Prima del mese di pausa che fungerà da ponte per diversi tornei individuali, ci si è assestati alla terza giornata di campionato.
D2:
A distanza di una settimana dall'inaspettata battuta d'arresto, si ridesta il S.Giuseppe dei roveretani Alessio Larentis, Giulio Trentini e Daniele Pivetta, vigili a instradare nella giusta direzione il match che li vedeva opposti a una della maggiori forze di questa divisione, ossia il Besenello di Riccardo Raffaelli. Non era facile imporsi, tantomeno con un punteggio rassicurante come il 5-1 maturato dalle doppiette di Alessio e Daniele e dal singolo di Giulio contro Memoli, dopo che allo stesso Giulio era stato sottratto il punto della bandiera per mano di Raffaelli.
Due sigilli di Mati Nedzmi non sono stati sufficienti all'AFM Lavis per scampare alla capolista Pizz.Fuoriorario Perginese, impostasi 5-2 grazie ad un'altra terna di Paolo Andreatta, apparso in ottima forma durante questo mese di competizioni.
Semaforo verde per il Maso Finisterre Lavis di Gilberto Michelon in casa contro il Bolghera-B (5-0 lavisano) e per l'Elettrica Cles di Suighi jr. e sr. che sabato sera sono stati mal digesti al Bolghera di Gabriele Larentis (5-2 noneso), il quale tuttavia ha potuto saziarsi, poco dopo, con uno squisito tortel di patate e una birra in un ristorante di Flavon.
Classifica D2: Perginese Pizz.Fuoriorario 6pt; Besenello, Maso Finisterre Lavis, S.Giuseppe Rovereto e Elettrica Cles 4pt; Bolghera-A 2pt; AFM Lavis e Bolghera-B 0pt.
D1:
Il secondo dei tre sigilli in altrettante divisioni, per la formazione nonesa, è arrivato in d1 ai danni del Villazzano di Marek Jurny, l'unico peraltro a rientrare a casa col bottino di almeno un singolare all'interno del 5-1 con cui Panizza, Bertagnolli e Pilloni si sono sbarazzati dei contendenti. Ancor più largo il punteggio combinato dal Bolghera di Montermini a scapito del CR Lavis, fatto saltare con un 5-0 in realtà non del tutto liscio, dal momento che, in entrambi i suoi match, capitan Francesco ha dovuto arrangiarsi con scaltrezza ed esperienza per assicurarsi il quinto set sia con Nicola che con Mattia Andreatta.
Arrovellarsi hanno dovuto anche quelli dell'Arco contro il S.Rocco, tenuto presente che solo Timo Schoefer è rimasto intonso e che comunque i roveretani non hanno rinunciato a far esordire anche la matricola Gloria Zenatti. Pomeriggio lungo ma proficuo anche per il Villazzano di “Botte” (5-3 al Besenello), dove si è consumata un'altra porzione della rivalità infinita fra Stefania Demonte e Giulia Endrizzi: il 3-2 con cui ha prevalso Stefania infatti è stata la TRENTASEIESIMA tessera di un mosaico di sfide che ha pochi eguali, e sarà stato per questo che il giorno dopo a Shanghai, anche Federer e Nadal si sono affrettati per incontrarsi, arrivando alla loro sfida numero 38 onde evitare di farsi raggiungere dalle ragazze trentine. Per inciso poi va ricordato che se il bilancio dei due tennisti pende preoccupantemente da una parte (23-15 per Nadal, anche se Federer ha vinto gli ultimi 5 duelli), quello delle due pongiste è sicuramente meglio proporzionato, dal momento che Stefania conduce per 19-17, avendo evitato l'aggancio a 18 pari.
Classifica D1: Pizz.Giardino Cles, Villazzano “C” e Bolghera 6pt; ArcoB 4pt; VillazzanoB 2pt; CR Lavis, S.Rocco Rovereto e Besenello 0pt.
