Alessandro Frianu sfonda la barriera dei 9000 punti, Di Gennaro guadagna quasi 100 posizioni e supera Moratelli al n.6 in provincia, Favetta risale dal 15° al 13° posto scavalcando Tamburini e Vigo, mentre tra le ragazze irrompe in ottava posizione Emanuela Chessler. Sono queste le novità più significative delle classifiche al 31/3./p>
Da quando (estate 2011) è stato ristrutturato il sistema a punti delle classifiche nazionali, per cui chi ne aveva 4000 se ne è trovati improvvisamente quasi il doppio, solo una volta Frianu aveva superato la soglia dei 9000. È accaduto a fine giugno 2012, quando il roveretano toccò quota 9072. Ora ha ripetuto quell’exploit, anzi migliorandolo: 9136, e n.255 in Italia con un avanzamento di 23 posizioni. Dev’essere considerato, questo, il dato di maggior rilevanza in un panorama trentino che propone poche altre variazioni rispetto alle graduatorie di fine febbraio. Moiseev rimane al n.56, pur guadagnando 100 punti, e stacca Kakorin (inserito nella sezione stranieri) di circa 250 punti. Dietro il trio del Lavis si confermano Galler (n.315), Manganelli (n.445) e Mesaroli (n.627), mentre Di Gennaro (ora n.715, da 813 che era) scavalca Moratelli (n.799). Completano la top ten Erik Bernard (n.825), Daniele Galvagni (n.859) e Leonardo Endrizzi (n.872), con gli ultimi due che si sono scambiati le posizioni. Seguono Giongo (n.903) e Luca Michelon (n.998), mentre tra coloro che sono classificati oltre la millesima posizione nazionale si è verificato un certo rimescolamento. Protagonista di ciò è stato essenzialmente Angelo Favetta, che ha guadagnato 106 posti e si è collocato al n.1073, lasciandosi dietro Tamburini (n.1106) e Vigo (n.1117). Sale anche Jacopo Endrizzi, ora n.1222 e davanti a Lorenzo Bosetti (n.1223) e ad Alessandrini (n.1290). L’elenco dei migliori 40 trentini prosegue con (nell’ordine): Tommaso Girardi, Luca Fuitem, Dorigatti, Andrighetti, Tonini, Clementi, Botteon, Brigo, Mercurio, Tomasi, Mosna, Chilovi, Bottura, Alessio Larentis, Stracchi, D’Orazio, Davide Girardi, Bianchini, Capuano, Bertagnolli, Panizza, Montermini. Non vanno dimenticati Stevanovic e Dambour, considerati stranieri ma accreditati di un punteggio che li collocherebbe rispettivamente al 21° e al 28° posto fra i trentini.
Per quanto riguarda Stefano Tomasi, mantiene il suo 10° posto in Italia con un bottino di oltre 14mila punti, in una classifica guidata ininterrottamente ormai da quasi due anni e mezzo da Bobocica.
Calma piatta al vertice del nostro settore femminile. Sono confermate, o subiscono variazioni di non più di uno o due posti, le classifiche delle prime sei: Lazzeri (n.58), Valer (n.128), Lorenzin (n.164), Federica Demonte (n.231), Tisi (n.320), Wolf (n.329). Perde invece 10 posti la Andreata, ora n.472, e dietro di lei si materializza Emanuela Chessler, della cui precedente presenza l’archivio Fitet non riporta traccia (giusto per dire quanto tempo è passato...). La giocatrice-allenatrice del Tt Cles è sospinta fino al n.527 praticamente solo dal successo in serie C contro la Morandi, che da parte sua perde 20 posti e si ritrova ora n.589. Appena meglio Stefania Demonte, n.557, e appena peggio Giulia Endrizzi, n.600.
(andrea galler)