Il penultimo turno dei gironi di andata, ma contemporaneamente ultimo nell’anno solare (si ricomincia nel weekend del 22 e 23 gennaio), dice bene solo al Villazzano di Manganelli (2), Mesaroli (2) e Galvagni (1): 5-4 al Leoniana Vicenza, ed è buono il terzo posto in classifica. E’ invece pesante l’1-5 incassato sia dalle altre di C1 (il Mezzolombardo con il S.Marco B e il Lavis a Bolzano) che dal Besenello di B2 (in casa con l’Abano). Secondo 4-5 esterno consecutivo infine per il Lavis di B2, che dopo aver rimesso in gioco il Gorizia ora si è ripetuto con il Treviso.
B2. Possibile che siano così minuscole le differenze fra le prime e le ultime, e così incerti e volubili i rapporti di forza? Viene da chiederselo alla luce del contraddittorio campionato del Lavis, che con gli stessi uomini ha prima messo al tappeto i veneziani dell’Us Settimo senza nemmeno dover ricorrere ai tre punti di Moiseev (il russo ne fece solo due, quella volta) e poi però ha perso con due squadre di tutt’altra pasta. Non sarà inutile far presente che l’Us Settimo chiuderà la stagione con ogni probabilità al secondo posto dietro il Sarentino (a proposito: tripla dello scatenato Unterhauser e doppia di Hofer nel 5-3 dello scontro diretto che spedisce gli altoatesini a +4), mentre sia il Treviso che il Gorizia avevano, prima di incrociare il Lavis, l’acqua alla gola o forse un po’ più su. Avessero capovolto questi ultimi due 4-5, i lavisani avrebbero contribuito a dare alla lotta per la salvezza una fisionomia pressoché definitiva, e comunque si sarebbero assicurati un girone di ritorno relativamente tranquillo. Viceversa adesso sarà gran bagarre, a partire dal prossimo turno che vedrà (brrrrividi!) affrontarsi tra loro le ultime quattro. Manca però più di un mese, e quindi ne riparleremo.
Bisogna invece dire di questa trasferta a Treviso, iniziata sotto una buona stella e finita come peggio era difficile. Più ancora che per il punto in sé, il 3-1 iniziale di Frianu con Descovich sembrava luminoso per le modalità con cui era maturato. “Lì ho rivisto – dirà poi Moiseev – l’Alex di qualche anno fa: preciso, determinato, aggressivo. Un giocatore, insomma, che le partite te le fa vincere”. Con il Frianu più pimpante della stagione, con un suo singolare già in saccoccia e con Moiseev in rampa di lancio verso la sua ennesima tripla (poi puntualmente realizzata a 0 set ceduti), perché non essere ottimisti? Senonché al momento di raccattare il quinto punto tutti i nodi sono venuti al pettine. Frianu si è progressivamente spento come una candela e Luca Michelon ha puntato tutte le sue fiches sul match con Giulio Tonellato, andato in scena alla fine della seconda rotazione e allungatosi, fra reciproci alti e bassi, dentro un quinto set che sembrava anch’esso in qualche modo promettente. E ancor più lo è diventato quando Luca ha cancellato quattro matchpoint consecutivi risalendo da 6-10, e guadagnandosi poi lui due palle per chiudere la partita, sul 12-11 e sul 13-12. Non sono state sufficienti: il Tonellato più morbido si è imposto 15-13, e lì è calato il sipario perché negli ultimi due incontri, sul 4-3 complessivo per il Lavis, né Frianu né Michelon hanno messo insieme lo straccio di un set.
Le batoste che incassa il Besenello, se non altro, si sviluppano in fretta e senza lasciare spazio a speranze o illusioni di sorta. Sono, a parte una o al massimo due eccezioni, ovvie e inevitabili: e come tali sono indolori, in un certo senso. A dire la verità pensavamo che con gli amici dell’Abano si potesse non dico vincere, verbo che quest’anno per noi pare aver defintivamente assunto i contorni dell’eresia, ma almeno divertirci. Ebbene vi posso assicurare che l’1-5 finale è stato tutto fuorché divertente, specie per i miei compagni che hanno avuto a che fare con Fiorella. Batte meglio di una macchina lanciapalle, Piermaria, e con un repertorio di rotazioni per contrastare il quale l’unico rimedio sarebbe un mitra o, più pacificamente, una pastiglia per il mal di testa. L’emicrania è venuta a me che sono rimasto a guardare, figuriamoci come devono essersi sentiti Aldrighetti (10 punti in tre set) e Pagliarusco (15). A me è dispiaciuto non doppiare con quel mezzo cinese di Bragotto (come diavolo farà ad impugnare così?) la vittoria ottenuta su Bergamo, ma siccome in quel caso il “premio” sarebbe stato proprio il match con Fiorella nella terza rotazione, forse forse mi è andata persino bene.
