A riposo sia i campionati provinciali dalla C2 in giù che le due squadre del Villazzano in C1, il cui derby era stato anticipato al 7 ottobre, il sabato agonistico ha coinvolto solo il Lavis di B2 e il Besenello di C1. Entrambi sconfitti, rispettivamente con l’Us Settimo (4-5) e con l’As Benaco (0-5). Ci consola il giudice sportivo, che ha assegnato al Villazzano B il 5-0 a tavolino contro il S.Marco Verona, match del turno scorso non disputato per indisponibilità della palestra.
B2. Si è già avuto modo di osservare che l’emblematico caso dell’Us Settimo può servire meglio di mille ragionamenti a definire la maggiore competitività di questo girone rispetto a quello dell’anno scorso. Senza aver cambiato nulla, la squadra dell’hinterland veneziano è passata da un luccicante secondo posto (dietro al Sarentino) ad uno 0 in classifica dopo cinque giornate del quale si può solo dire che trasmette un misto di incredulità e angoscia. Adesso: all’incredulità ci si fa il callo, ma per far sì che l’angoscia rimanesse in carico a Mucignat e soci si sarebbe dovuto approfittare dello scontro diretto. Andando a +6, il Lavis avrebbe con ogni probabilità risolto il problema di una delle due squadre da lasciarsi alle spalle. Occorreva poi trovarne un’altra, ma insomma una cosa alla volta.
Invece è andata male, e questo significa che non solo il Lavis ha dovuto accantonare la gradevole prospettiva di un allungo forse già quasi decisivo, ma gli stessi veneziani si sono naturalmente rilanciati nel cuore di una lotta-salvezza che in futuro potrebbe anche assumere i contorni di una vera bagarre. E’ andata male perché ancora una volta Moiseev è risultato troppo solo: lui ne fa tre, ma gli altri due per arrivare al traguardo chi ce li mette? Il Lavis insomma assomiglia terribilmente, e non da oggi, a quell’idea di Europa a due velocità che di tanto in tanto – e ultimamente sempre più spesso – viene riesumata al fine di salvare le economie più forti dal “contagio” di quelle più deboli. E lo spread fra lui e i suoi compagni non vuole saperne di ridursi a livelli accettabili. Per Max è stata una passeggiata, tripla perfetta (9 set a 0) e via andare. Per gli altri è stato un calvario, con l’eccezione – anche a questa siamo abituati – della zampata di Frianu in apertura contro l’altrui n.3, nella circostanza Freschi. Quel vantaggio iniziale il Lavis se l’è in qualche modo conservato fino al 4-3, ma a quel punto Moiseev aveva finito le sue cartucce e sarebbe toccato agli altri due. Senonché Frianu è riuscito solo a salire 2-1 contro Simoneta prima di farsi rimontare e battere al quinto, mentre Freschi ha poi regolato Michelon in quattro set. A proposito di Michelon, non posso evitare il confronto fra le sue due partite contro Simoneta, quella giocata sabato e quella dell’anno scorso a Lavis. Sarà perché ero presente, cosa che non mi capita spesso, ma quel suo successo in cinque set mi aveva suggerito toni ottimistici circa l’effettiva realizzazione di quel salto di qualità tante volte annunciato o promesso. Ora è senz’altro vero che non tutte le giornate sono uguali, e può anche darsi che in quell’occasione Luca avesse pescato il jolly di un’intera carriera, ma se stavolta Simoneta ha vinto 11-9, 11-9, 11-5 significa come minimo che negli ultimi dodici mesi non sono stati compiuti quei progressi che magari ci si poteva aspettare, forse addirittura lui per primo. Senza trascurare la possibilità che tante stagioni passate in una categoria che gli rimane evidentemente larga (e che di conseguenza gli riserva più batoste che gioie) gli abbiano un po’ fatto passare la voglia. Sarebbe anche comprensibile, e niente affatto insolito o inedito.
Un’occhiata veloce al vertice per constatare che non è solo la lotta sul fondo ad essersi riaperta. Senza Piccolin, il Termeno (Atz-Ghetta-Bertignoll) ha perso 5-4 contro il Marostica: i tre punti ottenuti su Mocellin (massacrato da tutti) e il successo in volata di Atz su Moro non hanno riequilibrato la doppia dello stesso Moro e la tripla di Ricci. Ora non ci sono più squadre imbattute, lo stesso Mestre (prossimo avversario del Lavis, tra l’altro) può aspirare a rientrare sulla coppia di testa, e insomma anche quello è un bel rebus.
C1. C’è da dire più su una partita-fantasma che sull’unica regolarmente disputata, e non solo per il desiderio di privilegiare le buone notizie. Quelle cattive oltretutto erano ampiamente previste, visto che il Besenello, per giunta senza Moratelli, gran poco poteva fare contro l’As Benaco di Mitchev. A referto troviamo registrato un 5-0 che non sorprende, e un totale punti di 180-83 che descrive con impietosa precisione i rapporti di forza fra le due squadre. Un set di Michele Mattedi (contro Filippi) rappresenta tutto il bottino del Besenello, che aspetta con ben altro stato d’animo il prossimo match casalingo con il Bolzano. Lì sì, che bisognerà far punti: chi perde chiuderà il girone d’andata ultimo e solo, e come tale avrà un piede in C2.
Chi al momento li sta mantenendo tutti e due in C1 è il Villazzano B, che in settimana ha ricevuto qualcosa di molto simile ad un regalo di Natale anticipato. In senso tecnico l’autore della strenna è il giudice sportivo, ma essendosi egli limitato ad applicare il regolamento sarà opportuno indirizzare l’eventuale biglietto di ringraziamento al S.Marco Verona, che per il match dello scorso 19 novembre non era riuscito ad allestire il campo di gara. Risultato: 0-5 d’ufficio, un punto in meno per il S.Marco, due punti in più per il Villazzano (che al tavolo sarebbe stato tutt’altro che semplice conquistare). Più che il tavolo potè il tavolino, insomma.
Sabato prossimo è in programma l’ultimo turno di andata di tutti i campionati, compresi quelli provinciali. Poi pausa lunga: si riprenderà a metà gennaio.
B2 MASCHILE – Risultati (sesta giornata): Termeno – Marostica 4-5, Us Settimo – Lavis 5-4, Mestre – Gorizia 5-3, Marlengo – Treviso 5-3. Classifica: Termeno e Marostica p.10; Mestre 8; Marlengo e Gorizia 6; Lavis 4; Treviso e Us Settimo 2. Prossimo turno (10 dicembre): Treviso – Termeno, Marostica – Us Settimo, Lavis – Mestre, Gorizia – Marlengo.
C1 MASCHILE – Risultati (sesta giornata): Leoniana Vicenza – Bressanone 5-2, As Benaco – Besenello 5-0, Bolzano – S.Marco Verona 2-5, Villazzano A – Villazzano B 5-0 (giocata il 7/10). Recupero quinta giornata: S.Marco Verona – Villazzano B 0-5 (a tavolino). Classifica: Leoniana Vicenza p.12; As Benaco 10; Villazzano A 8; S.Marco Verona 5; Bressanone e Villazzano B 4; Besenello e Bolzano 2 (S.Marco un punto di penalità). Prossimo turno (10 dicembre): S.Marco – Villazzano A, Leoniana – Villazzano B, Bressanone – As Benaco, Besenello – Bolzano.
(andrea galler)