Si avvicina l'ultimo angolo di stagione per le divisioni nazionali e provinciali, dove si è ultimata la IV giornata di ritorno, fatta eccezione per la D3, che ha completato la regular season.
D3: Per la prima volta richiamate tutte nello stesso giorno, le squadre dei gironi A e B hanno portato a compimento la fetta più cospicua del loro corso, in attesa di lanciarsi il mese prossimo nel tabellone ad eliminazione diretta, dove confluiranno le prime quattro di entrambi i gironi per giocarsi un posto in D2. Da favorite arrivano Besenello da una parte e Cles dall'altra, ma in maniera diversa, come emerge da quest'ultima giornata nella quale il Besenello delle sorelline Endrizzi ha suggellato col 4-1 sul Bolghera/A (a segno con M.Oss su C.Endrizzi) un percorso senza macchie dall'inizio alla fine, mentre il Cles (Suighi Maurizio e Samuele) ha dovuto aspettare lo scontro diretto per scrollarsi di dosso il Villazzano di A.Bernard ed E.Cice. Ai playoff andranno, oltre ai succitati Cles, Besenello e Villazzano, anche Bolghera/B (Ongari, Gretter, Zanella) e Arco/A (Pederzolli Stefano, Manuel e Omar Silvio), che si sono battagliate finché il secondo singolare di D.Zanella ha portato i ragazzi di Montermini ad assicurarsi il risultato dopo che si erano portati in vantaggio col doppio, confezionato dalla coppia Gretter-Zanella. Nel blocco A faran loro compagnia ai playoff di aprile Villazzano/F (Lipreri, Groff, Palmieri) e Cles/conforti-paviment (Alice Zanon, A.Basteri e F.Zanella), promossi dalla classifica avulsa che li vedeva appaiati anche al S.Rocco (A.Comper, L.Necula). Da rimarcare però il fatto che il s.Rocco si è dovuto presentare all'incontro decisivo senza M.Valentinotti, chiamato a sostituire M.Mattedi in C2 a causa di un'influenza che ha costretto Mattedi a rinunciare al proprio match casalingo di sabato. Pur ininfluente in chiave playoff, è andata al Lavis/afm-carpenteria (Tomasi, Bazzanella, Lunelli) la sfida tutta al femminile contro il Castelnuovo (Divina, Perozzo), mentre è stato estromesso e retrocesso all'ultimo posto il S.Giuseppe/B a causa del ritiro in cui era incappato il giorno 8 febbraio.
D2: il 3+2 dettato da Mercurio e Zanella contro il Bolghera di Martinelli e D.Debiasi (loro gli unici punti contro la capolista) portano il S.Giuseppe a un solo esame dalla laurea che insignerebbe la squadra roveretana dell'alloro di campionessa provinciale in D2 e soprattutto della promozione alla serie superiore. Si riavvicina alla piazza d'onore il Besenello di Tomasi, passando 5-1 l'esame Villazzano (punto della bandiera di Filippo Valcanover su Memoli), mentre la tripla di Capuano permette al Lavis di ammansire il Cles e riagganciare il terzetto a quota 8, formato dal Castelnuovo (5-3 al s.Rocco) e gli stessi Cles e Villazzano, con quest'ultimo ancora sub iudice per aver schierato S.Facchini il 21 febbraio.
D1: Prima sconfitta per l'Arco di Mosna, chinatosi sotto la scure di L.Mattedi (3pt per lui), il quale riporta il Lavis/itas ai piedi del vertice, ma con una partita in più rispetto alle rivali. Rivali che fanno capo al Cles di Chilovi (tripletta per lui), avanzato per 5-2 in casa sul Lavis/maso-finisterre (a segno G.Michelon e P.Debiasi per i lavisani). Non lontano il Bolghera/A, che gestisce il Villazzano/D (5-2) mediante i tre punti di Cristinelli e i due di Raffaelli, mentre più dispendioso è stato l'impegno del Bolghera/B contro la Perginese, durato 9 singolari e chiuso da Holler sul 4-4 dopo che Andreatta (3 volte a segno) aveva mantenuto a galla gli uomini dell'alta Valsugana fin quando aveva potuto.
C2: Varie turbolenze hanno alterato le rotte dei 4 team che da qui in avanti si contenderanno la permanenza in C2, essendoci stati due rovesciamenti rispetto all’andata, ossia quelli di cui han beneficiato il Bolghera di G.Agostini (5-4 al s.Rocco) e il Cles di L.Fuitem (5-2 al Lavis). In entrambi i casi hanno interferito le assenze, dacché i roveretani si son visti costretti a fare a meno di M.Mattedi (ammalato), mentre la formazione lavisana è salita in Val di Non senza Cristina Lorenzin, e chi è subentrato, ovvero M.Valentinotti (appena 10 anni, all’esordio in c2) e Clementi, non è riuscito ad avere un’ingerenza nello score. Più in quota, il Mezzolombardo ribadisce sia il 5-2 sull’Arco, sia la propria potestà sull’intero campionato, ora aritmeticamente suo. Più elaborato invece il match che il Villazzano/C si è aggiudicato per 5-4 sul Besenello, visto il piglio con cui SuperMauro Brigo (3 stelle per lui) ha abbattuto il terzetto rivale.
C1: Il passo falso dell’andata poteva esser stato un caso, ma ora anche un secondo indizio depone a favore del Villazzano/cassaruraleTN, che a Cognola, non senza affanni, ha provocato il secondo inciampo stagionale alla capolista Lavis/dolomatic, nonostante la tripla di Frianu e il punto di Ferraro avessero tenute vive le speranze ospiti, poi spente dal singolo di G.Di Gennaro su L.Bosetti al nono incontro. È girata bene anche sul campo vicino, dove il Villazzano/B (Galler, Botteon, Galvagni) ha carburato attorno ai 3pt di Galler e al punto ciascuno di Botte e Gnagni, con quest’ultimo ridotto in stato di fermo per aver violato non la legge ma il benessere della propria schiena, come ci ha raccontato in un aneddoto dai connotati grotteschi.
B2: Non ha trovato vento favorevole (1-5) il Besenello nel match casalingo in cui a Calliano venivano accolti i veneziani del S.Bartolomeo, posto che i match incamerati da Descovich e Gaybakyan su Leonardo Endrizzi son stati sull’orlo dell’inversione, e in quel caso il punto di Jacopo sullo stesso Descovich (3-0) avrebbe assunto una valenza di ben maggior momento e non sarebbe rimasto spaiato.
B1: Diario di bordo avaro di suggerimenti, ma ancora aperto, quello del Lavis/ts-service in questo girone di ritorno in cui le correnti non han sempre spirato nel verso di Max e i suoi, che in ogni caso, a dispetto del passivo di 5-3 accusato sabato, si sono ben difesi contro i toscani, terzi in classifica, del Prato. Dopo un decollo sferzato con le propulsioni di Max e S.Kakorin mediante i 3 set a 0 rifilati sia a Giannini che a Colli, solo Sergey è riuscito a insistere nella seconda rotazione, stampando il terzo e ultimo singolare lavisano.