La prima di ritorno segna il destino del Villazzano di B2, sbatacchiato (0-5) dal Leoniana e ora distante 6 punti dalla salvezza; e inguaia pesantemente il Villazzano di C1, battuto come all’andata per 5-4 dal Passeier. Senza problemi il Lavis contro il Camuno (5-0), mentre il Besenello si prende la rivincita nel derby lagarino con il S.Giuseppe (5-3).
B2. Contro il Leoniana Vicenza ci avevano già perso all’andata, Manganelli e compagni: quindi la sconfitta in sé non si può definire né inattesa, né particolarmente grave. Ma, a parte il fatto che il 4-5 dello scorso 6 ottobre restituiva l’immagine di una squadra bella pimpante e al limite addirittura sfortunata mentre sotto le macerie di questo 0-5 è dura trovare qualcosa di buono, ad essere semplicemente letale è l’azione combinata, ai danni di una classifica che già alla vigilia era pessima, del ko dei trentini assieme ai successi dell’Este (5-2 esterno a Mestre) e del Gorizia (5-4 casalingo al S.Bartolomeo). Poche cose sanno essere impietose come i numeri, certe volte. E non c’è davvero traccia di pietà, o di speranza, in un distacco di 6 punti, che equivalgono a 3 vittorie, rispetto al sesto posto, ultimo utile per la salvezza. A scavare il solco contro il Leoniana sono state le due sconfitte in cinque set della prima rotazione, prima Di Gennaro con Coin e poi Mesaroli con Urbanic, ma non servono certo i dettagli o gli episodi a spiegare un 5-0.
Exit dunque il Villazzano, che giocherà da qui a maggio chissà con quanta voglia. Non tanto maggiore dovrebbe essere quella che prossimamente animerà il Lavis, tutto orientato alla rivincita con l’Asola. In attesa che maturino i tempi (si parla dell’11 maggio) bisogna soltanto evitare passi falsi, e l’impresa non appare di quelle titaniche. Intanto il Camuno è stato liquidato in maniera anche più brusca che all’andata, quando se non altro Frianu aveva perso da Valcarenghi. Stavolta Alex ci ha opportunamente girato al largo, e si è potuto quindi sbizzarrire prima con Bettoni (3-1) e poi con Mazzoli (3-2 risalendo da 0-2). Senza sforzarsi, e sempre in quattro set, Kakorin ha aggiunto due punti e Moiseev uno.
C1. Si sa che in casa Villazzano si fanno le cose in grande, e allora perché limitare la serataccia ad una squadra quando se ne possono tirare dentro due? Mentre Coin piantava gli ultimi chiodi sulla bara della B2, la C1 trovava il modo di farsi nuovamente crocifiggere dal Passeier. Sul 5-4 dell’andata (tripla di Reiterer e doppia di Holzer) si era potuto stendere il sospetto di una scarsa preparazione, o di un atteggiamento magari un po’ pressapochistico. Stavolta non si sa davvero cosa dire, salvo che anche cambiando l’ordine dei fattori (tripla di Holzer e doppia di Reiterer) il prodotto è rimasto invariato. Drammatica, e decisiva, una seconda rotazione durata 15 set: Holzer 11-9 su Galvagni, Reiterer 13-11 su Bernard, Botteon 12-10 su Pichler. Ma contro Pichler hanno stentato tutti: Bernard ci ha vinto in quattro set dopo aver rischiato di trovarsi sotto 2-1, di Botteon si è detto, Galvagni ha perso i primi due prima di darsi una svegliata e dominare al quinto. Proprio la cartina di tornasole rappresentata dal baby meranese, che è pur sempre (e soltanto) il numero tremila d’Italia, autorizza previsioni non entusiasmanti sull’immediato futuro dei trentini. E la definizione di “immediato” è quanto mai appropriata: sabato si viaggia alla volta di Bressanone per contendere a Bielak e compagni una bella porzione del sesto posto. Chi perde si troverà penultimo da solo e, benché le cinque gare rimanenti siano più che sufficienti a ribaltare una situazione così poco definita, la scomodità della posizione è indubbia. In quanto al Passeier, tanto di cappello. Non sono ancora salvi nemmeno loro, com’è evidente, ma al primo anno in C1 (e avendo obiettivamente solo due uomini da punto) hanno fatto meglio di formazioni più esperte e meglio strutturate.
Salve da tempo, e tagliate fuori da discorsi più impegnativi, fra Besenello e S.Giuseppe erano in ballo da un lato la supremazia in ambito roveretano, ed eventualmente le ambizioni individuali di chi interpreta questa C1 non come un traguardo ma come un trampolino. In più il Besenello poteva aggiungere un desiderio di riscatto più che giustificato dalle quattro sconfitte consecutive (le tre della C2 dell’anno scorso più quella dell’andata), e probabilmente cresciuto assieme ad esse. Non dovrà crescere ancora. Pur senza l’influenzato Aldrighetti, la mia ex squadra si è imposta per 5-3, risalendo da un preoccupante 0-2 iniziale con un ottimo sprint di 4 punti di fila, e lasciando a Giongo il compito di chiudere con Mercurio. Si sono registrate tre doppie, ma nessuno ha terminato imbattuto. Giongo ha perso da Vigo, che ha ricavato il massimo (lui che soffre più di altri le illuminazioni precarie) dall’idea di giocare il primissimo match approfittando degli ultimi minuti di luce naturale. Leonardo Endrizzi ha perso da me, alternando sprazzi di gran gioco a lunghi momenti interpretati a ritmo blando, o vagamente attendista. Infine io ho perso da Giongo, che ha fornito una prestazione eccellente al servizio (o forse ero io poco centrato con la risposta, cosa non rara quando incontro i mancini).
