Bilancio assai gramo, quello del turno n.11: vince solo il Lavis di B2, tripla di Kakorin e doppia di Moiseev per piegare i veronesi del S.Pancrazio. Senza Di Gennaro il Villazzano cade (3-5) ad Este, mentre in C1 ai previsti ko del Besenello (2-5 col Bolzano) e del Villazzano (0-5 a Vicenza) si aggiunge quello inatteso del S.Giuseppe (4-5 col Passeier). Il Cles di Emanuela Chessler ed Alice Zanon si aggiudica una rapida C femminile (4 squadre)
B2. Con la trasferta a Verona, sui tavoli del S.Pancrazio, il Lavis ha completato il tour di 4 gare contro le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Fermo restando che sempre e solo di vittorie stiamo parlando, complessivamente il bilancio è stato migliore che all’andata, quando furono 4 i singolari lasciati per strada. Nel ritorno invece si è scesi a 2, e proprio il S.Pancrazio ha macchiato quello che altrimenti sarebbe stato un percorso netto. A cadere due volte è stato Alex Frianu, che i veronesi proprio non riesce a digerirli. All’andata perse da Czyzewski e da Gini, stavolta di nuovo da Czyzewski e da Toniolo. Pazienza per il polacco, che viaggia sopra gli 11000 punti, ma gli altri due il roveretano se li lascia abbastanza dietro in classifica, o perlomeno non li affronta da sfavorito. Toniolo, in particolare, ha messo a segno sabato quello che è solo il suo secondo successo stagionale. Visto il diverso valore degli avversari è il caso di dire che Frianu con Czyzewski l’approdo al quinto set se l’è guadagnato e che invece con Toniolo ci è stato costretto, ma in entrambi i casi la conclusione è stata poi la stessa. La tripla di Kakorin e la doppia di Moiseev hanno comunque sistemato le cose, e conservato inalterata la distanza dall’Asola lassù in vetta. Esaurita la parte facile del calendario, adesso si fa sul serio. Il 20 aprile sale a Lavis il S.Michele B, peraltro già bastonato (5-1) all’andata. Poi in maggio si andrà a Modena (il 4) e si chiuderà in casa con l’Asola (l’11), inseguendo un miracolo o qualcosa di molto simile.
Non credo che quelli del Villazzano si accreditassero alla vigilia molte possibilità di portar via punti da Este: all’andata persero 5-2, e l’assenza di Di Gennaro li privava della chance della sostituzione, utile in caso di forma precaria di qualcuno o di avversari con caratteristiche particolari. Eppure qualche pensiero stupendo devono averlo avuto per forza, quando si sono trovati avanti 3-2 avendo oltretutto raccolto tre punti contro tre giocatori diversi, segno che nessuno era imbattibile. Manganelli aveva vinto 3-1 con Cerini, Mesaroli 3-2 con Giri, e lo stesso Manganelli aveva inflitto a Fabio Roncolato il primo stop della stagione. Vero che ha saltato le gare dell’andata contro Gorizia e S.Bartolomeo, e soprattutto le due sfide con la capolista Treviso, ma sempre del n.163 d’Italia stiamo parlando. Se Manganelli fosse il Barone Rosso, inciderebbe questa tacca sulla carlinga con speciale soddisfazione. Ma, tornando all’intero match, perché dunque non sperare? Se illusione c’è stata, è durata poco. Cerini ha concesso 14 punti in tre set ad Alessandrini, Manganelli ne ha raccolti pochi di più con Giri, e infine Alessandrini ha giocato alla pari con Roncolato ma non ha ottenuto altro che un set.
C1. Non era ancora capitato, quest’anno, che perdessero tutt’e tre le nostre squadre. “Colpa” del S.Giuseppe, o magari merito del Passeier, che ha giocato – e giustamente – col coltello tra i denti. Ma più ancora che le differenti motivazioni, a decidere è stata la nostra condizione di forma. Nessuno di noi tre è al meglio. Io me la sono cavata pur concedendo set sia a Holzer che a Pichler (con il quale ho seriamente richiato di ritrovarmi al quinto), Mercurio non riesce ad allenarsi con la necessaria continuità e quindi ha perso brillantezza e fiducia, Vigo soffre gli attaccanti più che nel girone di andata ed è stato impallinato sia da Holzer (al quinto, ma 11-4), che da un Reiterer arrazzatissimo (3-0).
