“C’è sicuramente ancora tanto da migliorare, ma altrettanto sicuramente ci sono i presupposti per farlo”. E’ il commento del consigliere Fitet incaricato, Alessio Larentis, sul decimo posto finale ottenuto dalla rappresentativa trentina al Trofeo Teverino, la tre giorni di Terni valida per le finali nazionali del Ping Pong Kids.
Era tra le poche, la nostra squadra, a schierarsi al completo, cioè con un ragazzo per ciascuna delle quattro categorie. I selezionati erano Emanuele Cice (Villazzano) e Stefania Demonte (Castelnuovo) nei Giovanissimi 1, Michele Valentinotti (S.Rocco) e Carlotta Endrizzi (Besenello) nei Giovanissimi 2. La manifestazione comprendeva una serie di prove fisiche, seguite dal torneo di singolo e dalla gara di doppio misto. I risultati più lusinghieri per noi sono venuti dalle prove fisiche, e specialmente per merito delle ragazze. La Demonte si è addirittura classificata al primo posto della propria categoria, e bravissima è stata anche Carlotta Endrizzi che ha chiuso terza. Meno brillanti i maschietti: Valentinotti si è piazzato settimo, invece Cice è rimasto in coda alla classifica.
Considerando che solo uno fra i nostri atleti sa in qualche modo portare un attacco in topspin, le aspettative per le prove al tavolo non erano troppo ottimistiche, ma nel complesso le cose non sono poi andate troppo male e anzi in un caso almeno c’è di che avere dei rimpianti. Sulla scorta del risultato delle prove fisiche la Demonte partiva tra le favorite del suo singolare, e il primo posto nel girone impreziosito dal successo sulla forte Laurenti (L’isola che non c’era), dalla quale aveva perso 0-3 non più tardi di un mesetto fa, autorizzava molte speranze. Il match per l’ingresso in semifinale, contro la ligure Roncallo, si risolveva ai vantaggi del quarto set, purtroppo con esito negativo; e questa delusione toglieva mordente alla valsuganotta, che affrontava scarica le restanti partite (in una specie di tabellone di recupero) e terminava all’ottavo posto la gara di singolo. La combinata dei risultati fisici e tecnici, valevole per la corsa alle medaglie, relegava purtroppo la Demonte giusto ai piedi del podio, quarta, mentre la Roncallo e la Laurenti si giocavano una finale che la nostra atleta non avrebbe demeritato.
Per il resto, Cice ha vinto un solo incontro ma la voglia di imparare e di crescere non gli manca; Valentinotti ha approfittato di un livello medio non troppo alto per aggiudicarsi tre partite, ed è interessante la grinta con cui ha tenuto testa per cinque set al forte Piccirilli (quarto alla fine); la Endrizzi ha affrontato senza paura, e con una buona predisposizione ad entrare con il dritto appena possibile, avversarie più solide; ha passato il girone e si è piazzata infine al nono posto, e nel complesso bisogna parlare di una sorpresa in positivo. Nei due tabelloni di doppio misto, subito fuori Valentinotti/Endrizzi, invece un match vinto per Cice/Demonte, ma in generale le altre regioni sembrano aver preparato con più cura questa specialità.
Nella classifica finale a squadre, il Trentino come detto si è piazzato decimo, lasciandosi alle spalle regioni come Toscana, Emilia e Campania. Ai primi tre posti sono giunti nell’ordine il Piemonte, la Calabria e a pari merito la Liguria con il Veneto.
(andrea galler)