In coda alle festività, da giovedì 3 a domenica 6 gennaio, due giovanissime promesse del tennistavolo trentino hanno rappresentato la nostra provincia nel Palasport di Lignano Sabbiadoro dove la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT), in collaborazione anche con le omologhe slovene ed austriache, ha aperto il 27esimo Trofeo Transalpino.
Ai ranghi di partenza una ventina di delegazioni spartite in 8 gironi da tre componenti, con Slovenia, Puglia e Lazio principali favorite stando ai punteggi nelle classifiche individuali dei singoli giocatori.
La formula della manifestazione prevedeva la partecipazione di almeno due atleti in rappresentanza sia del settore maschile che di quello femminile, per consentire, oltre ai singolari, anche i match di doppio misto.
Il Trentino, guidato dai tecnici Maxim Moiseev e Cristina Lorenzin, era in campo con la coppia lavisana formata da Marco Ugolini e Ginevra Sartori, due ragazzini in decisa crescita in quest'arco di stagione, tant'è che da qualche giornata si sono guadagnati il posto da titolari nei rispettivi campionati a squadre.
In avvio di competizione è stata Ginevra a cogliere un obiettivo insperato nella sfida contro il Piemonte, avendo superato la meglio classificata rivale Carlotta Falcone, messa alle corde per 3 set a 1 coi parziali di 10-12, 11-7, 11-4, 11-9 recuperando pertanto un set di svantaggio e riportando il computo degli incontri in parità, dopo Andrea Garello aveva lasciato poche chance a Marco Ugolini (3-0). Poco è mancato che nel doppio misto si cogliesse un altro sigillo, tenuto conto dei minimi scarti con cui la coppia trentina si è vista sfilare almeno due dei tre set appannaggio dei piemontesi (11-9, 8-11, 11-9, 11-7 per la coppia verbano-torinese).
I due giovanissimi trentini tuttavia hanno avuto subito modo di rifarsi proprio nel sempre decisivo doppio misto, stavolta contro la Sardegna, dopo che Ginevra era ancora andata a segno nel proprio singolare contro Eva Mattana, piegata per 3 set a 1. Stavolta la coesione con Marco è stata determinante nei 5 combattuti set con cui nel doppio misto i due lavisani hanno scardinato le difese di Emanuele Cuboni ed Eva Mattana attraverso i parziali di 11-9, 7-11, 11-5, 7-11, 11-9 che sono valsi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, in sostanza il massimo traguardo pronosticabile alla vigilia.
A questo punto, entrati nei migliori 16, Marco e Ginevra si sono dovuti arrendere alla coppia calabrese (capace in seguito di impegnare la futura vincitrice Slovenia) composta da Alessandro Vadalà e Chiara Conidi, nonostante la buona resistenza mostrata da Marco nel match contro Alessandro terminato solo alla distanza dei 5 set.
Se si tiene anche conto che, nella giornata dedicata al torneo individuale, Ginevra si è issata fino agli ottavi di finale, la trasferta sul suolo friulano ha lasciato buone impressioni che potrebbero concretizzarsi già a fine mese quando è previsto un torneo nazionale giovanile a Terni dove alcuni dei nostri potrebbero evidenziare i progressi fin qui evidenziati