Nella ripresa dopo la sosta natalizia, che quest’anno ha coinciso a tutti i livelli con la prima giornata di ritorno, si sono avute tre sconfitte a fronte di una sola vittoria, oltretutto obbligata visto che tra Villazzano A e Besenello una doveva pur prevalere (è finita 5-0 come all’andata). L’altro Villazzano ha perso in casa dal Bolzano (3-5, inutile il primo singolo vinto nella stagione da Botteon), mentre in B2 il Lavis ha concesso al Treviso di rientrare in corsa per la salvezza (ancora 3-5).
B2. Un rientro, quello del Treviso, che sarebbe potuto essere meno perentorio e soprattutto meno pericoloso se oltre ai due punti non gli si fosse permesso di prendersi anche il vantaggio nel doppio confronto, che come al solito è dirimente nel caso di arrivo alla pari. Riconosciuti i meriti dei trevigiani, che naturalmente hanno giocato la loro onesta partita, perfettamente consapevoli di trovarsi in una situazione da “vincere o morire” e dunque doppiamente meritevoli per aver concretizzato la prima delle due alternative, davvero non si capisce la scelta compiuta dal Lavis di schierare Luca Michelon da n.2 e Alessandro Frianu da n.3. Il 5-4 ottenuto all’andata era particolarmente loquace, e due cose diceva sopra tutte: che questa di sabato sarebbe stata una gara apertissima, e che in caso di sconfitta bisognava almeno provare a fare in modo che fosse di quelle con il minimo scarto, per poi affidarsi alla conta dei set o addirittura dei punti. Arrivati lì, poteva poi succedere qualunque cosa: ma si doveva predisporre tutto il predisponibile per garantirsi almeno quell’ancora di salvataggio. E invece, a fronte di un responso del campo estremamente negativo, perché più ancora che in altre occasioni il Lavis ha dato l’impressione di una squadra nettamente divisa in due (Moiseev e la sua tripla da una parte, il complessivo 0-su-5 degli altri due dall’altra), si rimane con quello che per un osservatore esterno è un banale punto interrogativo e per la squadra assomiglia piuttosto ad un doloroso rimpianto, e che consiste nell’ignorare che cosa avrebbe potuto combinare Frianu nel suo terzo singolare. Magari un buco nell’acqua, certo: però a Bianchin aveva portato via un set, e da Tonellato aveva perso 13-11, 11-9, 11-9, e contro Pierangelo Ragazzo non partiva certo battuto. Ma questi sono ragionamenti a posteriori. Qui si discute di scelte preliminari, e davvero non so quanti capitani/allenatori/responsabili, dovendo giocarsi tutto in un unico match, sceglierebbero Michelon piuttosto che Frianu. E tuttavia questo è esattamente ciò che ha fatto il Lavis a Treviso. Ci sono buone probabilità che alla fine il Treviso resti dietro e che di tutti questi arzigogoli non rimanga traccia, ma di sicuro nella sua rincorsa alla salvezza ora il Lavis ha un problema in più: deve evitare di trovarsi a pari punti con la squadra veneta.
C1. Diversamente da quanto accaduto nella serie superiore, qui la prima di ritorno ha confermato nella sostanza tutti i risultati maturati a campi invertiti lo scorso 1 ottobre, concedendosi al massimo qualche piccola variazione numerica. Nessuna variazione, e nessuna pietà, per il Villazzano A contro il Besenello: ancora 5-0, approfittando dell’assenza di Moratelli e permettendo al solo Brigo di intascare un paio di set (uno con Manganelli, uno con Mesaroli).
Nel frattempo sul tavolo a fianco (entrambe le squadre di Piras giocavano in casa) si sbloccava Botteon, che dopo 15 singolari persi finalmente ne vinceva uno, oltretutto recuperando due set di svantaggio a Michael Mair, ma neanche così il Villazzano più inguaiato riusciva ad avere la meglio sul Bolzano. Anzi, considerato che anche Erik Bernard ha dovuto risalire da 1-2 per battere Schonafinger e che invece gli altoatesini sono sempre andati a segno in maniera abbastanza netta, il 3-5 conclusivo poteva essere ancora più severo.
Delle quattro squadre impegnate a Cognola, tre sgomiteranno assieme al Bressanone per non retrocedere. La quarta, il Villazzano di Mesaroli, contenderà all’As Benaco quel secondo posto che, quando si trova chiusa la porta della promozione diretta (nella circostanza da parte del Leoniana Vicenza, che ormai ha fatto bye bye a tutti), lascia solitamente aperta la finestrella del ripescaggio.
C2. Nel girone A prosegue senza intoppi la marcia in vetta del S.Giuseppe e del Besenello, separati giusto dai due punti assegnati nello scontro diretto (e potenzialmente annullabili sabato prossimo, nel retour-match). Poca storia ha avuto il 6-0 del S.Giuseppe sul Bolghera, invece più frastagliata è stata la vicenda relativa al successo del Besenello in quel di Cles. Merito di Enrico Panizza, essenzialmente: i suoi punti su Giongo (11-6 al quarto) e su Leonardo Endrizzi (11-6 al quinto) hanno tenuto viva la sfida. Per strappare almeno un pareggio il Cles avrebbe avuto bisogno anche di un Zanon al meglio, invece prima uno e poi l’altro dei due Endrizzi l’hanno preso in velocità. 4-2 il finale, identico a quello registrato nel derby di Lavis, a favore di Bottura-Lorenzin che si candidano al terzo posto per i playoff a scapito di Dorigatti-D’Orazio.
