Come all’andata, il turno n.2 (n.9 in totale) favorisce l’en-plein delle squadre trentine. Vincono a zero il Lavis di B2 nonché Besenello e S.Giuseppe in C1. Successo in volata (5-4) per il Villazzano di B2 a Marostica, utile solo per lasciare ai vicentini l’ultimo posto. Preziosissimo, invece, il 5-3 del Villazzano minore a Bressanone: la tripla di Bernard e la doppia di Galvagni avvicinano la salvezza.
B2. Contro la formazione A del S.Michele il Lavis ha completato tra andata e ritorno il perfetto 10-0, e questo rende pleonastico ogni commento. Le uniche vicende che meritano un accenno sono quelle legate a Davide Gusmini, che d’altronde è il solo atleta realmente competitivo schierato dai cremaschi. In maniera certo involontaria ha fatto la fortuna di Alex Frianu, che lo ha battuto sia all’andata (quando era n.89 d’Italia) che sabato scorso (da n.117). E’ stato bravo, il roveretano, a non scoraggiarsi dopo essere finito sotto di due set; e nello stesso recupero si è dovuto impegnare Moiseev, a conferma che Gusmini è buono davvero. Kakorin si è limitato al compitino, 3-1 sia a Scotti che ad Allieri, ma questa e le prossime tre partite non sono altro, per il Lavis, che allenamenti agonistici in preparazione della volata finale.
Avrebbero messo molta più carne al fuoco Marostica e Villazzano, se non fosse che il campionato ormai è altrove. Ruggero Mocellin ha ribadito la tripla dell’andata, ma la stessa cosa ha fatto Massimo Morano con il suo 0-su-3; non sorprendente, visto che nella stagione è 1-su-17. Tranne il successo al quinto di Mocellin su Di Gennaro, tutti gli incontri si sono risolti in quattro parziali. Ne hanno vinti due lo stesso Di Gennaro e Mesaroli, invece Manganelli ha perso da Renso ed ha portato il contributo minimo. Il totale fa 5-4, con il quale si evita di sicuro l’ultimo posto ma la consolazione è miserella.
C1. Nel giorno in cui il Vicenza è andato vicinissimo al prodigioso ribaltamento dell’1-5 contro il Bolzano (rimangono secondi solo per differenza set, i veneti), sia Besenello che S.Giuseppe hanno ripetuto i 5-0 dell’andata ottenuti rispettivamente contro Passeier e S.Marco Verona. Punteggi alla mano bisogna concludere che gli unici ad offrire resistenza sono stati da una parte Reiterer (cinque set sia con Giongo che con Endrizzi) e dall’altra Polindi (cinque set con Vigo e quattro con Mercurio). Io però sono rimasto piuttosto impressionato da Caucchioli, che essendo solo al primo anno di agonismo è ancora troppo giocherellone per rendersi pienamente conto del proprio potenziale. Il giorno che ne prenderà coscienza, dovremo tutti starci alla larga.
Dei cinque successi delle nostre squadre, il solo ad essere contemporaneamente non scontato e utile in prospettiva è quello colto dal Villazzano nella sua seconda sfida-salvezza consecutiva. La pessima prova d’insieme che era costata il ko con il Passeier è stata riscattata con questo 5-3 laborioso ma meritato, e oltretutto conquistato interamente da Bernard (tripla) e Galvagni (doppia). Non c’era Botteon, la Debora Lazzeri forse aveva la testa all’impegno con il calcetto di quella stessa sera o forse non è abbastanza allenata per tenere certi ritmi, insomma se la sono dovuta cavare loro due. Il protagonista delle situazioni più affascinanti, o più precisamente si dovrebbe dire delle rimonte impossibili, è stato tuttavia Wierer. Due le ha subite nella stessa partita, perché Bernard sembrava spacciato sia quando si è trovato indietro di due set, sia soprattutto sull’1-6 del quinto. La terza invece è riuscito a compierla lui, gelando un Galvagni che sul 10-5 del quinto set credeva di aver già tagliato il traguardo. Poteva finire 5-1, poteva invece allungarsi al nono incontro, l’essenziale è che il Villazzano si sia staccato dal penultimo posto e che in caso di arrivo a tre (assieme a Bressanone e Passeier: possibilissimo) non sarebbe messo affatto male.
