Il weekend compreso fra il 27 e il 29 marzo, più di 800Km separavano da casa i tre moschettieri che, seguiti e coordinati da Alessio Larentis, hanno costituito la presenza trentina a Molfetta (Ba), per la Coppa dele Regioni.
21 delegazioni hanno animato la Coppa delle Regioni 2015, manifestazione giovanile che ha interessato le regioni e le province autonome di tutto il Paese, salvo la Valle d'Aosta, rimasta a casa ma rimpiazzata, nell'elenco, dalla Repubblica di San Marino. In un quadro nazionale così formato, il Trentino partiva col pettorale n°18, perfettamente in scala con la popolazione, siccome solamente Alto Adige, Molise e S.Marino contano meno abitanti rispetto a quelli della nostra provincia.
Giulia Endrizzi, Luca Necula Mina e Michele Valentinotti sono stati inseriti nella sezione n°4, in compagnia di Abruzzo e Liguria, ossia due regioni di prima fascia, stando alle classifiche dei loro atleti. Avendo trovato strada sbarrata sia contro i liguri che contro gli abruzzesi, i tre roveretani (Luca e Michele giocano nel S.Rocco, Giulia nel Besenello, pur avendo radici nella Città della Quercia) sono stati fatti confluire nella cerchia per assegnare le posizioni dalla 17 alla 21, assieme a Marche, Calabria, Molise e Basilicata. Qui hanno potuto competere e scoprire al meglio le proprie carte, facendosi valere con la più blasonata Calabria (Michele e Giulia hanno strappato set a Longo e Maisano), ma soprattutto cogliendo tre affermazioni collettive, prima contro il Molise, quindi contro i marchigiani e i lucani. Di particolare pregio il match che li ha visti opposti alle Marche, nel quale i nostri hanno saputo respingere le sortite rivali sia grazie al punto afferrato col doppio misto (Giulia e Luca), sia ai singolari tenacemente agguantati da Giulia, Luca e Michele, quest'ultimo sceso in campo sul punteggio di 3-3, ma ugualmente bravo a mantenere il temperamento necessario per rimanere aggrappato a una partita in cui, complice anche uno spigolo da moviola attribuito al suo contendente, si era ritrovato sotto due set a uno, prima di rialzarsi e cogliere una sentita soddisfazione per lui e per la squadra. Al netto di tutto, il Trentino ha quindi confermato la collocazione di partenza, ovvero il diciottesimo scalino, ma il saldo della tre giorni pugliese, anche considerando il torneo di singolare in cui Giulia e Michele hanno passato il girone, è stato, se non entusiasmante, sicuramente in crescendo, con un gradiente positivo fra il venerdì e la domenica.