Durante la primavera scorsa è stato organizzato anche nella nostra provincia il progetto “Tennistavolo Oltre”. Si tratta di un progetto scolastico promosso dalla Federazione nazionale, avviato sull’intero territorio italiano e indirizzato ad alunni con disabilità iscritti a scuole di ogni ordine e grado, al fine di perseguire l’obiettivo dell’integrazione sociale e di avvicinamento degli stessi alla pratica sportiva come componente rilevante del loro percorso formativo. Quest’anno il progetto è giunto alla terza edizione e per il 2021-22 ha potuto contare sul fondamentale supporto di ENEL Cuore ONLUS, cofinanziatore dell’iniziativa, oltre che del riconoscimento ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione. Fondamentale anche la collaborazione con il CIP, il Comitato Italiano Paralimpico.
Nella provincia di Trento il progetto “Tennistavolo Oltre” si è svolto presso cinque istituti scolastici, uno di Trento e quattro di Rovereto: il Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Trento, la Scuola Primaria Gandhi di Rovereto, la Scuola Primaria Damiano Chiesa di Noriglio, la Scuola Secondaria di primo grado La Vela di Rovereto e il Liceo delle Scienze Umane Fabio Filzi di Rovereto. Il progetto prevede di individuare all’interno dell’istituto un gruppo ristretto di ragazzi che includa anche studenti con disabilità fisica o cognitiva, al fine di avvicinarli al mondo del tennistavolo mediante la fornitura gratuita del materiale e un intervento in 5 moduli di 2 ore di un tecnico federale. Il progetto, nonostante qualche difficoltà dettata dalla novità del contesto, è stato davvero molto apprezzato dalle scuole e soprattutto dagli studenti. I tecnici coinvolti nel progetto nelle scuole sono stati Enrico Panizza, Leonardo Endrizzi e Giulio Trentini.
Per concludere in bellezza l’esperienza, da mesi si lavorava sull’ipotesi di organizzare una giornata finale del progetto Tennistavolo Oltre, che si è effettivamente tenuta il 13 dicembre presso il palazzetto dello sport di Rovereto.
Così ci ha raccontato Alessio Larentis, che ha seguito in prima persona l’iniziativa: “Abbiamo unito due eventi dell’ambito paralimpico. In mattinata abbiamo coinvolto i ragazzi del Tennistavolo Oltre nella festa finale e il pomeriggio abbiamo organizzato in collaborazione col CIP Trentino un Open Day dedicato ai ragazzi disabili che intendessero provare il nostro sport. Il tutto si è svolto al palazzetto dello sport di Rovereto grazie alla concessione del Liceo Rosmini e con il Patrocinio del Comune di Rovereto. L’intera giornata è stata diretta dal mitico Enrico Panizza, che è stato un prezioso collaboratore anche durante il progetto nelle scuole. Con l’aiuto di alcuni tecnici-assistenti (Trentini, Chiusole, Peroni, Necula Luca e il sottoscritto) ha fatto divertire i ragazzi alternando percorsi, giochi al tavolo e torneo al tavolo col focus sui disabili, che a mio modo di vedere si sono sentiti davvero inclusi. Interessante anche la presenza di età diverse: infatti erano coinvolte elementari, medie e superiori. Nel pomeriggio i tecnici-assistenti presenti si sono messi a disposizione dei disabili che si sono presentati facendo per lo più da sparring; molti di loro sono affascinati dalla disciplina ed alcuni sono già dei discreti palleggiatori.”
Per tutta la giornata sono stati presenti i tecnici Enrico Panizza, Paolo Peroni, Giulio Trentini, Lorenzo Chiusole e Alessio Larentis, e nel pomeriggio per l’Open Day si è aggiunto Luca Necula.
Si ringraziano per il loro sostegno: Allitude, Fondo Comune Casse Rurali, Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto, CIP, Autostrada del Brennero, US Virtus Rovere e Comune di Rovereto