Ancora sconfitto il Lavis in B2, ma contro il Marostica nessuno si aspettava miracoli. Niente tripla per Moiseev, battuto da Ricci, e un solo punto di Frianu: il totale fa 5-3 per i vicentini. L’asse Tn-Vi riserva amarezze anche in C1: il Villazzano capoclassifica si arrende al Leoniana, e in un modo (1-5) che allontana parecchio le prospettive di promozione. Vince invece il Villazzano B: tripla di Bernard e doppia di Galvagni per il 5-2 al Bressanone. Ko (1-5) il Besenello con il Benaco.
B2. Per quello che si è visto fino a qui dovrebbe riguardare Termeno e Marostica la lotta per il primato, con il possibile inserimento nel ruolo di guastafeste da parte di Marlengo (che infatti con il Marostica ci ha già vinto) e Mestre. Il Marostica, in particolare, è un esempio piuttosto brillante di quel che diceva Moiseev la settimana scorsa a proposito delle squadre che durante l’estate si sono date da fare per migliorare il loro profilo, con conseguente innalzamento del coefficiente di difficoltà dell’intero girone. Non hanno più Infantolino, i vicentini, ma hanno Luca Ricci che con i suoi undicimila e passa punti Fitet è semplicemente il n.1 del girone. E schierare uno come Giacomo Moro da secondo singolarista è un lusso che in pochi si possono permettere. Ecco perché la trasferta di sabato appariva abbastanza chiusa in partenza, per il Lavis: saranno altre le circostanze che indirizzeranno il destino della stagione. Illusorio, e come tale effimero, il mini-vantaggio conquistato alla fine della prima rotazione (2-1) grazie ai successi in quattro set di Frianu su Renso e di Moiseev su Moro. Equilibrio anche dopo la seconda (3-3), giacché Max non ha avuto problemi contro Renso. Rinviati dal gioco degli abbinamenti, tutti i nodi di una sfida segnata sono però venuti al pettine quando Moiseev ha incassato, nel primo set contro Ricci, un pesantissimo 11-4. Con gli altri due, andati solo un pochino meglio (11-8, 11-8), è praticamente calato il sipario, anche se il timbro notarile l’ha poi apposto Moro battendo Frianu per il 5-3 finale.
C1. Per il secondo weekend di fila le quattro formazioni trentine schierate nei campionati nazionali maschili (contiamo anche il Lavis di B2) hanno portato a casa una sola vittoria. Ed è ben curioso che proprio in concomitanza con la prima caduta del Villazzano A, che finora aveva rappresentato l’unica nostra certezza, sia stato il Villazzano B – sempre sconfitto nelle quattro uscite precedenti – a salvare la baracca. Per farlo si è aggrappato ad Erik Bernard, che ormai sta in C1 come il pisello nel suo baccello (gli immensi Laurel e Hardy perdoneranno il saccheggio). Tenuto a secco soltanto nel derby di società, e altrove protagonista di ripetute doppie, contro il Bressanone il giovanotto ha portato a compimento quello che appare come un chiaro processo di maturazione mettendo a referto la sua prima tripla nella categoria. In ordine cronologico: 11-9 al quinto contro Lazzeri, che è stato più volte ad un punto dal match in un quarto set poi perso 14-12; 3-0 a Wierer con molte meno sofferenze; infine 3-1 a Bielak, di nuovo in rimonta e confermando una invidiabile sicurezza. Nell’attesa che si sblocchi Botteon, che però nell’occasione non ha realmente avuto spiragli promettenti (0-3 da Bielak e 1-3 da Lazzeri), una grossa mano a Bernard l’ha quindi data Daniele Galvagni, a segno in avvio su Wierer e poi con sorprendente agio su Bielak. Questo risultato ha avuto come primo e più evidente effetto la creazione di una autentica ammucchiata sul fondo, dove più nessuna squadra è ancora ferma a 0 punti e ce ne sono viceversa ben quattro a quota 2. Oltre agli stessi Villazzano B e Bressanone troviamo infatti anche il Bolzano, che con il solo Ferraro (non Ferrero come scritto la settimana scorsa) all’altezza della situazione ovviamente stenta, e il Besenello. Il confronto con i veronesi del S.Marco si è risolto in un mezzo disastro: si è parzialmente salvato solo Moratelli, che ha dato 3-0 a Ernesto Crivellaro e ha costretto al quinto set Ciacciarelli.
In un turno caratterizzato da vittorie molto nette (le squadre sconfitte non hanno conquistato più di due singolari ciascuna), la più significativa sia dal punto di vista tecnico che per le ripercussioni sulla classifica è quella ottenuta dal Leoniana Vicenza sul Villazzano A. Con la sola possibile intromissione dell’As Benaco, che partirà con tutti e sempre dal 3-0 grazie a Mitchev, sono loro le più credibili candidate alla promozione; e la nettezza con cui i vicentini si sono imposti in questo primo round non lascia purtroppo molto spazio all’ottimismo. Analogamente a quanto si è detto per il Marostica, anche il Leoniana è assai diverso da quello che l’anno scorso finì dietro al Villazzano. Invece che Coin e altri due, ora può schierare Michele Tonellato (ex B2, attuale n.157 d’Italia), Coin e un altro; e quest’altro comunque è Cocco, che per esempio sabato ha vinto un micidiale braccio di ferro con Di Gennaro (-5,9,-12,11,10). Proprio contro Cocco aveva vinto il singolare d’apertura Manganelli, ma poi il Leoniana ne ha messi a referto cinque di fila e lo stesso Manganelli ha incassato una lezione severissima da Coin (33-9 il totale dei tre set).
Nel prossimo weekend torneranno in campo C2 e D1, e anche la B delle ragazze con il secondo dei quattro concentramenti previsti.
B2 MASCHILE – Risultati (quarta giornata): Termeno – Us Settimo 5-3, Marostica – Lavis 5-3, Gorizia – Treviso 5-0, Marlengo – Mestre 0-5. Classifica: Termeno, Marostica e Mestre p.6; Marlengo e Gorizia 4; Lavis e Treviso 2; Us Settimo 0 (Termeno e Marlengo una partita in meno). Prossimo turno (19 novembre): Treviso – Marostica, Lavis – Marlengo, Mestre – Termeno, Gorizia – Us Settimo.
C1 MASCHILE – Risultati (quarta giornata): Villazzano A – Leoniana Vicenza 1-5, Villazzano B – Bressanone 5-2, Besenello – S.Marco Verona 1-5, Bolzano – As Benaco 2-5. Classifica: Leoniana Vicenza e Villazzano A p.8; As Benaco 6; S.Marco Verona 4; Besenello, Bressanone, Bolzano e Villazzano B 2 (le due squadre del Villazzano una partita in più). Prossimo turno (19 novembre): S.Marco – Villazzano B, Bressanone – Bolzano, As Benaco – Villazzano A, Besenello – Leoniana.
(andrea galler)