Nell’ultima di andata cade per la prima volta quest’anno il Lavis di B2: non basta la doppia di Kakorin, l’Asola si impone 5-3 e vola da sola in testa. Perde anche il Villazzano, 4-5 in casa dal Gorizia, e adesso la salvezza si allontana. In C1 vince solo il Besenello, 5-3 nel derby con il Villazzano, mentre il S.Giuseppe si arrende al Vicenza (3-5) nel match che valeva il secondo posto.
B2. Voler trarre dei responsi definitivi quando si è giusto a metà campionato più ancora che prematuro appare folle, ma è difficile resistere al sospetto che le gare di sabato abbiano inferto dei colpi formidabili alle rispettive e diversissime speranze delle nostre due migliori squadre. Il Lavis ha perso in una sola volta l’imbattibilità propria, quella del suo capitano e il primato in classifica. Pazienza per le prime due ferite, la terza invece rischia di non poter essere tamponata: già l’Asola è fortissima di suo, in più il vantaggio di due singolari (5-3) le consente di affrontare il ritorno con un margine che non sarà di sicurezza, niente è totalmente sicuro a questi livelli, ma insomma tale da infondere un minimo di tranquillità. Siccome non è escluso che la promozione diretta in B1 venga decisa da pochissimi singolari, risulta poco comprensibile la strategia che ha condotto a schierare Moiseev come n.3, di fatto limitandone l’impiego a soli due incontri. Il match che Max non ha potuto giocare è quello con Davide Gerevini, un rispettabilissimo n.228 d’Italia che però rimane molto ma molto dietro i suoi compagni di squadra, Enrico Rech Daldosso (10444 punti, n.88) e lo straniero Catalin Capra (11176 punti). Credo che nessuno, né a Lavis né ad Asola, avrebbe ipotizzato un successo di Gerevini su Moiseev; cosicché collocando Frianu come terzo singolarista la gara sarebbe finita 5-4, con prospettive abbastanza diverse in vista del ritorno. Non è una scelta inedita, per il Lavis, quella di girare la formazione: stavolta semplicemente non la si capisce.
Con quattro giocatori sopra i 10mila punti di rating individuale, è stata una sfida dai contenuti tecnici elevatissimi. L’ha in qualche modo dominata Capra, capace di infliggere a Moiseev il primo ko stagionale (e per 3-0!), di replicare il punteggio contro Frianu e di piegare poi Kakorin al termine di cinque set superlativi, e ai quali il Lavis si può forse aggrappare per tener viva qualche speranziella. Contro Rech Daldosso hanno vinto sia Max che Sergej, in più Kakorin ha naturalmente battuto Gerevini, ma allo 0-su-3 di Frianu non c’è stato rimedio.
Se al Lavis sembra che sia scappata la promozione, il Villazzano sembra aver perso il treno della salvezza. Il ko interno con il Gorizia allontana di quattro punti il terzultimo posto, e per una formazione che in tutto il girone di andata è riuscita a vincere solo una volta questo ritardo rischia di essere incolmabile. La prima tripla stagionale di Manganelli non ha trovato adeguate sponde nei compagni. Di Gennaro ha battuto Petronio ma in precedenza aveva incassato due sconfitte in quattro set, Mesaroli ha perso netto da Petronio ed è stato poi sostituito, Alessandrini ha giocato il suo miglior match con l’altrui n.1, Frediani, perdendo al quinto, mentre con Leghissa si è arreso per 3-1.
Com’è consuetudine di metà stagione, diamo un po’ di numeri. Il bilancio migliore è quello di Moiseev, che con 13 successi e una sola sconfitta sfiora il 93%. Lo tallona da vicino Kakorin, il cui totale di 15-2 gli vale l’88,2% di positività. Gli altri rimangono a distanza siderale, e se non fosse per i tre punti conquistati sabato da Manganelli sarebbero tutti sotto il 50%. Invece il Manga si salva con 11 vinte e 10 perse, che equivalgono al 52,3%. Un identico 35,7% (5-9) accomuna Frianu e Mesaroli, poi a chiudere la classifica troviamo Alessandrini (2-4, 33,3%) e Di Gennaro (4-10, 28,5%).
C1. Anche il S.Giuseppe incassa qualcosa di molto simile ad un verdetto, e anche in questo caso non c’è da stare allegri. E’ ben vero che nei programmi del club roveretano l’ulteriore promozione non si è mai affacciata neanche di striscio, ma adesso si sa con certezza che quel discorso riguarderà altri. Il Bolzano, naturalmente, ancora primo e imbattuto; e il Vicenza, ora da solo al secondo posto. Gli mancava Simeone (schiena bloccata) e Pagliarusco non era lui, ma sono bastati un superlativo Baroncelli e una maggiore omogeneità d’insieme. A noi sono mancati il mio terzo punto, al quale credevo di essere vicino dopo aver vinto i primi due set ma Baroncelli ha fatto capire come mai prima dell’incidente (soffre di una lieve disabilità alla gamba sinistra) si fosse infilato tra i primi 50 d’Italia, e un Mercurio in salute. Causa bronchite si è mosso con grande prudenza, e solo quando era ormai tardi ha capito che forse avrebbe potuto osare qualcosa di più. Vigo ha portato a casa un bel match con Pagliarusco, due punti li ho aggiunti io ma a ben vedere è giusto che a sfidare il Bolzano sia il Vicenza.
