Undici i pongisti trentini scesi in Umbria dalla nostra provincia, a fronte di 4 società: S.Rocco (4 giocatori), Besenello (3 giocatori), Cles (3 giocatori) e Villazzano (1). Fra loro, in tre sono riusciti a superare la prima fase, mentre gli altri si sono dovuti accontentare di confrontarsi coi loro gregari del girone:
Giovanissimi: Nel maschile, i due compagni di squadra del S.Rocco, Michele Valentinotti e Tommaso Frioli, hanno trovato strada sbarrata nelle sezioni in cui erano inseriti, pur dimostrandosi competitivi. Tommaso, alla prima partecipazione ai campionati nazionali, ha strappato un set al n°2 del suo girone, mentre Michele è giunto ad un passo dall'accesso al tabellone finale prima di impattare contro la puntinata di Bersan (Milano) nell'ultimo incontro. Nel femminile, Carlotta Endrizzi (Besenello), con tre vittorie e una sconfitta, si è fatta largo nel suo raggruppamento a cinque unità, qualificandosi così per la top16, dove ha dovuto alzare bandiera bianca alla meglio classificata Nicole Arlia (Castel Goffredo)
Ragazzi: Nel settore maschile, era Alessio Comper (S.Rocco) l'unico incaricato, ma non gli è riuscito di trovare l'acuto nelle sue quattro partite di prima fase, dove non ci sono state per lui opportunità di puntare al tabellone ad eliminazione diretta. Ci è andata più vicina, fra le ragazze, Stefania Demonte (Villazzano), anche lei inserita in una prima fase di cinque elementi. Arrivata a giocarsi l'ultimo incontro dopo aver scalzato Ginevra Giacobelli e Anna Manescalchi, ha sfiorato il bersaglio e il passaggio del turno contro la sammarinese Chiara Morri, n°200 d'Italia, contro la quale stava conducendo due set a zero.
Allievi: Si sono difesi come hanno potuto Daniele Borghesi e Samuele Suighi (Cles), collocati in due gironi dove sarebbe stato pretenzioso chieder loro di fare meglio, avendo dovuto condividere il tavolo l'uno con Bressan e Conte, l'altro con Cicuttini e Cordua, giocatori che per graduatoria risultavano fuori portata. Borghesi in particolare si è tolto la soddisfazione di prevalere sul romano Ares e di impegnare per cinque set il numero uno fra gli under16 d'Abruzzo Leonardo Conte. Ha fatto di più Jacopo Endrizzi che, giganteggiando su tutti i suoi compagni di sezione, si è tuffato nella fase ad eliminazione diretta, dove ha subito fatto un sol boccone dell'Emiliano Maffei. Entrato fra i migliori sedici però, ha dovuto dar precedenza al pari classifica piemontese Luca Palmarucci, il quale avrebbe successivamente strappato un set al vincitore del torneo Carlo Rossi.
Juniores: Non ha trovato l'assolo Alice Zanon (Cles), ma il coro in cui figurava non era di banale gestione e ad ogni modo ha potuto poi portar fortuna a Leonardo Endrizzi (Besenello), autore di tre buoni singoli che lo hanno promosso al tabellone finale, dove ha sottratto un set a Enrico Puppo. Ma la nota più lieta è forse stata la partita giocata da Leonardo contro il n°29 d'Italia assoluto Frigiolini nella prima sezione, dal momento che non è da tutti far impaurire gente sul bordo della prima categoria, e sebbene l'esito non abbia sorriso a Leonardo, i cinque set durante i quali ha duettato col torinese possono renderlo fiero e consapevole delle proprie capacità.
Squadre e doppio misto: Ai margini delle gare di singolare, Carlotta Endrizzi e Michele Valentinotti hanno sparato due cartucce nel doppio misto, delle quali una ha centrato l'obiettivo, mentre l'altra non è finita distante da quello costituito dalla coppia Storti-Arlia, poi semifinalista. La società roveretana del S.Rocco era altresì iscritta alla manifestazione a squadre per le categorie giovanissimi e allievi, nelle quali è stato Michele Valentinotti l'unico a imprimere un sigillo, quello sul sammarinese De Luigi al primo turno.