Non si fermano né il Lavis di B2 (5-1 al Reggio Emilia malgrado il primo scivolone di Kakorin) né il S.Giuseppe in C1 (5-2 al Villazzano privo di Debora Lazzeri). Vince anche il Besenello, sempre in C1, ma l’impalpabilità del S.Marco Verona impedisce di dare a questo 5-0 troppa importanza. Completa il sabato nero del Villazzano il 3-5 rimediato in casa del S.Bartolomeo Salzano, capolista in B2, e propiziato da un insolito 0-su-3 di Mesaroli.
B2. In attesa di incontrare le non molte squadre sufficientemente attrezzate per contendere loro la promozione diretta (il Modena il 15 dicembre, l’Asola il 12 gennaio, rispettivamente penultima e ultima giornata di andata), può darsi che quelli del Lavis siano alla ricerca di stimoli artificiali per rendere almeno un poco interessante questa prima parte di campionato. Se è così, non è escluso che Moiseev e Kakorin abbiano messo in piedi una gara tutta fra loro due, e basata – per esempio - sulle percentuali di vittorie a fine stagione, oppure sui set perduti, o su qualche altra statistica ancora. Ebbene, se tra gli elementi della contesa ci fosse stata anche la prima sconfitta individuale, a segnare un punto a proprio favore oggi sarebbe Moiseev. La trasferta di Reggio Emilia ha infatti coinciso con un sabato di luna storta per Sergej Kakorin, al quale i due Bigi sono rimasti sullo stomaco. Contro Marco si è salvato a stento (3-2), contro Marcello ha addirittura perso, e senza nemmeno strappargli un set. Era stato, quest’ultimo, il singolare di apertura (perdonate l’uso del flashback); e dopo averlo incamerato gli emiliani avranno magari fatto un pensiero alla possibilità di abbandonare il loro triste 0 in classifica. Non sapevano, i tapini, che il Moiseev e il Frianu di questo periodo li ammazzano ancora in culla, certi pensieri. E dunque 5-1 per un Lavis disarmante, come è giusto definire quelle squadre che dalle momentanee debolezze dei loro numeri 1 traggono la spinta per salire più in alto ancora.
Un argomento, questo delle giornate-no e delle possibili conseguenze, che coinvolge in pieno anche il Villazzano; ma con esiti non altrettanto felici. In primo luogo perché nel caso di Daniele Mesaroli la debacle si è estesa su tutto il pomeriggio, e secondariamente perché in questo caso Manganelli e Di Gennaro non sono riusciti a rimediare. Va pur riconosciuto che avevano di fronte una delle due formazioni imbattute del loro girone, vale a dire i veneziani del S.Bartolomeo, e tuttavia le distanze non sono sembrate così incolmabili. Un’altra similitudine con il match del Lavis è stata anzi la partenza brillante di chi ha poi finito per perdere: Di Gennaro ha confezionato uno spettacolare e prestigioso 3-0 contro Gaybakyan, e subito dopo Manganelli ha spento l’irruenza di Descovich in quattro set. Senonché dal 2-0 si è rapidamente passati al 2-4, e la tentata ribellione dello stesso Manganelli (3-2 a Zanibellato) è stata vanificata dal terzo ko di Mesaroli, infilzato lui pure in cinque set da Gaybakyan.
C1. La sola altra squadra ancora imbattuta, fra le trentine impegnate nei campionati nazionali, è il S.Giuseppe. Il fieno in cascina messo finora dalla matricola roveretana, che aspira pur sempre ad una salvezza il più possibile anticipata, è costituito non solo dai punti in classifica ma anche dall’ampiezza delle vittorie sinora ottenute: 5-2 al Besenello, 5-0 al Verona, adesso quest’altro 5-2 con il Villazzano, insomma in caso di arrivo alla pari è presumibile che il saldo del doppio confronto sia comunque positivo. A decidere la sfida di sabato sono stati (non necessariamente in quest’ordine): l’assenza di Debora Lazzeri, il singolo di apertura tra Mercurio e Botteon, e i due match giocati da Daniele Galvagni. Riguardo a Debora, sembra che non fosse propriamente entusiasta di affrontare Vigo e i problemi che la sua puntinata al tavolo le avrebbe proposto, ma poi ogni team al suo interno fa le scelte che ritiene più sagge, e stop. Mercurio è stato bravo a non farsi condizionare dal ricordo di tanti precedenti negativi, e, dopo un inizio così così, mezzo passo indietro gli è bastato per contenere le accelerazioni di Botteon, rendendo poi vincenti le proprie. In quanto a Galvagni, devo riconoscere che, nonostante un incontentabile Piras riesca sempre a trovare qualche ragione di rimprovero, contro di me a questi livelli non era arrivato mai. E’ stato anche un po’ fortunato, perché era indietro di due set e 8 pari nel terzo quando due consecutivi punti di spigolo lo hanno in qualche modo rilanciato, ma la vittoria nel quarto e la fuga fino al 10-8 nel quinto sono tutta farina del suo sacco. Per mia fortuna su quei due matchpoint gli è tremata la mano, e sul terzo (15-14) si è fatto per una volta attaccare, ma insomma dire che me la sono vista bruttissima è dire poco. Le scorie fisiche ma forse più ancora mentali di quella vicenda Galvagni se le è poi trascinate in campo contro Vigo, o magari ha mandato al suo posto la controfigura. Comunque: 3-0 mai in discussione, e partita chiusa malgrado gli sforzi di un Erik Bernard cresciuto sia come tecnica che in termini di personalità (per lui vittorie su Vigo e Mercurio).
