Accomunate dalla benevolenza dei rispettivi calendari, il Lavis di B2 e il S.Giuseppe di C1 proseguono la loro corsa di vertice. 5-2 per Kakorin (3) e Moiseev (2) al S.Pancrazio Verona, uguale punteggio per il S.Giuseppe in trasferta col Passeier. Sconfitte invece le due del Villazzano, pure al termine di sette incontri: in B2 contro l’Este di Roncolato, in C1 contro il Vicenza di Pagliarusco. Ko anche il Besenello di C1, 3-5 a Bolzano malgrado un superlativo Endrizzi (vittorie su Ferraro e Cangelosi). In B femminile, due centri per il Villazzano che chiude l’andata al terzo posto; più giù invece il Lavis, che ha all’attivo il solo successo sul Termeno più scarso.
B2. Dopo la prima sconfitta di Kakorin, a proposito della quale siamo finalmente in grado di rivelare che le conseguenze soporifere di bioritmi pigri - a Reggio Emilia si gioca la domenica mattina e il russo fino a mezzogiorno è sovente sconnesso - sono state almeno pari ai meriti di Bigi (dal Lavis non era giunta nessuna noterella esplicativa, e il controspionaggio della Fitet condivide con tutte le burocrazie pubbliche di questo disastrato Paese inadempienze e lungaggini), ecco il primo pomeriggio a secco per Frianu. Già le partite di Moiseev e soci sono fin qui a senso unico; in più l’interesse del club per una più ampia e documentata informazione è pressoché nullo, dopo che negli anni scorsi invece qualche resoconto arrivava; e insomma ci dobbiamo aggrappare alle curiosità statistiche. A tenere Frianu fuori dai giochi sono stati il polacco Czyzewski (3-0) e Gini (3-2), ma la premiata ditta “Max & Sergej” se l’è cavata tranquillamente da sola. Tripla per Kakorin, con appena un paio di set lasciati per strada; 2-su-2 per Moiseev, che a giudicare dai parziali deve aver fatto sembrare Czyzewski un quarta categoria e neanche dei più forti (11-6, 11-5, 11-6). Con tutte le altre ormai staccate e di fatto coinvolte in un altro campionato, assieme al Lavis rimangono due squadre a punteggio pieno, ma i prossimi tre turni si incaricheranno di sparigliare: l’1 dicembre si giocherà Asola-Modena, il 15 sarà la volta di Lavis-Modena, infine il 12 gennaio toccherà ad Asola-Lavis.
Nemmeno il Villazzano brilla per volontà di collaborare con questa redazione, e quindi può capitare che della paternità di Mesaroli i nostri marmorei 007 vengano a sapere quando essa ormai è imminente. Se per le congratulazioni siamo ancora in tempo, è viceversa con qualche ritardo che possiamo risalire alle motivazioni dell’altrimenti agghiacciante 0-su-5 raccolto da Daniele nella ultime due uscite, ma rimanere concentrati sul pingpong con un figlio in arrivo non dev’essere la cosa più facile di questo mondo (e neanche la più giusta). “Inguardabile” per sua stessa ammissione, il Mesa ha potuto fare poco altro che assistere allo show di Roncolato, trascinatore di un Este che ha avuto anche un sostanzioso contributo da Buzzone (11-9 al quinto su Manganelli). Lo stesso Manganelli e Alessandrini, in campo al posto di Di Gennaro, hanno alleggerito il punteggio battendo Cerini, certo però che perdere netto un match contro una formazione che alla vigilia era a pari punti non aiuta granché in ottica salvezza.
