Tra sabato 7 e domenica 8 febbraio si è svolta la seconda giornata di ritorno, con l'eccezione della D3, già arrivata al penultimo raduno prima dei play-off.
D3 bloccoB: L'assenza del S.Giuseppe (causa influenza) è stato il ritornello che ha caratterizzato i tre turni che si sono giocati in sequenza domenica al PalaVela, considerando che il duo Todeschi-Filosi era ancora a punteggio pieno, e lo sarebbe tuttora, in attesa di una decisione da parte del Giudice Unico. Ad approfittarne sono stati gli inseguitori, primi fra tutti Villazzano, Cles ed Arco, che ora occupano le posizioni utili per l'ammissione alla fase eliminatoria, alla quale saranno pescate le prime quattro di entrambi i gironi. Rimane ancora in lizza il Bolghera, pur sconfitto dal Villazzano di A.Bernard, al cui seguito erano stavolta M.Armani ed E.Cice. Sarà invece lo scontro diretto previsto il 15 marzo (ultimo turno della regular season) a dire chi fra Lavis e Castelnuovo si allontanerà da quota zero.
D2: Altro giro, altra scorpacciata per il S.Giuseppe di Mercurio, Zanella, Pivetta e Graziola, che al Villazzano di A.Chiogna offre sol “do giasene”, ovvero i punti di S.Demonte e Valcanover sullo stesso Graziola. Decisamente più insidiosa la raccolta del Bolghera, che contro il Lavis di Sicher e Capuano non ha potuto scherzare e anzi è stato solo il quinto set fra M.Casna e Antonelli a salvare i pongisti del capoluogo al nono incontro, dopo che Capuano aveva tenuto aperta la sfida coi suoi tre punti. Al veloce 5-1 del Besenello di Tomasi sul S.Rocco di Valduga (suo l'unico singolo), si rifà per contrappasso il Cles di Borghesi sul Castelnuovo di Trentin, invertendo lo score dell'andata soprattutto grazie al tris di R.Miglietta lungo la via del 5-4 finale per i nonesi.
D1: La maggior concretezza che Nardelli e Cristinelli hanno dimostrato nei loro match allungatisi al quinto set hanno reso meno pericolosa la sfida con la Perginese, incamerata 5-2 dai pongisti del Bolghera. A Trento, le assenze, fra le file del Lavis, di L.Mattedi e di A.Andreata non si sono potute tamponare nemmeno con un infallibile Dorigatti, dal momento che sul centrale di S.Antonio il Bolghera di Gresta, rimanendo più compatto, ha ricavato almeno un punto da tutt'e tre i suoi effettivi, confezionando il 5-4 in proprio favore con l'affermazione conclusiva di Madadi su Bonaccorsi. All'ombra del Monte Peller, a ringraziare è stato il Cles, che riacciuffa il secondo posto con uno sbrigativo 5-0 sul Villazzano/D, rispondendo così al 5-3 con cui la capolista Arco, nel duello col Lavis/maso-finisterre, ha aggirato l'ennesima tripletta stagionale di un fiammeggiante G.Michelon.
C2: Maltrattato anche il Villazzano, il Mezzolombardo di Gasser poteva già dopo un'oretta interessarsi ai punteggi delle inseguitrici, sempre che ne avesse curiosità, visto che Makinyan e soci saranno probabilmente già annoiati di sgambare in una C2 che sta loro sempre più stretta. Deve ricorrere alla scialuppa di salvataggio l'Arco, ora secondo in classifica grazie al complicato 5-4 con cui hanno contenuto il Lavis di Bottura, mentre vengono inabissati dai vortici di un poseidonico Chiusole (S.Rocco) i tre veterani del Besenello. Ritrova una corrente amica anche il Cles, che sul calar della sera (in casa giocano alle 20:30) costringe, col 5-2 sul Bolghera di Agostini, i trentini a navigare ora in mari molto mossi.