La conclusione della B femminile, nella quale Lavis (cinque vittorie) e Villazzano (quattro) hanno chiuso a metà classifica, si accompagna all’ennesima giornata nera in B2 maschile: 3-5 del Villazzano con il Treviso, 2-5 del Lavis con il S.Donà. Ko anche il Villazzano di C1 (2-5 con il S.Marco Porcia), le buone notizie riguardano unicamente Lavis e Besenello: Moiseev (2) e Frianu (3) hanno steso anche il Cus Udine B e sono soli in vetta, Aldrighetti (3) e Giongo (2) hanno strappato al S.Polo due punti vitali, tanto quanto quelli che la Fitet ha restituito a saldo della vicenda Moratelli-Castelmaggiore. In C2, sarà fra Arco e Mezzolombardo la finale playoff.
B DONNE. Svoltosi a Termeno, l’ultimo dei quattro concentramenti della stagione ha, come previsto, sancito la superiorità e di conseguenza la promozione del Termeno A (Lotti, Piccolin, Totis). Le tre squadre schierate al via dal club altoatesino certificano che Milic può nuotare nell’abbondanza, anche se la formazione B e la C hanno chiuso agli ultimi due posti (ma non c’erano retrocessioni). Battuto dall’Ora nell’ultimo dei tre incontri del 7 febbraio, e dunque avvicinato in classifica, il Termeno A aveva solo bisogno di una dose minima di attenzione per non complicarsi la vita contro Villazzano e Lavis. Operazione riuscita: 5-0 sul Villazzano a cui mancava Debora Lazzeri, 3-2 con il Lavis che ha potuto solo aggiudicarsi i due singolari contro Verena Totis. Vincendo 3-2 contro il Termeno B, il Lavis si è assicurato un terzo posto conclusivo che è da considerarsi ottimo data l’inavvicinabilità delle prime due. Appena dietro il Villazzano, ancora troppo legato al rendimento (e alla presenza) della Lazzeri.
B2. Turno di grande importanza, il terzultimo, anche se naturalmente per via di episodi accaduti su altri tavoli. In particolare su quelli del Marostica, dove ha lasciato le penne l’Us Settimo, ora raggiunto al comando dal S.Donà e avvicinato a –2 dal Sarentino. Sabato è in programma la sfida fra le prime, cosicché il Sarentino può ancora sperare di arrivare secondo.
Si vola assai più basso con le nostre, ormai destinate a condividere il ruolo di cenerentole. Contro il Treviso è riuscito a illudersi il Villazzano, almeno per la durata della prima rotazione. Mesaroli ha dato una lezione di tennistavolo offensivo a Giulio Tonellato, e subito dopo Manganelli ha battuto in cinque set il loro n.1, Bianchin. Siccome in apertura Alessandrini aveva trascinato al quinto set Michele Tonellato, la partita è sembrata del tutto giocabile e aperta. Invece proprio la tripla nitida di quest’ultimo (3-0 sia a Mesa che a Manga) ha capovolto la direzione del match, e l’opposizione di Manganelli (3-1 con l’altro Tonellato) ha solo rinviato la sentenza.
Con Biancotto al posto di Dedin da una parte e Lorenzo Bosetti al posto di Bottura dall’altra, Lavis-S.Donà era chiaramente una partita che entrambe le squadre dimostravano di ritenere scontata. Proprio Biancotto ha riservato ai trentini le uniche gioie, facendosi battere prima da Simoni in quattro set e poi da D’Orazio in cinque.
C1. A pochi metri da Manganelli e gli altri, anche la seconda squadra del Villazzano è stata vittima di un’illusione simile, e di un analogo risveglio. Galvagni in quattro set su Mian e uno strepitoso Botteon in tre set su Olivo avevano pure loro avviato un incoraggiante 2-1. Con una Lazzeri a posto quella partenza avrebbe potuto essere addirittura migliore, e soprattutto si sarebbe potuto puntare al colpaccio. Invece una Debora a mezzo servizio si è arresa prima a Melandri e poi a Pittini, rinunciando del tutto all’ultimo singolare con Olivo; e né Galvagni né Botteon si sono più ripetuti sui livelli iniziali.
Chi va col pilota automatico sono invece Moiseev e Frianu, che senza difficoltà hanno messo insieme i cinque singolari necessari per battere il Cus Udine B. Ai friulani sono stati concessi i due di Luca Michelon, ma si tratta di dettagli di poca rilevanza rispetto ad un campionato ormai vinto e ad una promozione ormai sicura. Mancano, sullo schioppo del Lavis, le tacche di S.Bartolomeo (terzo match casalingo di fila) e Villazzano (in trasferta). Poco più di due formalità, e poi si potrà cominciare la preparazione e l’allestimento di un’altra B2.