C1. Già che parliamo di 1-5, restiamo in argomento con le sconfitte di Mezzolombardo e Lavis. Essendo Favetta e Daniele Paoli fatalmente a corto di preparazione dopo i rispettivi infortuni, e dovendo addirittura rinunciare a Stevanovic, probabilmente gli stessi rotaliani consideravano tabù la trasferta a Verona per affrontare il S.Marco B. Nonostante tutto avrebbero potuto girare in vantaggio dopo i primi tre incontri, perché Favetta ha piegato Ciacciarelli e Gatti ha perso solo al quinto set con Crivellaro. Considerato però che gli altri quattro singolari sono tutti finiti per 3-0, anche in quel caso difficilmente sarebbe cambiata la sostanza. In quanto al Lavis, la sostanza è che dopo il ko di Bolzano siamo a pochissimi passi dalla retrocessione. D’Orazio ha lottato con Manfred Maffei (2-3), Dorigatti è andato al quinto set sia con Schonafinger (vincendo) che con Planer (perdendo), ma Davide Bosetti non si è ripetuto sui livelli del torneo di Cles e più in generale il Bolzano ha mostrato una maggiore compattezza di squadra, forse persino più convinzione. Visto il valore delle altre squadre del girone, e beninteso a meno di stranezze che al momento non si possono prevedere, ci vorrebbe un miracolo per salvare il Lavis; mentre la seconda retrocessione se la contenderanno Bolzano e Mezzolombardo.
Così come nel girone di B2 del Lavis, anche qui era in programma la sfida fra le prime due. Il Termeno ha letteralmente sbranato il S.Marco A, grazie alle doppie di Milic e di Giorgia Piccolin, per l’occasione imbarcata assieme al già navigato fratello Jordy. Non è affatto male che dietro a queste due si stia facendo largo il Villazzano, che al momento ha collezionato lo stesso numero di vittorie (4) di tutte le altre trentine impegnate nei campionati nazionali messe insieme (le due Lavis, il Besenello e il Mezzolombardo). Per la prima volta quest’anno i collinari sono stati costretti al nono incontro, ma era assai arduo pretendere di finire prima considerato che nel Leoniana Vicenza c’è un certo Gianni Coin. La sua eccellente tripla con un solo set ceduto più il singolo di Spagnolo su Galvagni hanno bilanciato le doppie di Manganelli e Mesaroli, cosicché a decidere è stato il match fra lo stesso Galvagni e Todescato, che sostituiva il n.3 vicentino Cocco. Con molta fatica ma anche con un bel carattere Galvagni l’ha vinto 3-2, e dopo il devastante 0-5 incassato dal S.Marco A questo è proprio il genere di reazione che ci si aspettava dalla nostra miglior squadra.
C2. Villazzano rampante anche nel massimo campionato provinciale, unico club a fare il pieno con le sue due formazioni: sempre in trasferta, e sempre per 5-1. Al S.Rocco l’unica concessione è stata il singolo di Chiogna con il sempre insidioso Bianchini, mentre il Bolghera ha creato problemi con l’ottimo Nicola Cornella, a segno su Davide Girardi (11-7 al quinto) e perfettamente in partita nei primi due set con Di Gennaro (12-10, 16-14 e poi vabbè, 11-4).
Tre punti su quattro ha raccolto il Lavis nella doppia sfida col S.Giuseppe. Il largo divario fra le squadre B è stato propiziato dalle doppie di Clementi e Capuano, mentre la sconfitta di Franco Valer con Primo Mattedi è arrivata troppo tardi, quando si era già sul 5-0. Sul tavolo accanto maturava frattanto il primo stop stagionale di Gabriele Vigo, che ha nello scorbutico confronto di puntinate con Gilberto Michelon si è smarrito proprio quando sembrava aver messo a fuoco tattica e schemi: 11-4 per lui il quarto set, invece 11-4 per Gil il quinto. Michelon ha battuto anche Graziola, come in precedenza aveva fatto Lorenzo Bosetti, così al S.Giuseppe sono rimasti i due singolari di Mercurio e quello di Vigo con Susanna Valer.
Una vittoria a testa fra Cles e Besenello. Il sabato pomeriggio sono state decisive le doppie di Panizza (in quattro set sia con Michele Mattedi che con un Consolati però fuori condizione) e di Chilovi, con quest’ultimo in particolare evidenza grazie al successo per 12-10 al quinto set su Bravin. La domenica mattina hanno imperversato Marione Tomasi (3-1 su Dalpiaz e 3-0 su Bertagnolli) e Leonardo Endrizzi, del quale sono notevoli sia l’11-7 al quinto con Bertagnolli che il 3-1 con Fuitem. Illusorio e insufficiente il successo dello stesso Fuitem su Jacopo Endrizzi, che poi nell’ultimo singolare ha piegato in cinque set Andrea Cristoforetti.
