Nei giorni scorsi si è disputato un concentramento del campionato maschile di serie B veterani di tennis tavolo. Presso la palestra del Palavela di Trento, i pongisti over trentanove, si sono dati “battaglia”, per la seconda e la terza giornata del girone di ritorno. Il clou del concentramento è stato il secondo turno, un turno ad alto rischio per il San Giuseppe di Rovereto B, che l’ha visto di fronte alla formazione del Besenello B, difendere il primato della classifica. Le due formazioni prima di affrontarsi, erano staccate di sole due lunghezze, e nel caso in cui avessero vinto i lagarini, con un punteggio molto rotondo, tutto il discorso promozione si sarebbe riaperto. E invece, il San Giuseppe ha chiuso la pratica con un 3-0, troppo rotondo, per come si sono sviluppati i tre incontri. Con questa vittoria, e con quella ottenuta col CTT Cles, sempre per 3-o, a meno di terremoti, il San Giuseppe, ha messo in cassaforte il discorso promozione. Ritornando agli incontri della seconda giornata, il Besenello A, ha vinto per 3-2 conto il San Giuseppe A. Il derby del Villazzano è andato a Botteon e soci, che ha vinto per 3-0, contro Filippo Valcanover e Stefano Facchini.
Gilberto Michelon e Giovanni D’orazio, del Lavis, hanno dovuto faticare le famose sette camicie, per battere gli “amici/avversari” del CTT Cles. Da segnalare la grande prestazione serale del noneso Paolo Pilloni che ha disputato delle gran belle partite. Contro D’orazio ha vinto per 3-2, contro Mercurio, in un match valido per il terzo turno contro San Giuseppe, avrebbe meritato di vincere, e solo i servizi del roveretano, non hanno permesso al clesiano di portare a casa il match. La terza giornata non ha regalato nessuna sorpresa, hanno vinto tutte le formazioni di testa. Tenevo a fare una piccola considerazione che non vuole essere polemica ma solo una fotografia dei fatti accaduti. Nei concentramenti precedenti più formazioni sono state richiamate all’ordine perché non avevano la stessa maglia. E molte società, sono state giustamente multate perché i giocatori avevano maglie diverse. Questo è successo anche mercoledì scorso a una società, che ha due formazioni, i cui giocatori, avevano maglie diverse. Questo, è stato fatto presente al G.A., che ha constatato la situazione, il quale, ha annuito, ma non ha fatto cambiare o uniformare i giocatori. La considerazione è: Le regole devono valere “erga omnes” dicevano i latini. Dico io “verso tutti”, oppure avere quel margine di tolleranza, sempre verso tutti.