Il finale di stagione ha riservato delle liete sorprese per il nostro movimento giovanile, come testimoniano gli eccellenti risultati ottenuti dai tre ragazzi trentini che si erano qualificati alle fasi nazionali del PingPong Kids, disputate a Terni nello scorso fine settimana del 27-28 maggio.
La nostra provincia infatti si è posizionata fra le migliori dieci delegazioni italiane, a dispetto dell'assenza di un componente importante come Ginevra Sartori, fresca protagonista ai playoff che hanno visto il Lavis approdare in serie B femminile nei campionati a squadre. I tre nomi che, sotto la supervisione del tecnico FITeT Paolo Peroni, hanno tenuto alto il vessillo trentino erano quelli della giocatrice del Cles, Sara Franzoi, assieme a quello della promessa del Bolghera, Lorenzo Bertorelli, e dell'atleta del S.Rocco Rovereto, Nicola Baldessari.
L'ottava piazza complessiva è stata costruita attorno a delle ottime prove atletico-motorie, in parallelo al tennistavolo giocato vero e proprio, spartito in competizioni di singolare e di doppio, come previsto dal formato del PingPong Kids che si focalizza anche sulle abilità coordinative e atletiche, oltre che su quelle inerenti ai match effettivi. Il punteggio veniva quindi calcolato tenendo conto di ogni coefficiente scaturito dalle singole prove, come ad esempio quella della presa-lancio, quella della destrezza, del lancio del pallone, della navetta e della funicella.
A tal proposito si sono distinti Lorenzo e Sara, giunti rispettivamente terzi e quarti per quanto riguarda i punteggi attribuiti alle attività atletico-motorie, mentre nel torneo di doppio la coppia da loro formata è addirittura salita sul terzo gradino del podio, dietro solamente a Puglia e Friuli Venezia Giulia.
La piccola clesiana si è poi anche tolta la soddisfazione di cogliere un ragguardevole sesto posto nella competizione di tennistavolo singolare, così come Lorenzo.
Prestazione importante anche per quanto riguarda il roveretano Nicola Baldessari, issatosi fino al settimo posto assoluto nel torneo di singolare per quanto concerne il tennistavolo giocato, dando così un contributo fondamentale alla classifica complessiva della nostra provincia che, al netto dell'assenza sopra citata Ginevra, è stata probabilmente una di quelle che ha saputo esprimersi meglio nel panorama nazionale della categoria giovanissimi, categoria che per il Trofeo Teverino è divisa in una doppia fascia di età proprio come nella fase regionale, ossia spartita in classe 1 (nati nel 2007 e 2008) e classe 2 (per chi non ha ancora compiuto otto anni).
Il riscontro positivo emerso dal Trofeo Teverino dunque riflette il lavoro promosso dal Comitato Autonomo Trentino che mensilmente indice degli stage mirati, l'ultimo dei quali verteva proprio su questa competizione.