Dopo la lunga pausa che ha dato adito alle competizioni sparse per la Penisola, i campionati regionali si apprestano alle ultime due chiamate, la tredicesima e quattordicesima giornata, in programma il 21 aprile e il 5 maggio.
Tra le divisioni più in fermento c'è senz'altro la serie C2, dove la favoritissima Groupama Mezzolombardo si deve ora ben guardare dall'assalto dell'Olimpia Arco e del Volksbank Cles, tutti appaiati in classifica ma con lo scontro diretto che, finisse oggi il campionato, premierebbe il terzetto rotaliano composto da Stefan Stevanovic, da Daniel Gasser e da Davide Viola, cosapevoli che il primo posto è anche l'unico utile alla tanto rincorsa promozione alla serie C1.
Per la serie D1 invece l'attenzione non è tanto riposta al primato (per ora condiviso tra C.R.Villazzano e Pizz.Giardino Cles), quanto al terzo posto, l'ultimo che garantirebbe l'approdo alla C2 alla prossima stagione. Per il momento è occupato dai ragazzi del Bolghera che tuttavia lo devono difendere coi denti dal ritorno prepotente dell'Arco del tedesco Timo Schoefer, distante appena due punti in classifica.
Più ingarbugliata la faccenda in D2, dove dietro alla già promossa S.Giuseppe Rovereto troviamo spalla a spalla la Pizz.Fuoriorario Perginese, il Maso Finisterre Lavis e la Polisp.Besenello, due soltanto delle quali si guadagneranno la categoria superiore.
Dopo una lunga regular season, la serie D3, snodata anche quest'anno su due tronconi, ha decretato le sei squadre che si giocheranno l'intera stagione ai prossimi playoff il 6 maggio al PalaVela di Trento, dove all'appello risponderanno ben tre formazioni della società del Villazzano, assieme all'Off.na Bertagnolli Cles e al S.Giuseppe Rovereto.
A proposito di playoff, per il secondo anno consecutivo hanno staccato il biglietto per Terni le ragazze della serie B femminile nazionale del Dolomatic Lavis, questa volta come prime del girone Nord-Est. Miriam Sattler, Cristina Lorenzin, Antonella Andreata e Silvia Sveva Pianca infatti vengono da una striscia positiva di sei incontri consecutivi che le ha proiettate davanti alle rivali altoatesine dell'Appiano, potendo così legittimamente coltivare il sogno di andare in serie A2 se i playoff di Terni si riveleranno proficui. Le premesse sono confortanti se si pensa che nel mese di marzo, in occasione della “giornata rosa” indetta dalla FITeT nel bresciano, proprio Miriam aveva collezionato una serie di risultati degni di nota che l'avevano sospinta verso la finalissima del torneo di Coccaglio, fermata solo dalla lombarda Arianna Magnaghi in 5 set, coi parziali di 5-11, 11-3, 9-11, 11-8, 11-3 in favore della giocatrice di casa.