Non tutti i 5-0 sono uguali, e quelli che si dipanano attraverso un bilancio-set di 15-1 descrivono dei rapporti di forza che semplicemente non vale la pena di approfondire. L’unico set l’ha ceduto Moratelli, vagamente irretito dalla antitop di Polindi, ma contro il morbidissimo S.Marco Verona anche un Besenello privo di Giongo (mal di schiena) se l’è sbrigata alla svelta.
C2. Anticipato al 29 ottobre, il derby societario del Lavis (in calendario per la quarta giornata) si è chiuso secondo logica: con il minimo scarto, perché alla fine anche la differenza incontri potrebbe contare, e a favore della squadra che corre per vincere. E’ ben vero che la tripla di Dorigatti (12-10 al quinto con Lorenzo Bosetti, quattro set sia con Cristina Lorenzin che con Luca Michelon) e il successo di Luca Mattedi sulla stessa Lorenzin avevano spinto avanti la formazione B (4-3), ma a quel punto per non correre rischi è entrato Clementi. 3-0 suo con Susanna Valer, altro 3-0 di Michelon su Mattedi per il 5-4 conclusivo.
Il Lavis A si è poi imposto sabato al Bolghera, cosicché ora guida le operazioni in solitaria. In grossa difficoltà Lorenzo Bosetti, che ha evitato per un pelo di fare 0-su-3: battuto da Montermini, battuto da Giovanni Bosetti, con Capsoni era indietro 2 set a 0 prima di vincere il terzo 12-10, il quarto 13-11 e finalmente allungare nel quinto. Puntuali, invece, le doppie di Michelon e della Lorenzin, che peraltro ha perso secco da Montermini. L’altro Lavis è andato a sbattere (1-5) contro il Mezzolombardo, che ha riproposto un Luca Fuitem in buona vena e il solito, affidabile Favetta. L’altro 5-1 di giornata è maturato a Cles, dove il Villazzano dei fratelli Girardi ha confermato tutte le difficoltà di questa fase. Gli gira anche male, bisogna riconoscerlo, perché le due sconfitte in cinque set d’inizio match (Davide contro Bertagnolli, Tommaso contro Dalpiaz) potevano tranquillamente trasformarsi in altrettante vittorie, ma Marek Jurny al posto di Chiogna è un oggettivo indebolimento, c’è poco da fare. Il punto della bandiera l’ha siglato Tommaso, 3-1 su Bertagnolli.
La sfida più elettrizzante del terzo turno era però in programma ad Arco, da dove si attendevano indicazioni su quale potrebbe essere la seconda forza del campionato (Mezzolombardo permettendo). Questa prima risposta premia indiscutibilmente gli uomini di Bigaran, con particolare segnalazione per la tripla di Tamburini. Gli altri due punti li ha portati Tonini, vincitore al quinto sia contro Brigo che contro Jacopo Endrizzi, cosicché ad un Besenello complessivamente opaco sono rimasti solo i successi su Bonanno, siglati in quattro set dallo stesso Endrizzi e da Dambour.
D1. Undici squadre divise in due gironi, ai playoff le prime tre di ogni gruppo per contendersi un unico biglietto per la C2, partite giocate con lo swaytling ridotto. A scattare meglio di tutti è stato il Cles: 6-0 contro la Perginese, nelle cui file il solo Paolo Andreatta (1-3 con Cristoforetti e 2-3 con Pilloni) è sembrato all’altezza. Vittoria nel girone A anche per il Bolghera B, che ha piegato 4-2 il Lavis B grazie alla doppia di Gabriele Agostini e ai singoli di Madadi e di Vania Casna.
