Sabato 18 e domenica 19 febbraio si sono disputati, fra Terni e Verona, le prove rispettivamente delle categorie Giovanili e Paralimpiche dei tornei predeterminati nazionali.
Nella città scaligera, l'unico trentino ai nastri di partenza era Salvatore Mercurio, tesserato a Mezzolombardo e iscritto all'evento nella classe 8-9-10 (si ricorda che dalla classe 1 alla 5 gli atleti gareggiano con l'ausilio di una carrozzina, mentre dalla 6 in avanti godono di mobilità propria). Collocato in uno schieramento da tre, si è qualificato per la fase a spareggi come secondo, grazie al secco 3-0 col quale ha inabissato il ventisettenne bresciano Giovanni Romano, pochi minuti dopo un bilanciatissimo testa a testa col recente detentore del titolo Seniores over452 di Bolzano, l'altoatesino Samuel De Chiara, impostosi soltanto alla bella.
Nel tabellone principale quindi, Salvatore ha dovuto bussare a un altro lombardo, vale a dire il quarta categoria Lucio Valerio Vinetti, per aprirsi un varco verso la zona delle medaglie, situata appena oltre questo quarto di finale. Malgrado le 400 posizioni nazionali che separavano Mercurio dal giocatore del S.Polo Brescia, il verdetto ha premiato Salvatore, che, sul parziale di un set pari, ha forzato il chiavistello e conquistato così la medaglia di bronzo, probabilmente il massimo risultato possibile, se si tiene conto che, per tutti, la corsa all'oro era sbarrata da niente di meno che Amine Kalem, uno che la scorsa estate ha salutato la città di Rio de Janeiro con un bronzo (para)olimpico al collo.
Al giovanile invece si sono giocati le proprie carte i giovani del terzetto marchiato Lavis composto da Jacopo Endrizzi, Silvia Sveva Pianca e Antonella Andreata, nella categoria Juniores che domenica a Terni ha richiamato ben 102 fra atlete ed atleti compresi nella fascia d'età 16-18 anni. Le due ragazze hanno scollinato le asperità del proprio girone con delle prestazioni positive laddove era necessario, come testimonia il 3-0 che Antonella ha rifilato alla campana Francesca Pia Fontanella (11-5, 11-4, 11-7) e il coriaceo 3-2 con cui Silvia si è liberata della numero 51 assoluta delle classifiche italiane Simona Ettari. Nei sedicesimi di finale poi Silvia si è disimpegnata da un match non banale contro l'abruzzese numero 72 assoluta Giulia Ciferni, piegata 3-0 (11-5, 14-12, 12-10), arrivando così nelle prime otto, mentre Antonella si era fermata un turno sotto (comunque fra le migliori 16).
Per Jacopo, 14° favorito del tabellone, nessuna peripezia nella prima fase, dacché non si è lasciato sfilare nemmeno un set. Nella sezione ad eliminazione diretta poi ha colto ancora un successo contro il diciottenne trevigiano Simone De Vito (eliminato in 4 set), prima di cedere con una prova tuttavia eccellente al già numero 5 assoluto d'Italia (e 411 del mondo!) Daniele Pinto, col punteggio di 4-11, 9-11, 11-9, 10-12, agli ottavi di finale. Chissà se lo sforzo con cui Jacopo ha obbligato il titolare della nazionale italiana Juniores a bruciare le calorie di scorta sia poi stato uno dei motivi che hanno affievolito Daniele in finale, dove infatti è stato il meno accreditato Matteo Cerza a sollevare la coppa, a dispetto della serie scoraggiante di 12 match consecutivi tutti favorevoli a Pinto, nei loro ultimi 12 contatti.