Per noi non cambia nulla, ma con questo risultato abbiamo probabilmente inciso, e pesantemente, sulla lotta per non retrocedere. Ci spiace davvero, d’altronde nessuno va in campo per perdere, o almeno di sicuro non lo facciamo noi. Spero dunque che non ce ne vorranno quelli del Villazzano, che ora dividono il penultimo posto con il solo Bressanone. Il ko di Vicenza era prevedibile, e tuttavia il 5-0 risulta troppo severo. Almeno tre incontri avrebbero potuto prendere una piega diversa, se si accetta il principio che il quinto set viene spesso deciso da episodi più o meno fortunati. Invece la lunga distanza ha premiato due volte Pagliarusco, contro Bernard e contro Galvagni, e poi anche Simeone, contro lo stesso Galvagni.
Nella norma anche la sconfitta del Besenello con il Bolzano, che oltretutto ha ripresentato Cangelosi dopo tre turni di assenza. Invece al Besenello mancava Aldrighetti, importante non tanto come giocatore quanto come sostegno tattico-psicologico per Endrizzi, che ha ancora bisogno che qualcuno glielo fornisca, come si era visto anche nel terza categoria di Cles. All’andata aveva battuto sia Ferraro che Cangelosi, sabato invece ha fatto 0-su-3, andando al quinto solo con l’esordiente Michael Mair. Il quale deve valere assai più del suo attuale n.749, oppure Giongo ha di nuovo smarrito lo smalto: fatto sta che tra i due è finita 33-13, una di quelle cose che non si credono finché non si vedono scritte e ufficializzate. In tal modo al Besenello è rimasto solo Moratelli, ma è stato un grandissimo Moratelli: 3-1 a Cangelosi, con parziali a 4, a 4 e a 3 nei set vinti, e 3-2 a Ferraro. Per i due big del Bolzano è la quarta sconfitta del campionato, di meglio abbiamo fatto solo Simeone (18-3), Baroncelli (11-3) ed io (29-2).
C DONNE. Nel secondo e ultimo concentramento il Cles ha ripetuto con precisione anche numerica i risultati ottenuti all’andata. 5-0 al Lavis senza cedere un set, 5-0 all’Arco A con un po’ di equilibrio solo nell’ultimo singolare tra Alice Zanon e Sonia Torbol (11-9 al quinto e in rimonta da 0-2), infine 4-1 all’Arco B con Cristina Morandi che ha strappato due set alla Zanon, uno alla Chessler e assieme a Veronica Romano ha se non altro vinto il doppio. Primo e imbattuto, dunque, il Cles, al termine di questa prima C femminile che si spera abbia un seguito. All’altro capo della classifica, grazie alla doppia di Giulia Bazzanella e al punto decisivo di Laura Tomasi sulla Torbol il Lavis ha battuto l’Arco A e ha evitato proprio in extremis di chiudere a quota 0, che non avrebbe avuto conseguenze pratiche ma che non è mai una bella cosa.
C2. Dev’essere piuttosto soddisfacente, invece, ritrovarsi da soli in vetta senza nemmeno aver giocato. C’entra sempre il Lavis, che aveva anticipato il derby a fine febbraio ed ha così potuto osservare (metaforicamente) il Mezzolombardo che lasciava a Cles le penne e le residue possibilità di vincere il campionato. Mancava Favetta, che avrà maledetto cento volte di aver accettato di giocare con me il doppio ai provinciali con conseguente infortunio, e c’è da scommettere che né Linardi (sostituito dopo la prima rotazione) né Fuitem si saranno trovati perfettamente a loro agio nell’affrontare gli ex compagni di squadra. Tuttavia il Mezzolombardo è stato avanti 3-2 per effetto dei successi dello stesso Fuitem (13-11 al quinto con Bertagnolli), di Stevanovic (3-1 ancora a Bertagnolli) e di Gatti (3-1 a Chilovi). Non solo, ma i tre singolari successivi sono tutti andati al quinto set, e agli ospiti sarebbe bastato vincerne solo uno per mandare poi in campo sul 4 pari Fuitem contro Chilovi, sfida apertissima se ce n’è una. Invece niente: Dalpiaz (alla fine per lui sarà tripla) ha fatto 11-8 con Fuitem e 11-6 con Stevanovic, e in mezzo Bertagnolli ha fatto 11-9 con Gatti.
Sembrano dunque decisivi gli allunghi del Lavis in testa e del Cles in coda, mentre sugli altri campi l’Arco ha controllato il Villazzano (5-1) e il Besenello si è imposto sul Bolghera (5-3). Ad Arco mancavano Bonanno su un fronte e Tommy Girardi sull’altro, e l’iniziale vantaggio ospite propiziato da Jurny (3-2 a Tonini) è stato rintuzzato dalle doppie di Tamburini e di Timo Schoefer, brillante specialmente nel battere in cinque set Davide Girardi. Com’è accaduto al Mezzolombardo, anche il Bolghera si è fatto rimontare dopo l’iniziale 3-2: doppia di Montermini (3-2 sia a Tomasi che a Brigo) e singolo di Capsoni (3-2 a Brigo). Qui però non c’è spazio per le recriminazioni, perché gli ultimi tre incontri hanno offerto altrettanti 3-0: due volte Tomasi (su Giovanni Bosetti e Capsoni) e una volta Jacopo Endrizzi (su Montermini), che tanto per cambiare ha messo una tripla.
