Giovedì 4 aprile il Circolo Tennis Tavolo Cles ha celebrato i 30 anni di fondazione. E’ stata l’occasione per una festa che ha coinvolto i rappresentanti di quasi tutte le società pongistiche trentine, oltre al presidente della Fitet nostrana Piras e alle autorità cittadine.
“Trent’anni insieme per sport e amicizia” è il motto voluto dai dirigenti per sintetizzare lo spirito che anima in primo luogo loro, ma poi anche l’intero movimento. Una sintesi che difficilmente avrebbe potuto essere più felice e precisa, considerati il clima e l’affiatamento davvero particolari che si respirano frequentando anche per poco il Tt Cles, e che naturalmente sono emersi anche nel corso della serata organizzata presso il centro sportivo del capoluogo noneso per quanto attiene alle celebrazioni per così dire ufficiali, ma che si è poi “informalmente” conclusa in pizzeria. Anche sotto questo aspetto, vale a dire il riconoscimento e la definizione dei rapporti e delle dinamiche che animano il club ora presieduto da Ivan Zanon, e non solo in qualità di festeggiato di lusso, il protagonista principale è stato Giuseppe Goio. Assodato che risulterebbe impossibile (oltreché ingiusto) ripercorrere tre decenni di storia sportiva del tennistavolo a Cles, ma più in generale in Trentino, senza riservare a Goio un ruolo decisivo, le sue parole sono state le più significative. “Quando non me la sono più sentita di garantire la mia presenza – ha ricordato quello che ora è il presidente onorario del Tt Cles – sono stato lieto che la responsabilità di gestire il club toccasse ad un gruppo di amici veri. Quello che posso aggiungere adesso è che il lavoro svolto in questi ultimi anni è esattamente come l’avrei fatto io, e che le scelte intraprese sono le stesse che avrei assunto io”.
Lo scambio di premi e di oggetti ricordo ha coinvolto un po’ tutti i presenti, fra i quali Romano Piras ha sottolineato il primato provinciale del Tt Cles per quanto riguarda il numero di giovani praticanti. Riconoscimenti particolari sono andati ad Alice Zanon e a Luca Dallago, che in qualità di freschi campioni provinciali nella categoria allievi rappresentano proprio il vertice del movimento giovanile all’interno della società.