B DONNE. Problematica, quest’ultima, che come è noto non investe le nostre signorine, spensierate animatrici di un campionato che non prevede retrocessioni. Ospitato nella palestra di Termeno, il secondo concentramento ha offerto al Villazzano l’opportunità di fare bottino pieno, e al Lavis quella di muovere finalmente la classifica. Le trentine hanno prima superato di misura il Termeno C grazie ai due singolari vinti sulla Franzelin (3-1 per la Demonte e 3-0 per la Lazzeri) e al successo in quattro set nel doppio, e poi si sono sbarazzate più agilmente del Termeno A con tre vittorie per 3-0 (i due singoli della Lazzeri più il doppio) e con la sola Demonte in difficoltà (0-3 contro la Waldthaler e 3-2, ma solo 12-10 al quinto, contro Greta Pichler). Privo di Susanna Valer, il Lavis non ha potuto fare niente contro il Termeno B, che malgrado l’inganno delle sigle è la più forte delle tre formazioni schierate dalla società della Bassa Atesina, ma in precedenza aveva se non altro piegato 3-2 il Termeno A con due punti della Lorenzin e il 13-11 al quinto di Kristal Tisi sulla Waldthaler. Nei bilanci individuali di metà campionato l’unica senza macchia è Marion Pichler del Termeno B, con però solo due partite all’attivo. Fra quelle che hanno giocato di più le migliori sono, con 8 vinte e 2 perse, la Lotti del Termeno B e Debora Lazzeri; seguono la Pedrotti (Appiano, 7-2), la Barcatta (Termeno B, 6-2) e la Fasolt (Appiano, 6-3). Tutte le altre nostre sono abbondantemente al di sotto del 50%, con particolare sorpresa per lo 0-su-4 complessivo della Valer.
C1. Per una volta è giusto puntare i riflettori più abbaglianti non su una squadra bensì su un singolo, perché quello che ha fatto Leonardo Endrizzi a Maso della Pieve si candida autorevolmente al titolo di prestazione individuale della stagione. Nei suoi anni belli Gianpaolo Cangelosi era arrivato ad un soffio dai prima categoria e aveva frequentato campionati assai più nobili (e ardui) di questa C1 un po’ sbrindellata, e nel suo piccolo anche Salvatore Ferraro ha trascorsi da seconda categoria. Mancando avversarie imbottite di stranieri era dunque diventato logico e naturale indicare nel Bolzano la prima favorita del girone, e fino a sabato non avevano tradito le attese né la squadra (15 singolari vinti e solo 2 ceduti) né i suoi due big (entrambi coerentemente imbattuti). Ebbene, ora l’unica striscia che rimane aperta è quella della squadra, che approfittando dell’assenza di Giongo e dello 0-su-3 di Aldrighetti ha comunque messo altri due punti per rinforzare il primato. Ma a Cangelosi e Ferraro è stato imposto il primo stop e, malgrado le mille e passa posizioni di ritardo in classifica, è stato proprio Leo a decretarlo. Sempre in cinque set, e sempre attraverso vicende ingarbugliate (come meritava l’occasione): 13-11 contro Ferraro dopo essersi fatto riprendere da 10-5, risalendo invece da 0-2 e matchpoint nel terzo contro Cangelosi. Poi, siccome il ragazzo è pur sempre un ragazzo, accanto alle luci ci sono spesso anche delle ombre, e tale va considerata l’iniziale sconfitta in quattro set contro Schonafinger. Ma sono semplicemente le contraddizioni figlie dell’età, beato lui. Per concludere con Cangelosi, dev’esser vero che le disgrazie non arrivano mai da sole: cosicché oltre che da Endrizzi si è fatto battere anche da Moratelli, certificando in tal modo il ritorno del vecchio Giuliano su valori adeguati al suo passato (o – fate voi - la propria idiosincrasia verso le puntinate).
