Nel fine settimana che ha chiuso il mese di marzo, nel palazzetto Aldo De Santis della città umbra di Terni, si sono assegnate le medaglie dei Campionati Giovanili a squadre, dove ogni regione ha partecipato con almeno un terzetto di atleti.
Il Trentino era rappresentato dalle società di S.Rocco (Rovereto), Bolghera (Trento) e Lavis, con le prime due impegnate nelle categorie Giovanissimi (under10), mentre la squadra manovrata da Maxim Moiseev poteva disporre sia della categoria Allievi maschile, che di quella Juniores femminile.
Proprio quest'ultima era la più competitiva, stando alle classifiche individuali delle tre ragazze che costituivano il gruppo, vale a dire Ramona Paizoni (n°53 assoluta d'Italia), Ecaterina Mardari (n°81) e la giovanissima Ginevra Sartori, tutte capaci di affrontare anche con maturità le delicate sfide che già dal girone si sono presentate loro. Infatti, nel raggruppamento a tre dove erano collocate, la formula della manifestazione non lasciava spazio a tentennamenti, dal momento che era impostata come la Coppa Davis, ossia con due singolari e un doppio, motivo per cui era importante che tutte giocassero al meglio, come appunto è accaduto contro il Verzuolo (Cuneo) e il Genova, entrambe piegate per 3 match a 2.
Approdate dunque al tabellone ad eliminazione diretta, uno scoglio impegnativo era costituito, ai quarti di finale, dalle ragazze della Valcamonica, tra le quali figurava anche l'atleta della nazionale italiana, Irene Favaretto. Tuttavia il gioco di squadra ha premiato il maggior equilibrio delle lavisane, soprattutto nel delicato match di doppio in cui la coppia Mardari/Paizoni ha prevalso con un insperato 3-0 (11-9, 11-8, 11-3) sul duo Favaretto/Zanelli, che ha dato slancio ad Ecaterina e a Ramona per ipotecare poi un singolare ciascuna ai danni di Martina Zanelli, per il 3-2 complessivo.
A questo punto, entrate nelle prime 4 squadre d'Italia, si sono dovute arrendere alle poi campionesse italiane del Torino, prima di tentare un ultimo colpo di coda nella finalina valida per il terzo e quarto posto poi conquistata però dal Castel Goffredo.
In ogni caso, la semifinale raggiunta rimane uno dei migliori risultati di sempre per la nostra provincia nei campionati a squadre giovanili e segna un progresso importante di tutto il settore, da qualche tempo nuovamente in crescita e destinato, ci si augura, a collezionare traguardi sempre più ambiziosi quando si esce dal quadro regionale.