Primi tornei nazionali e primi traguardi di spessore, domenica 20 ottobre, per gli atleti trentini che si sono mossi oltre i confini provinciali, a partire dal torneo di 6° categoria nazionale di Bolzano dove il giovanissimo rappresentante del Pizz.Giardino Cles, Thomas Franzoi, non si è accontentato solo di fare esperienza ma si è spinto fino a conquistare il titolo, il suo primo in un evento così importante, dato che si trattava appunto di un torneo nazionale con una cinquantina di partecipanti ai ranghi di partenza.
Superato il proprio girone come primo, il dodicenne allievo di Enrico Panizza al Cles si è speso con tutte le proprie risorse soprattutto agli ottavi di finale quando è stato messo alle strette da Jury Vecchio, giocatore venuto dall'Emilia-Romagna col quale è stata battaglia serrata, come s'intuisce dai parziali dei cinque set giocati e terminati 16-14, 2-11, 11-6, 12-14, 11-8 a favore del ragazzo trentino.
Superato l'ostacolo di questo suo primo match del tabellone ad eliminazione diretta, Thomas si è poi alleggerito dei rischi che nei quarti e in semifinale avrebbero potuto farlo inciampare, tant'è che soltanto un set gli è scivolato in queste due partite prima dell'ultimo atto. In finale poi è stata ancora una corsa punto a punto contro il giocatore di casa, il bolzanino Claudio Petrocito, col quale ha dovuto sempre inseguire, fino al quinto e decisivo set dopo una rimonta che lo aveva visto partire da uno svantaggio di 0 set a 2 ma che anche attraverso dei matchpoint annullati si è convertito nel trionfo più bello della sua verde carriera.
Un altro nome che farà spesso parlare di sé in futuro è, con buone probabilità, quello della piccola Ginevra Sartori, giocatrice di serie B femminile nel Rotalnord Lavis e già capace di cogliere i primi titoli giovanili durante la scorsa stagione.
Alla quarta edizione della Giornata Rosa di Coccaglio (Brescia), lo scorso weekend, la dodicenne trentina ha piazzato un altro segnale incoraggiante raggiungendo la semifinale del 5° categoria che le è valsa la medaglia di bronzo, fermata solamente dalla vincitrice, la veneta Giorgia Filippi.
Ginevra, una volta superato piuttosto agevolmente il suo girone preliminare, ha dovuto fare i conti agli ottavi di finale contro la promessa del Castel Goffredo, Selma Salliu, disinnescata con inaspettata disinvoltura in 3 soli set (11-8, 11-3, 11-5), quindi ai quarti di finale contro la romagnola Cloe Ceré, sulla quale Ginevra ha prevalso per 3 set a 1.
La semifinale poi si è rivelata proibitiva contro Giorgia Filippi ma non ha intaccato le ottime sensazioni che potranno accompagnarla già dal prossimo sabato quando ripartiranno i campionati a squadre, dove anche lei sarà protagonista.