D1. Si ricompone la coppia in vetta al girone A (Bolghera B e Cles) e invece si dilata il vantaggio del S.Rocco sul Lavis A nel girone B. Tutto questo perché mentre il Cles riposava il Bolghera ha vinto 4-2 sulla Perginese (doppia di Stracchi, Madadi e Vania Casna hanno battuto rispettivamente Andreatta e una vecchia conoscenza, Walter Canteri), e dall’altra parte il Villazzano (doppia di Paolo Moresco) ha imposto il pareggio al Lavis (doppia di Bottura) mentre il S.Rocco demoliva il Bolghera C. Nelle altre partite affermazioni per il Lavis B (4-2 al Bolghera A grazie alle doppie di Capuano e Luchin) e per l’Arco (5-1 al Bolghera D grazie alle doppie di Mosna e Campetti).
D2. Si gioca ormai solo per il girone B, del quale il Lavis si è assicurato la vittoria finale grazie al 5-1 sul S.Rocco. All’inizio Valduga aveva battuto in tre set la Andreata, però poi i roveretani non hanno più raccolto nulla (doppie di Gilberto Michelon e di Mati). Il S.Giuseppe ha fatto il suo dovere con il Castelnuovo, al quale ha concesso solo i due punti di Orsingher, ma rimane indietro di tre lunghezze con una sola giornata ancora da disputare.
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (undicesima giornata): Gorizia – Treviso 4-5, Este – Villazzano 5-3, Mestre – Marostica 5-2, S,Bartolomeo – Leoniana 2-5. Classifica: Treviso p.18; Leoniana 16; Mestre 14; Este e S.Bartolomeo 12; Gorizia 10; Villazzano 6; Marostica 0.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (undicesima giornata): S.Pancrazio – Lavis 2-5, S.Michele A – Modena 2-5, Asola – Camuno 5-0, S.Michele B – Reggio Emilia 5-1. Classifica: Asola p.22; Lavis 20; Modena 16; S.Michele B 14; Camuno 6; Reggio Emilia, S.Michele A e S.Pancrazio 4 (le due squadre del S.Michele una partita in più).
C1, GIRONE A – Risultati (undicesima giornata): Besenello – Bozen 2-5, Vicenza – Villazzano 5-0, S.Marco – Milland 0-5, S.Giuseppe – Passeier 4-5. Classifica: Bozen e Vicenza p.20; S.Giuseppe e Besenello 14; Passeier 8; Villazzano e Milland 6; S.Marco 0.
C FEMMINILE – Risultati (secondo concentramento, giornate n.4/5/6): Arco B – Arco A 3-2, Cles – Lavis 5-0; Cles – Arco A 5-0, Arco B – Lavis 4-1; Lavis – Arco A 3-2, Cles – Arco B 4-1. Classifica finale: Cles p.12; Arco B 8; Arco A e Lavis 2.
C2, GIRONE UNICO – Risultati (undicesima giornata): Arco – Villazzano 5-1, Bolghera – Besenello 3-5, Cles – Mezzolombardo 5-3, Lavis A – Lavis B 5-3 (giocata il 21/2). Classifica: Lavis A p.20; Mezzolombardo 18; Arco e Besenello 16; Cles 8; Villazzano 6; Lavis B 4; Bolghera 0.
D1, GIRONE A – Risultati (nona giornata): Bolghera A – Lavis B 2-4, Bolghera B – Perginese 4-2, ha riposato il Cles. Classifica: Bolghera B (giocate 7) e Cles (7) p.11; Lavis B (8) 8; Bolghera A (7) 5; Perginese (7) 1.
D1, GIRONE B – Risultati (nona giornata): Arco – Bolghera D 5-1, Villazzano – Lavis A 3-3, S.Rocco – Bolghera C 6-0. Classifica: S.Rocco p.15; Lavis A 13; Arco 10; Villazzano 9; Bolghera D 6; Bolghera C 1.
D2, GIRONE B – Risultati (nona giornata): S.Rocco – Lavis A 1-5, Castelnuovo – S.Giuseppe B 2-4, ha riposato il Cles. Classifica: Lavis A (giocate 8) p.13; S.Giuseppe (7) 10; S.Rocco (7) 8; Cles (7) 5; Castelnuovo (7) 0.
(andrea galler)