Il prossimo turno (1 dicembre) segnerà l’ineluttabile separazione della coppia che comanda il girone, essendo in programma a Rovereto la sfida tra il S.Giuseppe e lo stesso Bolzano. Per il momento siamo rimasti agganciati grazie al 5-2 contro il Passeier, una neopromossa nella quale Reiterer e Holzer non sono affatto male, e valgono probabilmente entrambi più della loro classifica. Il primo ha battuto Vigo ai vantaggi del quinto dopo aver salvato un matchpoint, il secondo ha vinto facile con Mercurio, ma la lampante debolezza del terzo uomo (oddio, uomo è dir troppo, visto che Pichler ha solo 13 anni) li inchioda al rischio di retrocessione. Della trasferta a S.Leonardo in Passiria ricorderemo la sbalorditiva accoglienza, un enorme avviso luminoso all’ingresso del paese con l’indicazione dell’ora e del luogo del match nonché della squadra avversaria (Vigo l’ha anche fotografato, chissà quando gli ricapita); la conseguente, massiccia partecipazione di spettatori, perché 20 persone sono niente ai bordi di un qualsiasi campo da calcio ma sono impensabili attorno a un tavolo dove si pratica del pingpong ai nostri livelli; lo splendore di una palestra tutto legno e pulizia (Durnwalder non ha molte cose da insegnarci, ma tra quelle poche c’è senz’altro la qualità e la cura dei dettagli degli impianti sportivi); e infine, spiace doverlo rilevare, alcune situazioni che con lo sport hanno un rapporto, come dire, assai laterale. In ordine sparso: vicendevoli accuse di servire “sporco” nel bel mezzo di un set, punti interrotti (e poi pretesi d’ufficio) dal giocatore disturbato dal mormorio del pubblico, un tifoso che scende in palestra e sbraita che lui in 30 anni di tennistavolo robe simili non ne aveva mai viste (esagerato!), e poi un paio di fulgidi esempi di come la pratica dell’autoincitamento possa facilmente degenerare. La mia idea è che chi ha introdotto il “choo!” nel tennistavolo dovrebbe essere stramaledetto nei secoli, ma nemmeno lui – credo – poteva sospettare che si sarebbe arrivati ad urlarlo in faccia all’avversario con tanto di pugno agitato in gesto di palese sfida, oppure (e questa sì, che è una cosa che non avevo mai visto) che lo si sarebbe esclamato dopo l’altrui errore al servizio. Per non passare da maestrino con la penna blu, mi ci metto dentro anch’io: e riconosco ad esempio che in un paio di circostanze avrei dovuto chiamare dei time-out rasserenanti. Se non altro la birra post-gara condivisa da Mercurio e dai tifosi meranesi ha encomiabilmente placato gli animi, oltre ad offrire ampio materiale d’indagine per le pattuglie della stradale di lassù.
Il doppio confronto con squadre venete ha detto male anche al Villazzano numero 2. Galvagni ha prolungato il suo ottimo momento e ha battuto 3-2 Simeone e 3-0 Pagliarusco, risultato quest’ultimo per il quale si è guadagnato la mia imperitura invidia; ma è rimasto isolato. Bernard ha ceduto sempre in quattro set tutti i suoi singolari, e il fatto che non sia riuscito a trovare la chiave con nessuno di tre avversari molto diversi tra loro deve forse far riflettere. E’ vero che il Vicenza non scenderà mai al di sotto della terza posizione, ma ora il Villazzano è penultimo.
C2. Un’altra tripla di Tamburini e il prezioso successo in quattro set di Bonanno su Davide Girardi hanno propiziato il 5-2 dell’Arco sui tavoli del Villazzano, e il conseguente aggancio in vetta al Lavis (che riposava dopo aver sbrigato in anticipo la questione-derby). Rimangono in scia Besenello e Mezzolombardo, a loro volta vittoriosi in sette incontri con Bolghera e Cles. Tra i lagarini ha brillato Jacopo Endrizzi, autore della tripla perfetta (3 volte 3-0), mentre un Brigo fuori fase (ko da Montermini e da Capsoni) ha lasciato a Dambour il compito di portare i due punti rimanenti. Le molteplici assenze, vuoi per forza (Oscar Simoni è nientemeno che in Thailandia, Umberto Dalpiaz il sabato sera lavora) vuoi per scelta (Favetta e Luca Fuitem sono rimasti a guardare), hanno un po’ svuotato di contenuti tecnici la sfida tra rotaliani e nonesi. Gatti (3) e Stevanovic (2) hanno comunque assicurato il successo ai padroni di casa.
D1. Per trovare un Villazzano sorridente bisogna scendere fino in D1, e registrare la doppia di Paolo Moresco che assieme ai singoli di Valcanover (su Girardi) e di Luca Moresco (su Tait) ha dato il 4-2 contro il Bolghera D. In testa al girone B c’è però il Lavis A, che contro il Bolghera C è salito rapidamente 5-0 prima che Mirko Casna battesse 3-2 Nicola Andreatta per la bandiera. A comandare l’altro raggruppamento è il Cles, cui il Bolghera A è riuscito ad offrire solo la parziale opposizione di Cristinelli (3-0 a Cristoforetti e 2-3, ma dopo un vantaggio di 2-0, con Luigi Zanon). Infine, due pareggi: tra S.Rocco (un punto a testa per Bianchini, Chiusole e Michele Mattedi) e Arco (doppia di Mosna e vittoria di Yang su Chiusole), nonché tra Lavis B (doppia di Capuano e singolo di Luchin) e Perginese (un punto a testa per Bello, Paolo Andreatta e il nuovo entrato Roberto Maggipinto).