Ora come ora, risulta enormemente più interessante il girone B. Tanto per cominciare le due squadre che comandano sono a pari punti. Il Lavis di Clementi-Valer è stato fermato sul 3-3 dal Mezzolombardo (doppia di Favetta e singolo di Gatti sulla Susanna) e si è fatto in tal modo raggiungere dall’Arco, a segno per 4-2 sul Cles. Bigaran è finito ko sia con Bertagnolli che con Chilovi, ma Tamburini e Tonini (decisivo il suo 11-9 al quinto set contro Fuitem nel match iniziale) hanno fatto da soli. Per il primato sarà naturalmente cruciale lo scontro diretto del 25 febbraio: all’andata vinse il Lavis 4-2. Tuttavia la lotta più appassionante avviene nel mezzo della classifica, giacché Cles a 6 punti e Mezzolombardo a Villazzano a 5 si contendono un unico ingresso ai playoff, con la concreta possibilità, per le due deluse, di precipitare direttamente in D1 senza neanche transitare per i playout (tutto dipende, come si sa, da quante trentine retrocederanno dalla C1). Il Villazzano ha vinto larghissimo contro un S.Rocco privo sia di Peroni che di Bianchini: solo Calvi ha un po’ faticato contro Chiusole (11-8 al quinto).
D1. Se si parla di ammucchiate, i veri specialisti si trovano nel girone A della D1: dai 9 punti del Bolghera cacofonico (quello di Nardelli-Raffaelli-Cristinelli) ai 6 di Perginese e Villazzano ci sono cinque squadre in totale, e tutto può ancora succedere. Il derby di casa Bolghera è finito 3-3 con la doppia di Raffaelli da una parte e con un punto a testa per Capsoni, Agostini e Gabriele Larentis dall’altra. Si sono quindi avvicinati il S.Giuseppe, che ha vinto 4-2 a Pergine, e il Villazzano, che grazie alle doppie dei due Moresco ha steso il Cles (5-1).
Nell’altro raggruppamento allunga a +3 in vetta il Bolghera D, a segno per 5-1 nel derby societario mentre il Borgo veniva stoppato sul 3-3 dal Lavis. Contro il Castelmolina, infine, ha fatto due punti anche Yang: 5-1 per l’Arco, che a risultato acquisito ha fatto esordire Lorenzo Marocchi. Malgrado siano passati quasi due mesi, siamo ancora in attesa di conoscere le decisioni e i provvedimenti in ordine al match fra Bolghera B e Castelmolina, non disputato perché i fiemmesi si erano presentati solo in due.
B2 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): Treviso – Lavis 5-3, Us Settimo – Mestre 4-5, Termeno – Gorizia 5-1, Marostica – Marlengo 5-4. Classifica: Termeno e Marostica p.14; Mestre 10; Gorizia 8; Lavis e Marlengo 6; Treviso 4; Us Settimo 2. Prossimo turno (21 gennaio): Mestre – Treviso, Lavis – Termeno, Marlengo – Us Settimo, Gorizia – Marostica.
C1 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): S.Marco Verona – Bressanone 5-3, Leoniana Vicenza – As Benaco 5-2, Villazzano A – Besenello 5-0, Villazzano B – Bolzano 3-5. Classifica: Leoniana Vicenza p.16; As Benaco e Villazzano A 12; S.Marco Verona 7; Bolzano 6; Villazzano B e Bressanone 4; Besenello 2. Prossimo turno (21 gennaio): As Benaco – S.Marco, Bressanone – Villazzano A, Bolzano – Leoniana, Besenello – Villazzano B.
C2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (sesta giornata): Lavis B – Lavis C 4-2, Bolghera – S.Giuseppe 0-6, Cles B – Besenello 2-4. Classifica: S.Giuseppe p.12; Besenello 10; Lavis B 7; Lavis C 5; Cles B 2; Bolghera 0. Prossimo turno (21 gennaio): Lavis C – Bolghera, Besenello – S.Giuseppe, Lavis B – Cles.
C2 MASCHILE, GIRONE B – Risultati (sesta giornata): Lavis A – Mezzolombardo 3-3, Arco – Cles A 4-2, Villazzano – S.Rocco 6-0. Classifica: Lavis A e Arco p.10; Cles A 6; Mezzolombardo e Villazzano 5; S.Rocco 0. Prossimo turno (21 gennaio): Mezzolombardo – Arco, S.Rocco – Cles, Lavis – Villazzano.
D1 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (sesta giornata): Bolghera C – Bolghera A 3-3, Perginese – S.Giuseppe 2-4, Villazzano – Cles 5-1. Classifica: Bolghera A p.9; Bolghera C 8; S.Giuseppe 7; Perginese e Villazzano 6; Cles 0. Prossimo turno (21 gennaio): Bolghera A – Perginese, S.Giuseppe – Cles, Bolghera C – Villazzano.
D1 MASCHILE, GIRONE B – Risultati (sesta giornata): Lavis – Borgo 3-3, Arco – Castelmolina 5-1, Bolghera B – Bolghera D 1-5. Classifica: Bolghera D p.11; Borgo 8; Lavis 7; Arco 6; Castelmolina 2; Bolghera B 0 (Bolghera B e Castelmolina una partita in meno). Prossimo turno (21 gennaio): Borgo – Arco, Bolghera D – Castelmolina, Lavis – Bolghera B.
(andrea galler)