Turno di chiusura senza né interesse né emozioni per la B2 e la C1, che ci hanno lasciato in eredità tre conferme e una retrocessione. Il Lavis ha rafforzato il suo quarto posto (ottimo!) vincendo 5-3 a Mestre. 5-3 anche per il Villazzano A con il S.Marco Verona, mentre la squadra B ha perso 5-1 con il Leoniana Vicenza. Saluta mestamente (0-5 a Bolzano) il Besenello, al secondo declassamento in due anni.
B2. Senza più alcun obbligo nei confronti della regolarità del campionato, dal momento che tutti i verdetti erano già stati scritti, è stato inevitabile che molte squadre lasciassero spazio alle riserve, o addirittura a chi, giocando tutto l’anno in categorie minori, si era comunque guadagnato (per comportamento e/o per prestazioni) la chance di un’apparizione su un palcoscenico più prestigioso. Il Lavis non ha fatto eccezione e, concesso ad Alex Frianu un riposo più che meritato se si considera il suo 40% di positività nella stagione (14 singolari vinti su 35), si è imbarcato per Mestre portando con sé Lorenzo Bosetti. Già sicuri di chiudere terzi, i veneti hanno ragionato esattamente nello stesso modo, proponendo tal Fabio Sale che ad occhio e croce deve provenire da un campionato persino inferiore alla C2 giocata da Bosetti. Sia lui che Luca Michelon l’hanno infatti suonato 3-0, poi Bosetti è stato bravissimo a piegare in cinque set Matteo Peluso e i due punti di Moiseev hanno completato un 5-3 che significa quarto posto finale. Se si pone mente alle fatiche dei primi due terzi si stagione, ai moniti di Moiseev sulla maggior difficoltà di questo girone rispetto a quello dell’anno passato, e ai tanti ragionamenti sulle classifiche avulse e sui pericoli di venir risucchiati all’ingiù, è un risultato strepitoso. Max ovviamente si è sobbarcato la maggior mole di lavoro (90%, 36 su 40), ma non sono stati privi di importanza i tre singolari portati a casa da Michelon (sui 35 giocati, per una percentuale dell’8,57). Sembra che per la prossima B2 sia in programma un acquisto di gran peso, così da modificare radicalmente le ambizioni e gli obiettivi. Ne approfitto per un appello collettivo: chiunque durante l’estate venga a conoscenza di notizie importanti, che possono naturalmente riguardare il passaggio di atleti da una società all’altra ma non solo, è vivamente invitato a darmene segnalazione scrivendo a addettostampa@fitettrentino.org o anche direttamente a gand65@virgilio.it. Se poi questa abitudine dovesse estendersi anche al periodo delle competizioni, meglio ancora. Grazie in anticipo a tutti.
C1. Diversi volti nuovi anche in C1, e sempre per la stessa ragione: perché darsi tanta pena per un ultimo turno ininfluente? Tra quelli che hanno onorato l’impegno fino in fondo c’è Daniele Mesaroli, che contro il S.Marco Verona ha messo una bella tripla chiudendo la stagione con un bilancio di 22-11 (66,6%). Non gli è bastato per superare Antonio Manganelli, 20-8 per il 71,4%, e neanche Gabriele Di Gennaro, che però ha giocato molto meno (12-5, 70,5%). Sabato scorso mancavano sia lui sia Nick Alessandrini (46,1%, 6 vinte e 7 perse), così ecco apparire Tommaso Girardi. E’ anche riuscito a fare un punto, il più ortodosso dei due fratelli, per un 5-3 che consente l’aggancio a quota 20 all’As Benaco ma il secondo posto rimane un’illusione a causa del doppio ko rimediato negli scontri diretti.
Ci riproverà l’anno prossimo, il Villazzano A. Mentre può dirsi più che soddisfatto il Villazzano B, che, partito con la giustificata paura di non trovare due formazioni da mettersi alle spalle, se n’è lasciate dietro addirittura tre. Gran merito va all’esplosione di Erik Bernard, non ancora definitiva e completa se si deve credere a Romano Piras (“c’è ancora un dettaglio da mettere a posto, quando ci riusciremo vedrete che roba!”), ma comunque sufficiente a fargli sfiorare il 60% di positività (20 su 34). Quota invece perfettamente centrata da Debora Lazzeri, però su numeri troppo piccoli per essere significativi (3 su 5), mentre non hanno fatto mancare un decisivo contributo Daniele Galvagni (9 su 28, 32,1%) e Pierpaolo Botteon (4 su 25, 16%), quest’ultimo autore dell’unico punto nell’1-5 rimediato sabato dal Leoniana Vicenza.
Tra le formazioni rimaste dietro al Villazzano B c’è purtroppo il Besenello, che ha incassato a Bolzano il sesto 0-5 di quest’altra stagione disgraziata. Dalla B2 dell’anno scorso a questa C1 sono cambiate molte cose, prima fra tutte la composizione della squadra, ma conquistare la miseria di due sole vittorie in due campionati consecutivi assomiglia terribilmente ad un record mondiale. Si è salvato il solo Moratelli, ancora più che competitivo visto il 66,6% (14 su 21), ma anche troppo solo, o magari non supportato nei momenti chiave. Mauro Brigo ha vinto 6 singolari su 22 (27,2%), Renè Dambour 4 su 24 (16,6%), Michele Mattedi 1 su 17 (5,88%). A meno di una richiesta di ripescaggio, magari nemmeno ipotizzata e comunque non necessariamente accolta, i fratelli Endrizzi si accontenteranno di frequentare la C2 anche l’anno prossimo. Questo è forse il risvolto peggiore, e l’indizio di una strategia globale almeno discutibile.
B2 MASCHILE – Risultati (ultima giornata): Termeno – Treviso 5-2, Us Settimo – Marostica 4-5, Mestre – Lavis 3-5, Marlengo – Gorizia 1-5. Classifica finale: Termeno p.26; Marostica 22; Mestre 16; Lavis 14; Gorizia 12; Treviso 10; Marlengo e Us Settimo 6.
C1 MASCHILE – Risultati (ultima giornata): Villazzano A – S.Marco Verona 5-3, Villazzano B – Leoniana Vicenza 1-5, As Benaco – Bressanone 4-5, Bolzano – Besenello 5-0. Classifica finale: Leoniana Vicenza p.28; As Benaco e Villazzano A 20; Bolzano 14; Villazzano B 10; S.Marco Verona 9; Bressanone 6; Besenello 4.
(andrea galler)