Dall’ultima volta in C1 sono passati ormai tanti anni che quasi non si contano più, ma l’Arco è sempre lì che ci riprova. Magari con un inevitabile turnover, facce nuove al posto di quelle vecchie. Solo lui rimane affezionato alla maglia, al ruolo, forse semplicemente al sogno di un’altra C1.
1. Quella di sabato era probabilmente la prima sfida diretta tra due squadre candidate alla promozione. Il 5-2 significa che il Besenello è irrimediabilmente bocciato, e che solo voi potete opporvi al Lavis? Oppure c’è anche il Mezzolombardo?
Secondo me il Besenello sarà in corsa fino alla fine. Sono tutti pongisti “seri”, gente solida che non mollerà di certo. Poi anche la fortuna può essere un fattore... Tonini ha vinto alla bella 12-10 con Brigo e 11-9 con Endrizzi, bastava perderne anche solo una e magari cambiava tutto. Escludere il Mezzolombardo dal pronostico è impossibile. Se è in giornata, Favetta può sempre fare bottino pieno, specie sui suoi tavoli. Ho una certa (dolorosa) esperienza in proposito, e vi assicuro che giocare sabato sera a Mezzolombardo non è facile per nessuno.
2. Però l’uscita di scena dei vari Mosna e Campetti non è stato un affarone. Vi sentite ancora competitivi ai massimi livelli? Tonini e Bonanno saranno all’altezza anche nei match più delicati?
Prima di tutto, quelle di Mosna e Campetti non sono rinunce definitive. Sono rimasti nel giro, pronti a subentrare in caso di necessità, anche se magari non si allenano più come un tempo, questo sì. Comunque non ci lamentiamo. Bonanno sta crescendo e, visto che ha fatto per esempio due punti contro il Lavis B, lo si può ritenere decisivo. In quanto a Tonini... secondo me adesso è più forte di vent’anni fa, solo che è un po’ speciale. Chi lo conosce sa cosa intendo. Può lasciarti a 2 in un set e poi magari regalarti quello successivo. Ma a noi piace così.
3. Tornando a sabato, i tuoi 3 punti rappresentano un bottino molto diverso dallo 0-su-3 del turno precedente contro Dorigatti e D’Orazio. D’accordo che è passato un mese, ma non ti senti un po’ Jekill e un po’ Hyde?
In effetti non ho ricordi di aver mai perso tre singolari nella stessa giornata. Senza nulla togliere agli avversari, ero però reduce da qualche giorno di malattia. In due occasioni sono anche andato 2 set a 0, poi mi sono mancate le energie. Sabato per fortuna mi sono riscattato. In tutte e due le partite, comunque, la cosa essenziale è stata la vittoria di squadra.
4. Cosa pensi del ritorno allo swaytling integrale e al girone unico senza playoff, e in generale quale ritieni sia la formula migliore per le gare di campionato?
Di sicuro preferisco questa di adesso, tutta la vita. I playoff hanno il loro fascino, ma così il risultato finale è più realistico. Vincerà la squadra più forte, punto. Con la vecchia formula non si riusciva ad incontrare tutti i giocatori, e con i due gironi era anche peggio. Faccio un esempio, senza voler mancare di rispetto a nessuno: cosa vado a fare a Mezzolombardo alle 19 del sabato se non ad incontrare Favetta?
5. Nelle categorie inferiori avete schierato diversi giovani, anche ragazze. Segno che il settore giovanile del tuo club è in buona salute?
Non capitava da parecchio, ma in palestra sabato oltre alla ventina di giocatori coinvolti nelle varie partite c’erano anche altrettanti spettatori. Devo fare i complimenti a Gianfranco Bigaran, lui ha davvero una passionaccia per allevare giovani. Cristina Morandi, Olga Meriggi, Lorenzo Marocchi e Yang Gou Wei sono quattro under 18 sparpagliati fra D1 e D2, con Mosna, Campetti e naturalmente Bigaran che li aiutano e li dirigono. Ancor più positivo è il ritorno di Tarcisio Tamburini, che con la sua esperienza ci aiuta con una ventina di ragazzi il mercoledì sera. La palestra ora sembra una bolgia, ma la preferisco così. Per chi volesse unirsi a noi, ci alleniamo il mercoledì e il venerdì nella palestra delle scuole elementari di Bolognano di Arco; oppure si può contattare Gianfranco Bigaran al 329-8628630.
(andrea galler)