D2. Anche qui i pareggi sono stati due. Assai lineare quello fra Besenello e S.Giuseppe A, con un solo singolare che si è allungato oltre il terzo set e con le doppie di Fasanelli da una parte e di Zanella dall’altra. Molto più laborioso quello tra Cles (un punto ciascuno per Dallago, Bonn e Andrea Fuitem) e S.Rocco (doppia di Trentini), con tre incontri di cinque set e una gran quantità di set risolti ai vantaggi. Il Lavis B ha lasciato all’Arco i due singoli di Bigaran ma ha fatto il pieno contro le ragazzine Meriggi e Morandi, mentre il Lavis A si è arreso al S.Giuseppe B principalmente a causa del sorprendente successo in cinque set di Davide Pivetta su Gilberto Michelon.
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (quarta giornata): Treviso – Gorizia 5-2, Villazzano – Este 2-5, Marostica – Mestre 2-5, Leoniana – S.Bartolomeo 4-5. Classifica: Treviso e S.Bartolomeo p.8; Mestre 6; Este e Leoniana 4; Villazzano 2; Gorizia e Marostica 0.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (quarta giornata): Lavis – S.Pancrazio 5-2, Modena – S.Michele A 5-3, Camuno – Asola 3-5, Reggio Emilia – S.Michele B 5-4. Classifica: Lavis, Asola e Modena p.8; S.Michele B 4; Reggio Emilia, S.Pancrazio e S.Michele A 2; Camuno 0 (le due squadre del S.Michele una partita in più).
B FEMMINILE, GIRONE A – Risultati (secondo concentramento, giornate n.4/5): Lavis – Termeno A 3-2, Villazzano – Termeno C 3-2, Appiano – Termeno B 3-2; Termeno A – Villazzano 1-4, Termeno C – Appiano 3-2, Termeno B – Lavis 5-0. Classifica: Termeno B e Appiano p.8; Villazzano e Termeno C 6; Lavis 2; Termeno A 0.
C1 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (quarta giornata): Bozen – Besenello 5-3, Villazzano – Vicenza 2-5, Milland – S.Marco 5-0, Passeier – S.Giuseppe 2-5. Classifica: Bozen e S.Giuseppe p.8; Vicenza 6; Besenello 4; Villazzano, Milland e Passeier 2; S.Marco 0.
C2, GIRONE UNICO – Risultati (quarta giornata): Villazzano – Arco 2-5, Besenello – Bolghera 5-2, Mezzolombardo – Cles 5-2 (Lavis B – Lavis A 4-5 giocata il 29/10). Classifica: Arco e Lavis A p.8; Besenello e Mezzolombardo 6; Cles 4; Bolghera, Villazzano e Lavis B 0.
D1, GIRONE A – Risultati (seconda giornata): Lavis B – Perginese 3-3, Cles – Bolghera A 5-1, ha riposato Bolghera B. Classifica: Cles (giocate 2) p.4; Bolghera B (1) 2; Lavis B (2) e Perginese (2) 1; Bolghera A (1) 0.
D1, GIRONE B – Risultati (seconda giornata): S.Rocco – Arco 3-3, Villazzano – Bolghera D 4-2, Lavis A – Bolghera C 5-1. Classifica: Lavis A p.4; S.Rocco e Arco 3; Villazzano 2; Bolghera C e Bolghera D 0.
D2, GIRONE A – Risultati (seconda giornata): Lavis B – Arco 4-2, Besenello – S.Giuseppe A 3-3. Classifica: Besenello e S.Giuseppe A p.3; Lavis B 2; Arco 0.
D2, GIRONE B – Risultati (seconda giornata): Lavis A – S.Giuseppe B 2-4, Cles – S.Rocco 3-3, ha riposato Castelnuovo. Classifica: Cles (giocate 2) p.3; Lavis A (2) e S.Giuseppe B (2) 2; S.Rocco (1) 1; Castelnuovo (1) 0.
(andrea galler)