Domenica 5 novembre il PalaVela di Trento ha ospitato i migliori atleti della regione stando alla formula “per ranking” , già introdotta durante la scorsa annata agonistica, che vede reclutati tutti coloro che figurano tra i primi tremila classificati in Italia. Nel pomeriggio invece è stata la volta dei Veterani.
Nel corso della mattinata i giocatori sono stati distribuiti all'interno di sei raggruppamenti, ciascuno composto di 5 atleti, con passaggio del turno per i primi tre. Qui, nella prima fase, si è forse verificata l'unica vera scossa del torneo, grazie alla scintilla innescata da Federica Demonte (Villazzano) nel corso di una rimonta pirotecnica (sotto di due set e in svantaggio 7-10 anche nel terzo) contro il lavisano Luca Michelon (neo 418 d'Italia), sulla cui fumosa prestazione ha poi avuto modo di soffiare anche la sua compagna di società Antonella Andreata.
A rispettare i pronostici più di ogni altro invece è stato il duetto dei fratelli Endrizzi, che con Jacopo (TS Service Lavis) e Leonardo (Besenello) si è preso medaglia d'oro e d'argento, in conseguenza di una finale “familiare” addomesticata con autorevolezza da Jacopo (11-8, 11-4, 11-5), il quale non aveva avuto particolari complicazioni nemmeno in semifinale contro Lorenzo Bosetti (Lavis), tenuto a distanza ancora per 3 set a 0. Sul terzo gradino del podio è salito Daniele Mesaroli, capace di superare già negli ottavi la testa di serie numero 3 Luca Michelon (Lavis) dopo una rimonta durata cinque set (4-11, 9-11, 11-8, 12-10, 11-7), prima di cedere in tre set a Leonardo Endrizzi e tuttavia di far sua la finalina valida per il terzo e quarto posto, acciuffata coi parziali di 11-8, 8-11, 12-10, 11-6 ai danni di Lorenzo Bosetti.
Nel pomeriggio, i riflettori si sono spostati sulla categoria Veterani, aperta a chi abbia già superato i quarant'anni di età e comprensiva sia del singolare maschile che del doppio.
Qui, la differenza di valori in campo non ha lasciato spiragli a possibili sorprese, come è stato chiaro sin da subito una volta comparso il nome di Maxim Moiseev (numero 56 in Italia), già medagliato in questa stessa categoria pure ai Campionati Italiani e pertanto padrone assoluto in regione. In finale ha dovuto fare i conti con l'unico possibile rivale, il campione uscente Andrea Galler, col quale tuttavia non sono sorte preoccupazioni, come omstrato dal punteggio di 11-8, 11-3, 11-3 che gli è valso il titolo.
Più incerto l'esito invece del doppio, dove Max si è affidato al compagno di società Nicola Andreatta per agguantare il titolo già loro dallo scorso anno. Nel sovrabbondante girone all'italiana comprensivo di tutt'e sei le coppie iscritte, i due lavisani hanno dovuto sì incassare un KO (contro il binomio del Besenello formato da Mauro Brigo e Rene' Dambour), senza però vedersi inficiare il primato, grazie all'esito della classifica avulsa, dalla quale Max e Nicola sono usciti davanti sia all'accoppiata del Besenello che a quella del Villazzano (Pierpaolo Botteon e Luca Mattedi), contro cui i due lagarini erano stati fermati.