C2:
Come si anticipava poco fa, anche nella massima divisione provinciale il Cles ha completato lo strike, questa volta ai danni del Besenello del neo arrivato Michele Mattedi, il quale assieme a Capsoni ha trovato sì la stoccata personale contro Borghesi, ma non ha potuto impedire la capitolazione (5-2 noneso con tris di Galler). A senso unico sono stati gli sviluppi di Villazzano vs Lavis 5-0 e di Arco vs S.Rocco (idem), mentre ancora sui tavoli della palestra Stainer, contro tutte le previsioni è stato il Lavis di Antonella Andreata a prevalere sul Mezzolombardo, attraverso le celebri gesta di Mattia Michelon (tripla) e della stessa Antonella, che neutralizzando Stevanovic hanno spianato la strada verso il 5-2 definitivo.
Classifica C2: Volksbank Cles e Villazzano 6pt; Groupama Mezzolombardo e Arco 4pt Polisp.Besenello e Sidaf Lavis 2pt; S.Rocco Rovereto e Lavis Auto 0pt.
C1:
Storie alterne in serie C1 nazionale, dove il CassaRurale TN Villazzano è stato frenato a Verona contro il S.Pancrazio con lo score di 5-2 a favore degli scaligeri, bravi ad impedire ai trentini di ripetere la prestazione della giornata precedente.
Si riscatta, nella stessa divisione, il Mediolanum Lavis di Alessandro Frianu, che a dispetto della penalità inflitta dal Giudice Sportivo nazionale a causa di una formazione giudicata irregolare durante la prima giornata, sarebbe ancora a punteggio pieno dopo il 5-1 rifilato al Termeno.
Risultati: S.Pancrazio – CassaRurale TN Villazzano 5-2; Bolzano – Appiano 1-5; Sarentino – Bressanone 5-0; Mediolanum Lavis – Termeno 5-1.
Classifica C1: CassaRurale TN Villazzano e Sarentino 4pt; Bolzano, S.Pancrazio e Termeno e Bressanone 2pt; Mediolanum Lavis e Appiano 1pt.
B2 e B1:
Nel girone Nord della serie B1 nazionale è tornato a marciare spedito il TS Service Lavis di Maxim Moiseev, Jacopo Endrizzi e Sergey Kakorin, capaci di prevalere per 5-2 contro il Vicenza dell'ex serie A2 Giacomo Moro, peraltro piegato proprio da Max per 3 set a 1 coi parziali di 8-11, 11-8, 11-7, 11-6. A quadrare il cerchio ci hanno pensato anche Jacopo e Sergey, ottenendo i singolari ai danni rispettivamente di Riccardo Dal Ferro e Ivan Meneguzzo, entrambi col punteggio di 3-1.
Rimanendo in serie B, nella fattispecie nel Girone Nord-Est della B2, va interpretato comunque in chiave positiva il 5-4 subìto dalla Polisp.Besenello, vicinissimo al colpaccio contro gli scaligeri del S.Pancrazio Verona, i quali annoverano nelle loro file i campioni d'Italia della specialità di doppio IV categoria, vale a dire Simone Mannarino e Federico Toniolo, oltre a Federico Deguidi (numero 358 d'Italia). A dispetto dei pronostici tuttavia, gli atleti del Besenello non si sono fatti intimorire e si sono aggrappati alle qualità tecniche di Loris Giongo, Giuliano Moratelli e di Leonardo Endrizzi per contrastare la compattezza dei veneti, venuti a capo del match principalmente grazie alla tripletta di Federico Deguidi.
Meno chanche invece hanno avuto gli uomini dell'Autohaus Mezzolombardo, impegnati in terra friulana contro l'Isontino dell'ex numero 2 d'Italia Cristian Mersi, che assieme ai suoi non ha penato troppo nel 5-0 con cui hanno respinto i rotaliani, encomiabili comunque nel crederci fino in fondo, come attestato anche dal match che Salvatore Mercurio, sul computo già segnato di 4-0 in favore dei rivali, ha tenuto a galla fino al set decisivo, quando infine ha dovuto cedere a Giuseppe Francesco Loda.