimo turno (13 marzo): S.Bartolomeo – Villazzano, Cus Udine B – S.Marco, Cus Udine A – Mestre, Camposampiero – Lavis, riposa Bressanone.
C1 MASCHILE – GIRONE D – Risultati (tredicesima giornata): S.Pio X – Besenello 5-4, S.Polo – Vicenza 3-5, Reggio Emilia – Abano 5-1, Villa d’Oro – Q4 Padova 2-5, S.Marco Verona – Castelmaggiore 5-4. Classifica: Q4 Padova p.24; Castelmaggiore e Vicenza 16; Reggio Emilia 14; S.Pio X e S.Polo 12; Besenello e Villa d’Oro 10; S.Marco Verona e Abano 8. Prossimo turno (13/14 marzo): S.Marco – S.Pio X, Besenello – Villa d’Oro, Q4 Padova – Reggio Emilia, Abano – S.Polo, Castelmaggiore – Vicenza.
C2 MASCHILE (seconda fase, quinta giornata) – GIRONE E – Risultati: Lavis A – S.Rocco 5-3, Mezzolombardo – Arco 5-4. Classifica: Arco e Mezzolombardo p.8; Lavis A 4; S.Rocco 0. GIRONE F – Risultati: Besenello – S.Giuseppe A 5-1, Villazzano A – Bolghera A 1-5. Classifica: Bolghera A p.8; Besenello 6; Villazzano A 4; S.Giuseppe A 2. GIRONE G – Risultati: Villazzano B – Castelnuovo 5-0, Perginese – Bolghera B non pervenuto. Classifica: Villazzano B p.8; Bolghera B 4; Perginese 2; Castelnuovo –1 (Bolghera e Perginese una partita in meno). GIRONE H – Risultati: Lavis B – Cles 3-5, S.Giuseppe B – Arco B 1-5. Classifica: Cles p.10; Lavis B 6; Arco B 4; S.Giuseppe B 0.
D1 MASCHILE – Risultati (decima giornata): Besenello – Villazzano 5-0, Bolghera C – Bolghera B 4-5, Lavis – Cles 0-5, Bolghera A – Borgo 1-5. Classifica: Besenello p.20; Borgo 18; Cles 14; Bolghera A 12; Villazzano 6; Bolghera B e Bolghera C 4; Lavis 1. Prossimo turno (13 marzo): Bolghera A – Villazzano, Bolghera B – Lavis, Besenello – Bolghera A, Cles – Borgo.
(andrea galler)