Chi ne ha potuto ammirare la silhouette assicura che Giongo deve aver opposto una ben misera resistenza alle tentazioni culinarie che scandiscono le feste di fine anno. Ne risentono la sua mobilità, com’è ovvio, e con essa anche il suo rendimento. Da Galvagni è stato massacrato (11-8, 11-4, 11-2), con Debora Lazzeri si è salvato nemmeno lui sa come (era sotto 3-8 nel quinto set), con Bernard sembrava tornato brillante ma sul più bello (avanti 2 set a 0 e 6-3 nel terzo) gli si è spenta la luce. Buon per il Besenello che sempre in cinque set prima Moratelli e poi Endrizzi hanno battuto Bernard. Il Villazzano avrà coltivato più rosee speranze dopo aver chiuso avanti 2-1 la prima rotazione, ma con solo un punto a testa si esalta la democrazia interna ma si va poco lontano. Sintetiche previsioni per il futuro: S.Giuseppe e Besenello si contenderanno il quarto posto ma quel che più importa è che nessuna delle due dovrà temere di non essere in C1 anche l’anno prossimo, invece il Villazzano (che ancora maledice il ko della prima giornata contro il Passeier) sarà bene che faccia molta attenzione a non commettere altri passi falsi.
Già che parliamo di maledizioni, ne deve fronteggiare parecchie Baroncelli, colpevole di aver infranto un record senza macchie del quale andavo piuttosto orgoglioso, e che mi sarebbe piaciuto prolungare ancora un poco. Con 19 vinte e 1 persa chiudo l’andata con il 95%, mentre i miei compagni di squadra sono rispettivamente poco sopra al 53% (Vigo, 8-7) e poco sopra al 33% (Mercurio, 5-10). Abbastanza omogenei, in casa Besenello, i record di Giongo (9-5, 64,2%), Moratelli (8-5, 61,5%) e Endrizzi (10-7, 58,8%), mentre la scelta di privilegiare il lavoro da coach ha limitato Aldrighetti al 28,5% (2-5). I numeri confermano una precisa sensazione, e cioè che sia stato fin qui Galvagni il più produttivo del Villazzano. Per lui 9 vinte e 7 perse (56,2%); seguono Bernard (9-9), la Lazzeri (3-5, 37,5%) e Botteon (1-6, 14,2%).
C2. Anche tutti i campionati a carattere provinciale hanno chiuso l’andata, e la C2 l’ha fatto con un turno complessivamente favorevole a chi giocava in trasferta. Le due formazioni del Lavis hanno vissuto vicende assai simili: 3 punti di Lorenzo Bosetti e 2 di Luca Michelon per il 5-2 della squadra A contro il Villazzano (a segno con i due Girardi, entrambi su Clementi); 3 punti di Dorigatti e 2 di D’Orazio per il 5-2 della squadra B contro il Bolghera (a segno con Montermini e Capsoni, entrambi su Luca Mattedi). Più laborioso il match tra Besenello e Mezzolombardo, d’altronde era in palio il secondo posto. Il migliore in campo è stato il più piccolino, perché Jacopo Endrizzi ha fatto 3-su-3, ma Dambour è rimasto a secco e Brigo è riuscito a spuntarla solo su Stevanovic. I rotaliani sono arrivati a 5 grazie alle doppie di Favetta e di Fuitem, quest’ultimo molto in palla visto che con Endrizzi ha perso solo al quinto e con gli altri due ha vinto facile.
Gli unici ad aver onorato il vantaggio del campo sono stati quelli dell’Arco, ma non senza essersela vista brutta: due punti di Bertagnolli (3-2 a Bonanno e 3-1 a Tonini) e uno di Chilovi (3-2 a Tonini) avevano lanciato il Cles sul 3-1. Il guaio dei nonesi è che Simoni è ancora uccel di bosco, e specialmente quando giocano di sabato (Dalpiaz lavora) devono inventarsi ogni volta la formazione. Piechele non ha portato punti, Tamburini invece ne ha fatti 3 e l’Arco si è salvato.
Un solo atleta è ancora imbattuto: si tratta di Bravin, ma con appena due singolari giocati. Gli altri con almeno il 50% di positività sono nell’ordine: Michelon (15-2), Gatti (4-1), Endrizzi (15-4), Tamburini (15-5), Fuitem e Bosetti (11-4), Dorigatti (13-6), Favetta (6-3), Tonini e Stevanovic (10-6), Tommaso Girardi (10-7), Dambour (6-5), D’Orazio (7-7), Clementi (6-6), Simoni e Ivan Zanon (1-1).