C2. Le prime quattro vincono e le ultime quattro perdono, così si spacca ancor di più in due tronconi il principale torneo provinciale. Confermati dovunque i risultati dell’andata, in due casi persino dal punto di vista strettamente numerico. Si tratta del 5-0 dell’Arco sul Bolghera (15-1 in quanto a set) e del 5-1 del Mezzolombardo sul Villazzano: doppie di Favetta e Stevanovic, invece Fuitem ha perso netto da Tommaso Girardi. L’altro 5-0 di giornata è stato un poco più laborioso, perché ad esempio Brigo è dovuto andare al quinto per aver ragione di Dorigatti, ma alla fine il Besenello (doppie dello stesso Brigo e di Jacopo Endrizzi) ha comunque steso il Lavis B. Il Lavis A se l’è dovuta vedere essenzialmente con Luciano Chilovi, che ha infilzato prima la Lorenzin e poi Clementi, ma il resto del Cles era poca cosa e la tripla di Luca Michelon ha spianato la strada verso il 5-2 finale.
D1. Ben tre incontri sui cinque in programma si sono conclusi con il massimo scarto, che per lo swaytling ridotto è il 6-0. I maramaldi di giornata sono stati il Cles con la Perginese (priva sia di Bello che di Paolo Andreatta), il Lavis A con il Bolghera D (due 3-0 per Bottura, due 3-1 per Mazzini, due 3-2 per Nicola Andreatta) e il S.Rocco con il Villazzano (ma Paolo Moresco si è arreso solo per 13-11 al quinto sia a Bianchini che ad Alessio Larentis). Il Bolghera B si è aggiudicato il primo singolare (Vania Casna b. Luchin) e l’ultimo (Agostini b. Tamanini), ma il Lavis B ha comunque vinto 4-2. Infine, il 3-3 fra Arco (doppia di Mosna) e Bolghera C (doppia di Carlini) è passato perlopiù dalle mani di Yang, che ha piegato in cinque set Mirko Casna e sempre in volata ha poi perso con Carlini.
D2. Un pareggio anche qua sotto, fra Lavis B (doppia di Orsi) e S.Giuseppe A (doppia di Zanella). Ne approfitta il Besenello, che regola 5-1 l’Arco grazie alle doppie di Giulia Endrizzi e di Fasanelli (5,5,4 il suo match con Bigaran) e schizza in vetta da solo nel girone A. Nel girone B la prima squadra del Lavis concede al Castelnuovo solo il singolo di Maurizio Lorenzin con la Andreata, anche se nella seconda rotazione prima la stessa Andreata con Stefania Demonte e poi la Tisi con Matteo Demonte hanno dovuto recuperare da 1-2. Lo spareggio per il secondo posto se lo aggiudica il S.Giuseppe B, trascinato dalla doppia di Pivetta e da due successi in cinque set di Todeschi e di Filosi per il 4-2 sul Cles.
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (ottava giornata): Mestre – Este 2-5, Gorizia – S.Bartolomeo 5-4, Treviso – Marostica 5-1, Villazzano Carur Trento – Leoniana 0-5. Classifica: Treviso p.14; S.Bartolomeo 12; Leoniana e Mestre 10; Este e Gorizia 8; Villazzano Carur Trento 2; Marostica 0.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (ottava giornata): Asola – S.Michele A 5-1, S.Pancrazio – S.Michele B 2-5, Lavis Ts Service – Camuno 5-0, Modena – Reggio Emilia 5-1. Classifica: Asola p.16; Lavis Ts Service 14; Modena 12; S.Michele B 8; S.Pancrazio, Camuno e S.Michele A 4; Reggio Emilia 2.
C1, GIRONE A – Risultati (ottava giornata): S.Marco – Vicenza 0-5, Besenello – S.Giuseppe 5-3, Bozen – Milland 5-2, Villazzano Itas – Passeier 4-5. Classifica: Bozen p.16; Vicenza 14; S.Giuseppe e Besenello 10; Passeier 6; Villazzano Itas e Milland 4; S.Marco 0.
C2, GIRONE UNICO – Risultati (ottava giornata): Bolghera – Arco 0-5, Lavis A – Cles 5-2, Lavis B – Besenello 0-5, Villazzano – Mezzolombardo 1-5. Classifica: Lavis A p.16; Mezzolombardo 14; Arco 12; Besenello 10; Cles, Lavis B e Villazzano 4; Bolghera 0.
D1, GIRONE A – Risultati (sesta giornata): Lavis B – Bolghera B 4-2, Cles – Perginese 6-0, ha riposato Bolghera A. Classifica: Cles (giocate 5) e Bolghera B (5) p.8; Lavis B (5) 4; Bolghera A (4) 3; Perginese (5) 1.
D1, GIRONE B – Risultati (sesta giornata): Bolghera C – Arco 3-3, Villazzano – S.Rocco 0-6, Lavis A – Bolghera D 6-0. Classifica: S.Rocco p.11; Lavis A 8; Arco e Villazzano 6; Bolghera D 4; Bolghera C 1.
D2, GIRONE A – Risultati (quarta giornata): Besenello – Arco 5-1, Lavis B – S.Giuseppe A 3-3. Classifica: Besenello p.7; S.Giuseppe A 6; Lavis B 3; Arco 0.
D2, GIRONE B – Risultati (sesta giornata): Lavis A – Castelnuovo 5-1, Cles – S.Giuseppe B 2-4, ha riposato S.Rocco. Classifica: Lavis A (giocate 5) p.8; S.Giuseppe B (5) 7; Cles (5) 5; S.Rocco (4) 4; Castelnuovo (5) 0.
(andrea galler)