Domenica, si è giocata altresì la seconda prova senior maschile e femminile, e la prova unica terza categoria, di cui abbiamo ampiamente parlato in un altro articolo. Qui, ci soffermeremo sulle performance offerte dai pongisti della 4° categoria maschile e femminile. Per quanto concerne il torneo di quarta categoria, abbiamo detto che è stato il torneo di Daniele Mesaroli, che ha giocato a un ottimo livello, dall’inizio alla fine. Solo in finale ha dovuto sudare le famose sette camicie, per sconfiggere Lorenzo Bosetti del Lavis. Si sa che lui è un gran difensore, è stata una partita difficile, ma giocando un bell’incontro è riuscito a portarlo a casa. Sono stati ventiquattro i pongisti ai nastri di partenza, in rappresentanza di molte società regionali, ma molte, sono state, le sorprese dopo la disputa dei gironi. Fuori Marcello Dorigatti del Lavis, inserito nel girone sei con Dallago, Agostini e Botteon, girone non impossibile, per la classifica avulsa è arrivato terzo, e non ha potuto ambire alle posizioni di vertice. Altra uscita anzitempo è stata quella di Daniele Galvagni del Villazzano. Inserito nel girone cinque, ha dovuto lasciare il passo a Mattia Michelon del Lavis e Mauro Brigo del Besenello. Ed è stata la sconfitta con la “piccola peste” del Lavis, ad aver interrotto la corsa verso posizioni più consone all’alfiere del Villazzano. Altra uscita a sorpresa, a mio modesto parere, è stata quella del “rognoso” giocatore del CT Cles, mi riferisco a Luciano Chilovi. Giocatore che non molla mai e che a causa dell’avulsa ha dovuto dire addio a posizioni più ambite. Gli altri gironi, hanno rispettato e rispecchiato i valori in campo e i due tabelloni A/B, hanno poi emesso dei verdetti inappellabili. Hanno detto che Jacopo Endrizzi del Besenello, ha ottenuto il terzo posto. Il giocatore lagarino si è imposto per 3-1 su Luca Michelon del Lavis. Fa piacere trovare Michele Mattedi del San Rocco di Rovereto al quinto posto. Il giocatore del San Rocco, è in grande spolvero, sta giocando su buoni livelli in D1, ed è stato quindi, un risultato di merito. Non fa piacere sentire del ritiro dal torneo di Mattia Michelon per problemi di scarsa visibilità ad un tavolo all’interno del PalaVela. Il giovane pongista del Lavis, non è la prima volta che assume atteggiamenti non corretti, ed è un peccato, perché dal punto di vista tecnico e tattico, è cresciuto molto, in poco tempo, grazie alle “cure” del Lavis, società in cui milita. Alla crescita tecnica, però, deve corrispondere di pari passo quella psicologica. Altrimenti poi si arrivare ad avere i comportamenti assunti da Mattia. La sua non è una voce isolata, in merito ai problemi summenzionati, ma abbandonare una manifestazione non va mai bene, non è mai un atteggiamento corretto. Per il futuro, se si potrà, gli organizzatori, dovranno pensare a qualcosa che accontenti tutti, e a risolvere il problema. Sono state cinque le pongiste iscritte nella categoria 4° femminile. Torneo che ha visto giocare le atlete, in un unico girone, a darsi “battaglia”, per conquistare la palma della vincitrice.