Dal punto di vista del rapporto tra ambizioni e precedenti da una parte, e risultati dall’altra, la squadra del momento è sicuramente il S.Giuseppe Rovereto. E comunque una neopromossa che parte di slancio in un campionato mai frequentato prima è una notizia (a prescindere, come direbbe Totò). Ne parliamo con il capitano.
1. Con due vittorie in altrettanti incontri siete in testa alla C1. E’ solo “merito” del calendario (avete affrontato una ripescata e una più che probabile candidata alla retrocessione)?
Diciamo che il calendario ci permette di trovarci in una posizione che forse non ci compete, e che certamente non manterremo a lungo, ma che ci piace tanto.
2. Rispetto alla stagione scorsa avete mantenuto la squadra invariata. E’ perché ritenete che fra C2 e C1 non ci sia poi questo gran divario o esistono altre ragioni?
Nessuna sottovalutazione, anzi tra le due categorie solitamente c’è un bel salto. Ho giocato in tutto per una decina di stagioni in C1, e posso dire che quest’anno il livello del nostro girone è modesto. Questo in estate non potevamo saperlo, naturalmente, e in effetti avevamo contattato due/tre giocatori che pensavamo potessero esserci utili. Con uno in particolare l’accordo sembrava anche molto ben avviato, ma poi non se n’è fatto nulla, e infine era ormai troppo tardi per trovare qualcun altro. Comunque abbiamo le nostre risorse, e posso dire che, sebbene non possiamo mai dirci sicuri di vincere con nessuno, nemmeno partiamo mai battuti.
3. Tra il campionato dell’anno scorso e questo c’è anche un’altra differenza, cioè il ritorno allo swaytling completo. Personalmente ritengo che lo swaytling ridotto sia una boiata pazzesca, ma tu cosa ne pensi?
Anch’io preferisco lo sviluppo completo, e di gran lunga. E’ il solo sistema che permette alle squadre di organizzare una strategia complessiva, e che al contempo garantisce la corrispondenza fra il valore dei contendenti, almeno in quella singola circostanza, e il risultato finale. Con lo swaytling ridotto invece ci si muove al buio quando si deve preparare la formazione, e l’esito può dipendere da dove tizio e caio hanno messo il loro n.1.
4. Visto che hai parlato del valore del girone nel suo complesso, che prospettive intravvedi per le tre trentine?
Direi salvezza probabile per tutte e qualche tenue speranza che una faccia il miracolo. Nel dettaglio:
il Verona ha una formazione senza esperienza e probabilmente avrà una dura lotta per la salvezza;
il Besenello può essere la sorpresa del campionato, ma può avvicinarsi ai primi tre posti solo se Endrizzi mette in luce le ottime potenzialità viste l'anno scorso;
il Bressanone alterna la C1 alla C2 da parecchi campionati, quindi è una delle formazioni a rischio;
il Villazzano è omogeneo, ma deve girare alla perfezione tutta la squadra per vincere con le più forti, quindi direi che si giocano dal 3° al 6° posto;
il Bolzano è molto forte ed esperto, quindi è il principale candidato per la vittoria, ancor più ora dopo il 5-1 dato al Vicenza;
il Vicenza è forte ed esperto, lotta sicuramente per la vittoria, ma ha perso 5-1 con il Bolzano, quindi ora ha la strada in salita se qualcuno non batte il Bolzano. Possono anche contare su un quarto uomo forte, quindi avranno dalla loro la continuità di rendimento;
il Passeier lotterà per la salvezza;
noi speriamo di non avere patemi di retrocessione e proveremo a giocarcela con tutte. Avendo un n°1 molto forte (grazie, ndr) siamo sì sfavoriti con Vicenza e Bolzano, ma non si sa mai.
5. Obiettivi personali?
Come giocatore, pochi. Ho già raggiunto il livello massimo possibile per le mie capacità, e sono riuscito comunque a giocare anche in B2, ormai anni fa ahimè. Adesso cerco di portare almeno un punto in ogni incontro, e magari aggiungere qualche bella sorpresa... Mi piacerebbe anche che i miei compagni di club, che io alleno una volta a settimana, vincessero il loro campionato di D1.
(andrea galler)