D1. Qui invece le squadre viaggianti non hanno raccolto neanche le briciole. Larghissimi i successi di Villazzano e S.Rocco sulle formazioni C e D del Bolghera, capaci di racimolare rispettivamente 3 set (2 con Carlini) e 2 set. Nel terzo match del gruppo B non è bastata al Lavis la doppia di Bottura, peraltro problematica (3-2 sia a Yang che a Campetti): l’Arco di un ottimo Mosna ha finito per imporsi 4-2. Stesso punteggio nell’altro gruppo per le squadre A e B del Bolghera, rispettivamente contro la Perginese (doppie di Cristinelli e di Nardelli) e contro il Cles (doppia di Stracchi e sorprendente 0-su-2 di Luigi Zanon, battuto in cinque set sia da Agostini che dall’estroso Madadi). Bilanci individuali: resistono al 100% Mosna (6-0), Alessio Larentis (4-0) e Stracchi (2-0). Seguono Bottura (9-1), Michele Mattedi (7-1), Capuano (6-1), Valcanover (5-1), Bianchini e Cristoforetti (6-2), Panizza, Campetti e Pilloni (3-1), Paolo Moresco e Chiusole (7-3), Cristinelli, Madadi e Agostini (4-2), Luigi Zanon (5-3), Yang (6-4), Luchin (4-4), Calvieri, Oss e Vania Casna (2-2), Bello (1-1).
D2. Sempre a riposo il gruppo A, quello con 4 squadre, nel gruppo B il S.Giuseppe ha sprecato l’occasione di agganciare il Lavis in vetta: 3-3 con il S.Rocco, per effetto delle doppie di Valduga da una parte (più il successo di Giulio Trentini su Corradini) e di Pivetta dall’altra (più il successo di Filosi su Cavagna). Aggancio mancato, aggancio subito: ora al secondo posto assieme al S.Giuseppe c’è il Cles, che pur concedendo al Castelnuovo il primo singolare dall’inizio del campionato (con Matteo Demonte su Bonn) non si è fatto scappare i due punti previsti (doppie di Andrea Fuitem e Piffer). Guidano la classifica di rendimento Fasanelli e Zanella (6-0) assieme a Pivetta e Mati (4-0). Quindi: Gilberto Michelon (7-1), Andrea Fuitem e Giulio Trentini (6-2), Bigaran e Piffer (4-2), Valduga (5-3), la Andreata (3-2) e poi una serie di giocatori al 50%: Giulia Endrizzi, Maiello, Sicher, Graziola e Conenna (tutti con 3-3), Corradini (2-2) e Rocca (1-1).
B2 MASCHILE, GIRONE A –Risultati (settima giornata): Mestre – Treviso 5-4, Villazzano – Gorizia 4-5, Este – S.Bartolomeo 2-5, Marostica – Leoniana 2-5.Classifica: Treviso e S.Bartolomeo p.12; Mestre 10; Leoniana 8; Gorizia e Este 6; Villazzano 2; Marostica 0.
B2 MASCHILE, GIRONE C –Risultati (settima giornata): Asola – Lavis 5-3, Modena – S.Pancrazio 5-1, S.Michele A – S.Michele B 3-5 (giocata l’11 ottobre), Camuno – Reggio Emilia 5-3.Classifica: Asola p.14; Lavis 12; Modena 10; S.Michele B 6; S.Michele A, Camuno e S.Pancrazio 4; Reggio Emilia 2.
C1, GIRONE A –Risultati (settima giornata): S.Marco – Bozen 1-5, Villazzano – Besenello 3-5, Vicenza – S.Giuseppe 5-3, Milland – Passeier 5-1. Classifica: Bozen p.14; Vicenza 12; S.Giuseppe 10; Besenello 8; Villazzano, Milland e Passeier 4; S.Marco 0.
C2, GIRONE UNICO – Risultati (settima giornata): Bolghera – Lavis B 2-5, Villazzano – Lavis A 2-5, Besenello – Mezzolombardo 4-5, Arco – Cles 5-3.Classifica: Lavis A p.14; Mezzolombardo 12; Arco 10; Besenello 8; Cles, Villazzano e Lavis B 4; Bolghera 0.
D1, GIRONE A – Risultati (quinta giornata): Bolghera A – Perginese 4-2, Bolghera B – Cles 4-2, ha riposato Lavis B. Classifica: Bolghera B (giocate 4) p.8; Cles (4) 6; Bolghera A (4) 3; Lavis B (4) 2; Perginese (4) 1.
D1, GIRONE B – Risultati (quinta giornata): S.Rocco – S.Giuseppe B 3-3, Castelnuovo – Cles 1-5, ha riposato Lavis A. Classifica: Lavis A (giocate 4) p.6; S.Giuseppe B (4) e Cles (4) 5; S.Rocco (4) 4; Castelnuovo (4) 0.
(andrea galler)