Regolari, infine, i due risultati dell’Arco. Il 6-0 della squadra A sulla Perginese avrebbe potuto essere meno severo giacché un sorprendente Mario Refatti ha trascinato al quinto prima Tamburini (con il quale conduceva 2-0) e poi Tonini, e comunque l’unico match filato via senza complicazioni è stato quello di Tamburini con Andreatta. Contro il Bolghera di Alessio Larentis e di Franz Montermini (tenuto come riserva di lusso) c’era invece poco da fare per la squadra B: lodevoli le vittorie di Miorelli su Cristinelli e di Gianfranco Bigaran (entrato a sostituire Desirè Santoni) su Capsoni, ma i trentini nei quattro singolari vinti non hanno ceduto nemmeno un set.
D1. La sfida fra quelle che erano le uniche formazioni ancora imbattute premia il Bolghera C, che piega 4-2 il Villazzano e lo raggiunge in vetta (ma con una partita in meno). Sia Facchini che Valcanover hanno avuto la meglio su Lorenzo Tait, ma dall’altra parte sono stati implacabili sia Stracchi che Wernert. Si fa sotto anche il Borgo, che al Bolghera A ha lasciato solo il singolare di Agostini con Antonio Bernard, ma si è ampiamente rifatto con le doppie di Jurny e Molinari. Sono stati infine Giorgio Ziller e Fabrizio Bonelli i protagonisti del 4-2 con cui il Castelmolina ha ottenuto il suo secondo successo stagionale, stavolta ai danni del Bolghera B (ora penultimo, davanti solo al Lavis).
I campionati riprenderanno, come detto, dopo metà gennaio. A tutti, auguri di cuore per un felice Natale e per un 2011 pieno di cose belle.
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (sesta giornata): Treviso – Lavis 5-4, Mestre – Marlengo 3-5, Sarentino – Us Settimo 5-3, Marostica – Gorizia 5-0. Classifica: Sarentino p.12; Us Settimo e Marostica 8; Marlengo 6; Lavis, Treviso e Mestre 4; Gorizia 2. Prossimo turno (22 gennaio): Gorizia – Treviso, Lavis – Mestre, Marlengo – Sarentino, Us Settimo – Marostica.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (sesta giornata): Besenello – Abano 1-5, Modena – Bologna 5-3, Camuno – Padova 5-2, Reggio Emilia – Cortemaggiore 4-5. Classifica: Cortemaggiore p.12; Camuno 10; Padova, Abano e Modena 6; Bologna e Reggio Emilia 4; Besenello 0. Prossimo turno (22/23 gennaio): Cortemaggiore – Besenello, Abano – Modena, Bologna – Camuno, Padova – Reggio Emilia.
C1 MASCHILE – Risultati (sesta giornata): Bolzano – Lavis 5-1, Vicenza – Villazzano 4-5, Verona B – Mezzolombardo 5-1, Verona A – Termeno 0-5. Classifica: Termeno p.12; Verona A 10; Villazzano 8; Vicenza e Verona B 6; Mezzolombardo 4; Bolzano 2; Lavis 0. Prossimo turno (22 gennaio): Termeno – Bolzano, Lavis – Vicenza, Villazzano – Verona B, Mezzolombardo – Verona.
C2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (sesta giornata): S.Giuseppe A – Lavis A 3-3, S.Rocco – Villazzano A 1-5, Arco B – Bolghera A 2-4, Cles B – Besenello B 4-2. Classifica: Besenello B e S.Giuseppe A p.9; Cles B 8; Villazzano A 7; Bolghera A e Lavis A 6; S.Rocco 3; Arco B 0. Prossimo turno (22 gennaio): Besenello B – S.Giuseppe A, Lavis A – S.Rocco, Villazzano A – Arco B, Bolghera A – Cles B.
C2 MASCHILE, GIRONE B – Risultati (sesta giornata): S.Giuseppe B – Lavis B 1-5, Bolghera B – Villazzano B 1-5, Arco A – Perginese 6-0, Cles A – Besenello A 1-5. Classifica: Lavis B p.9; Besenello A e Cles A 8; Arco A 7; Villazzano B 6; Perginese 3; Bolghera B 2; S.Giuseppe B 1 (Besenello A, Arco A, Villazzano B e S.Giuseppe B una partita in meno). Prossimo turno (22 gennaio): Besenello A – S.Giuseppe B, Lavis B – Bolghera B, Villazzano B – Arco A, Perginese – Cles A.
D1 MASCHILE – Risultati (sesta giornata): Bolghera A – Borgo 1-5, Bolghera C – Villazzano 4-2, Castelmolina – Bolghera B 4-2, ha riposato Lavis. Quarta giornata: Castelmolina – Borgo 1-5. Classifica: Villazzano e Bolghera C p.9; Borgo 7; Bolghera A e Castelmolina 4; Bolghera B 3; Lavis 0 (tutte le squadre tranne il Villazzano una partita in meno). Prossimo turno (22 gennaio): Lavis – Bolghera A, Bolghera B – Borgo, Castelmolina – Bolghera C, riposa Villazzano.
(andrea galler)