Un grazie sincero e di cuore ai miei colleghi di Consiglio, che ho l'onore di presiedere, per le belle parole che mi hanno rivolto in occasione del ricevimento della Stella al merito di bronzo.
All'inizio ero un po' titubante ed incerto, poi alla fine la ho apprezzata, questa Stella, perchè mi sovviene ciò che è immateriale, etereo, impalpabile, (il valore, appunto, dello sport) e consente di andare avanti, ogni giorno, fra mille difficoltà.
E voglio perciò dedicarla questa Stella:
a coloro, sono tanti, che credono nel Valore del nostro Sport
a chi va in palestra, magari ogni giorno, si prodiga e dà il meglio per i nostri giovani
a chi soffre in campo ed è capace di strappare una vittoria all'ultimo momento, in quel momento dà tutto se stesso ed in quel momento vive
a chi si abbraccia per una vittoria, per una sconfitta,
a chi perde: come disse qualcuno, il campione non è colui che vince, ma chi si sa sempre rialzare
a chi in palestra saluta e ti dona un sorriso,
a chi ancora inventa, è capace di creare un gioco originale e ci sa divertire- come odio gli atleti che seguono solo schemi, non siamo macchine-
a chi gioca onestamente
agli arbitri e a coloro che ci permettono di giocare in una cornice di regole e ci fanno apprezzare l'importanza di seguirle, le regole
a chi svolge un lavoro a volte non gratificante, oscuro, in qualche momento prova sconforto, perchè non sente nemmeno un grazie-in questo momento lo ringrazio io, comunque alla fine la passione sportiva si sente ed apprezza
a chi lascia dietro di sè le polemiche, le critiche continue, la facile idea del “se ci fossi lì io.....”
a chi ci ha lasciati e ha creduto nel nostro sport
a chi sa ringraziare senza vergogna di farlo, noi Trentini non siamo molto bravi in questo
a tutti coloro che ancora provano e ci donano emozioni
a mia moglie che mi sopporta e supporta, ai miei genitori
Luca