L’altro gruppo ha messo in luce l’Arco (doppie di Campetti e di Yang per il 5-1 al Bolghera C), il S.Rocco (5-1 al Villazzano malgrado il ko di Chiusole con Paolo Moresco, che poi ha costretto al quinto set Bianchini) e l’altra squadra del Lavis, che qui verrà indicata come A per il semplice fatto che ci gioca Bottura. Inevitabile la sua doppia, ma è stata soprattutto la vittoria in cinque set di Nicola Andreatta su Lorenzo Tait a decidere, dopo che un iniziale 2-1 (successi di Holler su Andreatta e dello stesso Tait su Mazzini) aveva fatto sperare il Bolghera D.
D2. Anche qui numeri dispari (4 squadre nel primo girone e 5 nel secondo), anche qui la promozione premierà solo la vincitrice dei playoff, anche qui si giocano solo sei singolari. Successi con il minimo scarto (4-2) per il Besenello, che contro l’Arco ha riproposto il vecchio Fasanelli accanto a Giulia Endrizzi e a Luca Memoli; per il S.Giuseppe A, che contro il Lavis B ha rimontato da 1-2 grazie alla doppia di Zanella e ai singoli di Graziola su Trentini e di Conenna (3-2 da 0-2) su Sicher; e per il Cles, trascinato contro il S.Giuseppe B dalle doppie di Andrea Fuitem e di Mathias Piffer. Avrebbe potuto offrire un punteggio vagamente equilibrato anche il match di Castelnuovo, ma le tre sfide di cinque set se l’è aggiudicate tutte il Lavis A (Antonella Andreata su Mauro Lorenzin, Gil Michelon su Raber, la Tisi di nuovo su Lorenzin) ed ecco spiegato il 6-0.
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (terza giornata): Gorizia – Mestre 2-5, Este – Marostica 5-2, S.Bartolomeo – Villazzano 5-3, Leoniana – Treviso 2-5. Classifica: Treviso e S.Bartolomeo p.6; Mestre e Leoniana 4; Villazzano e Este 2; Marostica e Gorizia 0.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (terza giornata): S.Pancrazio – Asola 2-5, S.Michele A – Camuno 5-3, S.Michele B – Modena 4-5, Reggio Emilia – Lavis 1-5. Anticipo settima giornata: S.Michele A – S.Michele B 3-5. Classifica: Asola, Lavis e Modena p.6; S.Michele B 4; S.Michele A e S.Pancrazio 2; Reggio Emilia e Camuno 0 (le due squadre del S.Michele una partita in più).
C1, GIRONE A – Risultati (terza giornata): Besenello – S.Marco 5-0, Vicenza – Milland 5-2, S.Giuseppe – Villazzano 5-2, Passeier – Bozen 1-5. Classifica: Bozen e S.Giuseppe p.6; Vicenza e Besenello 4; Villazzano e Passeier 2; Milland e S.Marco 0.
C2, GIRONE UNICO – Risultati (terza giornata): Bolghera – Lavis A 3-5, Arco – Besenello 5-2, Cles – Villazzano 5-1, Mezzolombardo – Lavis B 5-1. Anticipo quarta giornata: Lavis B – Lavis A 4-5. Classifica: Lavis A p.8; Arco 6; Besenello, Cles e Mezzolombardo 4; Bolghera, Lavis B e Villazzano 0 (le due squadre del Lavis una partita in più).
D1, GIRONE A – Risultati (prima giornata): Bolghera B – Lavis B 4-2, Perginese – Cles 0-6, ha riposato Bolghera A. Classifica: Bolghera B e Cles p.2; Lavis B, Perginese e Bolghera A 0 (Bolghera A una partita in meno).
D1, GIRONE B – Risultati (prima giornata): Arco – Bolghera C 5-1, S.Rocco – Villazzano 5-1, Bolghera D – Lavis A 2-4. Classifica: Lavis A, Arco e S.Rocco p.2; Bolghera D, Bolghera C e Villazzano 0.
D2, GIRONE A – Risultati (prima giornata): Arco – Besenello 2-4, S.Giuseppe A – Lavis B 4-2. Classifica: Besenello e S.Giuseppe A p.2; Arco e Lavis B 0.
D2, GIRONE B – Risultati (prima giornata): Castelnuovo – Lavis A 0-6, S.Giuseppe B – Cles 2-4, ha riposato S.Rocco. Classifica: Lavis A e Cles p.2; Castelnuovo, S.Giuseppe B e S.Rocco 0 (S.Rocco una partita in meno).
(andrea galler)