Nei due tornei nazionali disputati in Alto Adige domenica 13 aprile il risultato più brillante ottenuto dai pongisti trentini è stata la semifinale di Antonella Andreata nell’Over 400 di Appiano. Fermati negli ottavi di finale i fratelli Leonardo e Jacopo Endrizzi nel Top 2000, mentre nel Top 250 di Termeno è uscito già nei sedicesimi Max Moiseev.
La presenza di sole 10 iscritte ha consentito alla Andreata di ritrovarsi in semifinale già con il semplice passaggio del gironcino eliminatorio, nel quale peraltro spicca il successo per 3-0 ottenuto ai danni della veronese Sara Perazzoli, che poi giungerà sino alla finale. Più complicato, ma forse perché si trattava del primo match di giornata, il 3-2 sulla bolzanina Bolzonello. Nelle due semifinali proprio la Perazzoli piegava in cinque set Evelyn Vivarelli, mentre la sanmarinese Gloria Moretti aveva la meglio in quattro parziali (8,8,-2,6) sulla Andreata. La facilità con la quale in seguito la stessa Moretti si è sbarazzata della Perazzoli (0,5,4) innalza il valore del podio conquistato dalla giovane promessa del Tt Lavis.
Proprio il club di Gilberto Michelon è stato il più rappresentato nei due appuntamenti della Bassa Atesina. Nel Top 400 di Appiano non ha passato il girone Kristal Tisi, battuta 3-0 da Elisa Armanini (Castelgoffredo), che poi vincerà il torneo, e 3-1 da Magdalena Mair (Sarentino). Nel Top 2000 sono ugualmente usciti nella fase preliminare Simone Clementi, Luca Michelon e Lorenzo Bosetti. Per ciascuno una sola vittoria, rispettivamente con Ugo Romagnoli (Ferrara), Stefano Zotti (Coccaglio) e Yassine El Qoh (San Vito), ma anche due sconfitte che sono state decisive. Passando a Termeno, un duplice 1-3 ha estromesso rapidamente anche Cristina Lorenzin dal Top 200, ma anche in questo caso uno dei due ko è avvenuto per mano di colei che poi si sarebbe aggiudicata la gara, la mantovana Elisa Turganti. Notevole il passaggio del turno da parte di Max Moiseev nel Top 250, perché ottenuto grazie ai successi non solo su Nicholas Frigiolini (Tradate) e Pietro Nuvola (Tt Pontinia), ma soprattutto su Jordy Piccolin (Termeno), dal quale era stato battuto sia all’andata che al ritorno l’anno scorso in campionato. Tra i due vige ormai la regola del quinto set, ma stavolta (6,-8,-6,7,5) ha avuto la meglio Max. Non ugualmente positiva è stata la sua prestazione d’esordio nel tabellone ad eliminazione diretta: 1-3 da Marco Talocco (Tt Pontinia), che a sua volta non farà altra strada in un torneo deciso dalla finale tutta interna al Marcozzi Cagliari, con la vittoria di Alessandro Baciocchi su Luigi Rocca. Impegnato anche nelle due gare di coppia, Moiseev è uscito nei quarti del doppio maschile (assieme a Giacomo Moro ha perso da Conciauro/Zuanigh, alla fine vincitori) e negli ottavi del doppio misto (assieme alla termenese Martina Eheim ha perso da Pavan/Giardi).
Bisogna tornare ad Appiano per commentare le prove dei tre atleti non targati Lavis. Alice Zanon (Cles) è uscita nel gironcino dell’Over 400: fatali le sconfitte per 0-3 con Eleonora Tardivo (Centro Giovanile) e per 1-3 con Lena Waldthaler (Termeno), ma comunque incoraggiante il successo in quattro set sulla sanmarinese Chiara Morri. Ancor più positivo il bilancio dei fratelli Endrizzi nel Top 2000 maschile. Leonardo ha passato il girone come n.1, grazie alle affermazioni su Diego Derganz (San Vito), Giacomo Cocco (Vicenza) ed Ettore Carota (Fortitudo). Ugualmente promosso Jacopo, anche se lo 0-3 iniziale contro Filippo Marchese (Marco Polo) lo ha costretto poi al turno preliminare. Il duplice 3-1 su Salvatore Biondolillo (Tt Alto Adige) e sul friulano Alberto Cassutti gli ha comunque permesso di trovare il ritmo, e infatti all’esordio nel tabellone finale Andrea D’Amore (Tt Renogalliera) è stato schiantato nel quinto set (11-3). Affiancati a livello di sedicesimi di finale, i due Endrizzi hanno giocato partite simili: 3-0 di Leo su Michael Florian (Appiano), e 3-0 anche di Jacopo sul vicentino Fiorenzo Broccardo, che aveva piegato 3-2 Clementi nel gironcino. L’ingresso nei primi 16 ha coinciso con l’innalzamento del grado di difficoltà, e gli abbinamenti con Nicolò Rashidy (S.Pancrazio) per Leo e con Eric Bertolini (Rangers) per Jacopo sono risultati fatali. Jacopo ha perso in tre set, Leo ne ha conquistato uno contro quello che poi avrebbe vinto il torneo.