C2. Aver sistemato in fretta il S.Marco mi ha consentito, sulla strada del rientro, di vedere una bella porzione di Mezzolombardo-Lavis. Il naturale appeal che sprigiona ogni match nel quale la seconda affronta la prima con la reale possibilità di agganciarla o addirittura di superarla era parecchio annacquato dal 5-1 dell’andata, sorta di gigantesco e morbidissimo paracadute per il Lavis capoclassifica. Però Favetta vanta una discreta tradizione in fatto di situazioni compromesse in trasferta e poi riaggiustate in casa, per cui un po’ di curiosità era inevitabile. In un pomeriggio condizionato dai reciproci tatticismi, che per fortuna nel tennistavolo non possono andare oltre qualche capovolgimento di formazione (nel nostro caso: Luca Michelon n.3 per il Lavis, Favetta n.3 per il Mezzolombardo), c’è mancato davvero poco che la sorpresona si concretizzasse. Per la precisione, i rotaliani sono giunti a due set dal fantascientifico 5-0. Nell’ordine: un Fuitem eccellente ha battuto in cinque set Michelon, Favetta ha vinto largo con un Clementi giù di tono, i ribaditi cannoneggiamenti di Stevanovic hanno fatto breccia nella maginot di un Lorenzo Bosetti però ancora registrato sul fuso orario statunitense, Fuitem ha proseguito l’opera di demolizione di Clementi. Il totale fa 4-0, abbastanza incredibile alla vigilia ma del tutto logico per quello che si era visto fin lì. E mentre le sedie occupate da quelli del Lavis mostravano segni di un preoccupante surriscaldamento, la calcolatrice di Favetta sputava la seguente sentenza: in caso di 5-1, occorreva che Stevanovic conquistasse almeno due set con Michelon e poi che lo stesso Favetta battesse 3-0 Bosetti per andare alla differenza punti. L’eventuale successo di Stefan su Luca avrebbe ovviamente premiato il Mezzolombardo, qualunque altra soluzione avrebbe dato soddisfazione al Lavis. Abituato a caricarsi sulle spalle la più grande fetta di responsabilità, e nettamente più lucido dal punto di vista tattico, Michelon ha giocato la partita che ci si aspettava da lui, mentre Stevanovic è andato a sprazzi e sul piano atletico ha accusato il peso dei cinque set con Bosetti. Lo sforzo che gli ha fatto vincere il secondo set ha avvicinato la sua squadra, come si diceva all’inizio, a soli due parziali dal 5-0, ma è stato anche il suo canto del cigno. Michelon ha intascato a 0 il terzo set, è sempre stato avanti nel quarto e ha infine permesso che nelle comunicazioni via cellulare dei suoi compagni con il quartier generale ritornasse la serenità. In quanto a Stevanovic, deve aver passato un quarto d’ora da incubo, ma il fatto che poi Favetta abbia perso non soltanto un set ma addirittura tre con Bosetti l’avrà in qualche modo rincuorato. “Macché! Se fosse servito, avrei giocato con un altro spirito e avrei vinto 3-0”, dirà poi il capitano dei rotaliani. Mi permetto di dubitare, ma in fondo conta poco.
Quel che conta è che, a meno di inciampi da qui all’arrivo, il Lavis mantiene il primo posto grazie alla differenza set; e che però sul piano teorico rientra in gioco anche l’Arco, distante solo due punti dalla vetta e con entrambi gli scontri diretti ancora da disputare. Per il momento si è sbarazzato dell’altro Lavis, mostrando un Tamburini e un Tonini scintillanti (totale di 15 set vinti e 0 persi) e andando vicino ad un punteggio ancora più netto, visto che Bonanno ha perso solamente in cinque set sia da D’Orazio che da Dorigatti. Le altre due gare hanno riempito i referti. Il Villazzano ha concesso i tre punti di Jurny ma ha ottenuto la tripla di Tommaso Girardi che, assieme al punto di Davide Girardi con Brigo, ha forzato la sfida al nono incontro. Contro lo stesso Davide, il vecchio Tomasi ci ha capito poco per i primi tre set, ma il rocambolesco salvataggio del quarto (16-14) deve avergli dato le ali per l’ultimo sprint, e insomma il Besenello se l’è cavata. Anche Franz Montermini ha realizzato una tripla inutile, perché il solo altro singolare all’attivo è stato quello di Capsoni su Piechele (che nella terza rotazione ha sostituito Dalpiaz). Comunque è la prima volta quest’anno che il Bolghera “rischia” di vincere: buon per il Cles (la salvezza è ancora in bilico) che prima Bertagnolli e poi Chilovi hanno recuperato da 1-2 con lo stesso Capsoni.
D1. Anche il secondo dei due Cles-Bolghera era importante quasi esclusivamente per i nonesi, ma stavolta in chiave promozione. E’ andata male, nel senso che il pareggio contro Larentis-Nardelli-Cristinelli (1 punto a testa) favorisce la squadra B del Bolghera, tenuta a riposo dal calendario e ora distante solo una lunghezza dalla vetta (con una partita in meno). L’assenza contemporanea di Panizza e di Cristoforetti non era proprio semplicissima da assorbire, tuttavia c’è mancato un pelo che i 4 singolari saltassero fuori comunque: due punti di Luigi Zanon, 3-0 di Pilloni su Larentis e poi lo stesso Pilloni si è fatto battere 16-14 al quinto da Cristinelli. Fosse girato quel singolare, si sarebbe perfezionato un turno di tutti successi esterni. Hanno vinto per 4-2 il Lavis B (doppia di Capuano) sulla Perginese, il Villazzano (doppia di Paolo Moresco) sul Bolghera D “dei Lorenzi” (doppia di Tait) e il S.Rocco (doppia di Alessio Larentis) sull’Arco (doppia di Mosna, che ha dato 3-0 a Bianchini). Più larga (5-1) l’affermazione del Lavis A ai danni del Bolghera C: Mirko Casna si è imposto 11-9 al quinto su Mazzini, ma Bottura e Nicola Andreatta sono andati sul velluto.
