E’ andato a Leonardo Endrizzi (Besenello) fra i quarta categoria e a Lorenzo Chiusole (S.Rocco) fra gli ennecì il successo nella prima prova del circuito provinciale seniores, disputata domenica 4 novembre al Palavela di Trento. Battuti in finale rispettivamente Lorenzo Bosetti (Lavis) e Luca Moresco (Villazzano).
Che la vendetta sia una pietanza da lasciar lungamente raffreddare prima di essere consumata è una verità che fa comodo a noi matusa e ai nostri riflessi in via di spegnimento, ma sappiamo bene che un teenager (e specialmente un teenager degli anni 2000) non potrà considerare ogni dilazione altro che come una pura e inconcepibile perdita di tempo. In questo senso, i tre giorni intercorsi fra la finale juniores vinta da Lorenzo Bosetti e la finale del quarta categoria, in capo alla quale Leonardo Endrizzi ha potuto soddisfare il suo appetito adolescenziale, potrebbero essere persino troppi. Esempio curioso di come ogni partita sia diversa dall’altra, questa doppia sfida fra due dei giovani più interessanti del nostro movimento ha caratterizzato un weekend pongistico insolitamente esteso, e concluso dal doppio appuntamento dei quarta e degli ennecì che ha portato al Palavela un’ottantina di atleti in rappresentanza di 11 club.
I più accreditati per arrivare in fondo al singolo di quarta erano altri, a dire la verità, ma è anche risaputo che ad inizio stagione le sorprese sono più probabili. Galvagni (n.1), che pure in campionato aveva fin qui dimostrato di essere in condizione, è uscito già negli ottavi di finale per mano di Luca Fuitem. Il solo altro iscritto con più di 5000 punti, Luca Michelon (n.2), si è invece fatto battere nei quarti da Kristian Tonini, che sembra deciso quest’anno ad intensificare l’attività, e non si può dire che i risultati gli diano torto. Negli altri match dei quarti hanno rispettato il pronostico Favetta (n.4), al quale un Tamburini ancora discontinuo ha strappato solo il terzo set ai vantaggi, e Lorenzo Bosetti (n.3), che però si è trovato a rincorrere (1 set a 2) contro un Chilovi ispirato anche se privo del colpo da ko. Da parte sua, Leo Endrizzi ha lasciato che Fuitem facesse corsa di testa per un set e mezzo prima di dare l’accelerata decisiva. Nessuna delle due semifinali è mai apparsa in bilico: la ragguardevole sequenza di topspin messi insieme da Endrizzi ha suggerito a Favetta amare riflessioni sul tempo che passa e sulla quantità di energie che i più giovani hanno a disposizione, mentre gli schemi classici di Tonini sono rimasti impigliati nella ragnatela di tagli e difese di Bosetti.
Di nuovo Bosetti-Endrizzi, dunque. Le immagini ancora freschissime del precedente di giovedì, nel quale l’allievo di Moiseev aveva dominato dall’inizio alla fine, sono state spazzate via per due set da un Endrizzi enormemente più preciso e determinato. Ma è bastato che l’intensità della sua spinta calasse un tantino per rivedere il film dell’altro giorno: Bosetti ha incamerato il terzo parziale, poi il quarto, e sulle ali dell’entusiasmo è felicemente salito 8-4 nel quinto. Quello che ha permesso ad Endrizzi di riprendersi il match è stata prima di tutto una diversa collocazione dei suoi colpi d’attacco, indirizzati non più negli angoli (da dove Bosetti replicava con agio inscalfibile) bensì dritti al centro; e poi un paio di circostanze nelle quali la buona sorte ha avuto un ruolo non secondario, insomma qualche nastro e/o spigolo e soprattutto (sul 9 pari!) un goffissimo smash da un metro sopra il tavolo che, pur indegnamente colpito con il bordo del telaio, è atterrato in campo e vincente. A prenderla in quel modo, di solito la pallina la si spedisce dalle parti dei bagni, e se proprio proprio si centra un tavolo, il tavolo è quello della giuria.
L’altra gara in programma domenica era il singolo riservato agli ennecì. Oltre che logicamente meno valido in senso tecnico, il torneo è stato anche meno generoso di spunti di interesse, anche se occorre notare le belle prove di Luca Dallago (Cles), Nicola Andreatta (Lavis), Edoardo Luchin (Mezzolombardo), Vania Casna (Bolghera) e Paolo Moresco (Villazzano), tutti classificati primi nei rispettivi gironi malgrado le gerarchie indicassero altri favoriti. La vittoria di Lorenzo Chiusole non è comunque mai stata in pericolo, anche se la semifinale con Federica Demonte (n.1 del tabellone) ha vissuto un momento delicato sul 10 pari del terzo set, con la situazione di un set per parte. In finale è giunto l’altro Moresco, Luca, che però aveva probabilmente esaurito le energie per districarsi con Andreatta nei quarti (11-6 al quinto) e con Cristinelli in semi (quattro set piuttosto tirati).
Sing. libero IV cat., ottavi: Fuitem L. b. Galvagni 3-1 (9,11,-6,4), Endrizzi L. b. Botteon 3-0 (2,9,6), Tamburini b. Endrizzi J. 3-2 (-11,6,-7,7,6), Favetta b. Clementi 3-1 (-10,5,10,5), Bosetti L. b. Mosna 3-2 (10,-7,-5,7,7), Chilovi b. Dorigatti 3-1 (7,6,-7,7), Tonini b. Girardi T. 3-0 (4,6,3), Michelon L. b. Zanon L. 3-0 (7,8,5). Quarti: Endrizzi L. b. Fuitem 3-1 (-5,9,6,6), Favetta b. Tamburini 3-1 (9,5,-12,4), Bosetti b. Chilovi 3-2 (-5,5,-6,7,9), Tonini b. Michelon 3-1 (-8,11,8,3). Semifinali: Endrizzi b. Favetta 3-1 (8,-5,6,5), Bosetti b. Tonini 3-1 (6,8,-10,8). Finale: Endrizzi b. Bosetti 3-2 (8,6,-4,-6,10).
Sing. libero Nc, ottavi: Demonte F. b. Casna M. 3-0 (10,8,2), Larentis G. b. Ziller G. 3-2 (-10,-9,11,8,7), Bernard A. b. Luchin 3-0 (9,4,8), Chiusole b. Capsoni 3-0 (6,3,9), Andreatta N. b. Chessler 3-0 (3,6,6), Moresco L. b. Moresco P. 3-1 (-8,9,10,8), Facchini b. Mattedi P. 3-2 (-8,-3,9,9,7), Cristinelli b. Dallago 3-2 (-8,8,-9,8,9). Quarti: Demonte b. Larentis 3-1 (9,-2,9,11), Chiusole b. Bernard 3-0 (10,4,4), Moresco L. b. Andreatta 3-2 (-4,9,-11,7,6), Cristinelli b. Facchini 3-1 (6,9,-11,8). Semifinali: Chiusole b. Demonte 3-1 (8,-7,10,6), Moresco b. Cristinelli 3-1 (5,-7,7,9). Finale: Chiusole b. Moresco 3-0 (6,8,8).
(andrea galler)