Caso forse non rarissimo ma di certo neanche comune di squadra che incassa quattro punti mentre tutte le altre al massimo ne prendono due, il Besenello dapprima si è visto riconoscere dalla Fitet di Roma la vittoria ottenuta il 6 febbraio sul Castelmaggiore e successivamente congelata per il ricorso dei bolognesi e per le assurde decisioni sul “doppio arbitraggio”, dopodiché ha battuto i parmensi del S.Polo. Circa la prima vicenda, nessuno di noi nutriva grandi aspettative in un ribaltamento della sentenza di primo grado, ma siamo naturalmente lieti di esserci sbagliati. In quanto al match di sabato, i presupposti erano se possibile ancora peggiori: S.Polo al gran completo, con Antonio Arisi a fianco di Milianti e Lunardini, mentre a Calliano io non ho potuto nemmeno andarci, bloccato negli immediati dintorni di un letto dalla vigliacchissima influenza primaverile. E quindi mi sono perso, accidenti, Aldrighetti e Giongo al loro top stagionale: Luca ha messo una tripla pazzesca, rimontando con Arisi da 0-2, mentre Loris ha piegato in cinque set sia Lunardini che Milianti. Per qualcosa devono c’entrarci anche i superpoteri di Michele Goller: due volte in squadra, due vittorie. Questa, poi, con numeri che hanno dell’incredibile: il S.Polo ha totalizzato più set (18-15) e più punti (325 a 290), con differenze neanche tanto piccole come vedete, eppure è rimasto con un pugno di mosche. Fatto sta che per noi la salvezza non è mai stata così vicina come ora: tre squadre sono già irrimediabilmente dietro, ed abbiamo saldi positivi con entrambe le formazioni che ci affiancano a quota 16. Basterà tenerne agganciata una sola, e il Besenello avrà completato per il terzo anno consecutivo una rimonta spettacolare nel girone di ritorno (abbiamo vinto cinque delle ultime sei partite).
C2. Già ampiamente decise dopo gara-1, le semifinali playoff hanno promosso alla sfida decisiva Mezzolombardo e Arco. Rassicurati dal 5-0 dell’andata, i rotaliani hanno impiegato poco per azzerare le pallide speranze del Bolghera: il 3-1 iniziale di Stevanovic su Stracchi ha ridotto a semplici allenamenti agonistici tutti gli altri otto singolari, che hanno comunque evidenziato la buona vena di Montermini (tripla). Un poco più di circospezione era richiesto all’Arco, uscito alla grande (5-2) dalla palestra del Villazzano ma costretto ancora una volta a fare a meno di Mosna. Il 2-0 dell’avvio, firmato da Campetti (quattro set su Chiogna) e Tamburini (dominio su Davide Girardi), ha permesso di avviare con largo anticipo i calcoli sulla differenza-set, resi poi superflui dal successo dello stesso Tamburini su Tommy Girardi dopo che il Villazzano aveva però fatto il pieno nella seconda rotazione. In ottica finale, di sicuro Mosna si annuncia come l’uomo decisivo: è facile vedere la bilancia dei pronostici pendere da una parte o dall’altra a seconda della sua presenza o meno. Le due squadre si sono già affrontate nella seconda fase, con un successo a testa: 5-2 per l’Arco, 5-4 per il Mezzolombardo.
A giocarsi l’ultimo e il penultimo posto saranno invece Castelnuovo e S.Giuseppe B, e in questo caso un ribaltamento rispetto a gara-1 c’è stato. Il 5-4 ottenuto in casa non poteva certo lasciare tranquilli quelli del S.Giuseppe B, ma era comunque meglio di niente, e un piccolo vantaggio. Purtroppo per loro, troppo piccolo: doppie di Ferrari e Bello, punto di Andreatta su Barozzi in apertura, e insomma la Perginese si è ampiamente vendicata (5-3). Il S.Giuseppe ha avuto solo la tripla di Stefano Graziola, e il minimo spiraglio apertosi quando, sul 3-4 totale, Barozzi è salito 2 set a 1 con Ferrari, si è subito richiuso: 11-5, 11-5. Tutto regolare nell’altra semifinale, dove l’Arco B ha più nettamente replicato in casa (5-0) il già decisivo successo siglato a Castelnuovo (5-2).