D2. Le due squadre del S.Giuseppe giocavano in casa le partite che avrebbero potuto significare primato in entrambi i gironi. Operazione riuscita a metà: la formazione A si è imposta al Besenello grazie alla doppia di Zanella e al fatto che a Memoli e a Giulia Endrizzi è stato concesso in tutto solamente un set (Fasanelli non può fare tutto lui), cosicché il sorpasso in vetta si è concretizzato. Invece sul tavolo a fianco la formazione B non è andata oltre al pareggio con il Lavis A, che conserva dunque il punticino di vantaggio in classifica. Decisivo il match tra Daniele Pivetta e Gilberto Michelon, oltretutto l’unico ad essersi allungato al quinto set. Alla fine Pivetta ha parlato di gara buttata, e non si può davvero dargli torto: è stato avanti 2 set a 1, poi 6-2 nel quarto, poi ancora 5-1 nel quinto. La tenacia di Michelon è senz’altro degna di nota, ma di fronte a così tanti rientri i meriti di uno si sommano alle colpe dell’altro.
La seconda squadra del Lavis ha battuto 4-2 un Arco nel quale il solo ad andare a bersaglio è stato Bigaran, mentre il S.Rocco con il Cles è volato 5-0 (doppie di Valduga e Trentini) prima che Borghesi salvasse l’onore (3-1 a Cavagna).
B2 MASCHILE, GIRONE A –Risultati (nona giornata): S.Bartolomeo – Mestre 4-5, Este – Treviso 2-5, Leoniana – Gorizia 5-3, Marostica – Villazzano 4-5. Classifica: Treviso p. 16; Mestre, S.Bartolomeo e Leoniana 12; Este e Gorizia 8; Villazzano 4; Marostica 0.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (nona giornata): S.Michele B – Asola 2-5, S.Michele A – Lavis 0-5, Reggio Emilia – S.Pancrazio 5-3, Camuno – Modena 2-5. Anticipo quattordicesima giornata: S.Michele B – S.Michele A 5-3. Classifica: Asola p.18; Lavis 16; Modena 14; S.Michele B 10; S.Michele A, Reggio Emilia, Camuno e S.Pancrazio 4 (le due squadre del S.Michele una partita in più).
C1, GIRONE A – Risultati (nona giornata): S.Giuseppe – S.Marco 5-0, Vicenza – Bozen 5-1, Passeier – Besenello 0-5, Milland – Villazzano 3-5. Classifica: Bozen e Vicenza p.16; S.Giuseppe e Besenello 12; Villazzano e Passeier 6; Milland 4; S.Marco 0.
C2, GIRONE UNICO – Risultati (nona giornata): Cles – Bolghera 5-4, Arco – Lavis B 5-2, Mezzolombardo – Lavis A 5-3, Besenello – Villazzano 5-4. Classifica: Lavis A e Mezzolombardo p.16; Arco 14; Besenello 12; Cles 6; Lavis B e Villazzano 4; Bolghera 0.
D1, GIRONE A – Risultati (settima giornata): Perginese – Lavis B 2-4, Bolghera A – Cles 3-3, ha riposato Bolghera B. Classifica: Cles (giocate 6) p.9; Bolghera B (5) 8; Lavis B (6) 6; Bolghera A (5) 4; Perginese (6) 1.
D1, GIRONE B – Risultati (settima giornata): Arco – S.Rocco 2-4, Bolghera D – Villazzano 2-4, Bolghera C – Lavis A 1-5. Classifica: S.Rocco p.13; Lavis A 10; Villazzano 8; Arco 6; Bolghera D 4; Bolghera C 1.
D2, GIRONE A – Risultati (quinta giornata): Arco – Lavis B 2-4, S.Giuseppe A – Besenello 4-2. : S.Giuseppe A p.8; Besenello 7; Lavis B 5; Arco 0.
D2, GIRONE B – Risultati (settima giornata): S.Giuseppe B – Lavis A 3-3, S.Rocco – Cles 5-1, ha riposato Castelnuovo.Classifica: Lavis A (giocate 6) p.9; S.Giuseppe B (6) 8; S.Rocco (5) 6; Cles (6) 5; Castelnuovo (5) 0.
(andrea galler)