D1. I due singolari persi da Jacopo Endrizzi (quattro set con Molinari, tre con Trentin) hanno allungato il match del Besenello oltre la durata media stagionale, ma Tomasi ha schierato se stesso e dunque alla fine anche il Borgo si è dovuto arrendere. Resa non immune da conseguenze, perché il Cles (5-0 con il Bolghera C) ha raggiunto i valsuganotti al secondo posto a quota 20, anzi sopravanzandoli per il solito meccanismo del doppio confronto diretto. Vittoria larghissima anche del Bolghera A sul Lavis, mentre sono ormai due turni che quelli del Villazzano ci negano il piacere di conoscere gli esiti delle loro partite. Ma si saranno poi svolte davvero? Non sarà che, mentre noi stiamo qui a discutere di corbellerie, i Pokemon hanno organizzato un rapimento di massa?
B2 MASCHILE – Risultati (sedicesima giornata): Villazzano – Treviso 3-5, Sarmeola – Sarentino 0-5, Lavis – S.Donà 2-5, Marostica – Us Settimo 5-3, Kras Sgonico – Marlengo 1-5. Classifica: Us Settimo e S.Donà p.28; Sarentino 26; Marostica 22; Marlengo 18; Treviso 14; Kras Sgonico 12; Sarmeola 8; Villazzano 4; Lavis 0. Prossimo turno (17/18 aprile): Us Settimo – S.Donà, Lavis – Sarmeola, Sarentino – Villazzano, Kras Sgonico – Treviso, Marlengo – Marostica.
B FEMMINILE – Risultati (quarto concentramento, giornate n.9/10): Ora – Termeno C 4-1, Villazzano – Termeno A 0-5, Lavis – Termeno B 3-2; Termeno B – Ora 1-4, Termeno C – Villazzano 4-1, Termeno A – Lavis 3-2. Classifica finale: Termeno A p.18; Ora 16; Lavis 10; Villazzano 8; Termeno C 6; Termeno B 2.
C1 MASCHILE – GIRONE A – Risultati (sedicesima giornata): Villazzano – S.Marco Porcia 2-5, S.Bartolomeo – Mestre 2-5, Lavis – Cus Udine B 5-2, Bressanone – Camposampiero 2-5, ha riposato Cus Udine A. Classifica: Lavis (giocate 14) p.22; Cus Udine A (14) e Mestre (14) 20; Camposampiero (14) 16; Cus Udine B (15) 14; S.Marco (14) 12; Bressanone (14) e S.Bartolomeo (15) 10; Villazzano (14) 2. Prossimo turno (17/18 aprile): Lavis – S.Bartolomeo, Mestre – Villazzano, Bressanone – S.Marco, Camposampiero – Cus Udine A, riposa Cus Udine B.
C1 MASCHILE – GIRONE D – Risultati (sedicesima giornata): S.Pio X – Villa d’Oro 5-2, S.Marco Verona – Reggio Emilia 4-5, Besenello – S.Polo 5-3, Q4 Padova – Vicenza 5-3, Castelmaggiore – Abano 5-2. Classifica: Q4 Padova p.28; Castelmaggiore 20; Vicenza e S.Pio X 18; Besenello, Reggio Emilia e S.Polo 16; Villa d’Oro 12; Abano e S.Marco Verona 8. Prossimo turno (17/18 aprile): Vicenza – Besenello, S.Polo – S.Marco, Reggio Emilia – S.Pio X, Castelmaggiore – Villa d’Oro, Abano – Q4 Padova.
C2 MASCHILE – Semifinali playoff, gara 2: Bolghera A – Mezzolombardo 4-5, Arco A – Villazzano A 3-5. Semifinali playout, gara 2: Arco B – Castelnuovo 5-0, Perginese – S.Giuseppe B 5-3.
D1 MASCHILE – Risultati (tredicesima giornata): Lavis – Bolghera A 0-5, Bolghera C – Cles 0-5, Besenello – Borgo 5-2, Villazzano – Bolghera B non pervenuto. Classifica: Besenello p.26; Cles e Borgo 20; Bolghera A 16; Bolghera B e Villazzano 6; Bolghera C 4; Lavis 1 (Villazzano due partite in meno, Bolghera B e Bolghera C una partita in meno). Prossimo turno (17/18 aprile): Bolghera A – Besenello, Lavis – Villazzano, Cles – Bolghera B, Borgo – Bolghera C.
(andrea galler)