Veterano della società Olimpia Arco, Gianfranco si occupa (e gioca) in quella che ad oggi è l'unica squadra del bacino del Sarca e che presenta ben cinque giocatori classificati nella top50 delle classifiche provinciali.
Primissimi in D1, rispetto all'anno scorso si è inserito nell'organico Alberto Bianchini, chiamato a colmare lo spazio lasciato vuoto, per motivi di lavoro, da F.Yang. Vi aspettavate l'arrivo di Alberto? E ci sono possibilità che Yang faccia ritorno? No, Alberto è stata una inaspettata quanto graditissima sorpresa; l’estate scorsa mi ha contattato spiegandomi che nella S.A. 2014-2015 il S.Rocco, sua squadra da sempre, non avrebbe schierato alcuna compagine in serie D1 (che a suo dire è la categoria a lui più congeniale, anche se, con la sua esperienza e combattività…) e che pertanto avrebbe avuto piacere, se possibile, affiliarsi ad una società con la D1 operativa: per l’A.S.D. OATT è stato come il cacio sui maccheroni, considerata, appunto, la defezione (già annunciata) di Guo Wei Yang (Francesco) e gli impegni di lavoro devastanti di Dario Bonanno, che non gli permettono di allenarsi con costanza e qualità. La collaborazione di Alberto, al di là dei risultati, è preziosissima: vive e trepida per ogni singola partita, sua e dei compagni, è sempre informatissimo sulle classifiche, delinea e propone strategie di gioco, è sempre pronto a giocare (che serie di telefonate quasi notturne per poterlo far partecipare al recente torneo veterani di Bolzano, ricerche on line per trovargli un compagno di doppio, ecc.) come anche, se necessario, a farsi da parte (ma non ce n’è mai stato bisogno…); è ammirevole come, a quasi 73 primavere, si applichi e si diverta ancora come un ragazzino, e poi è sempre corretto e disponibile, e anche a sentire i miei compagni di squadra è sempre molto divertente giocare con lui. Yang è per adesso off-limits: la nuova attività aperta da suo padre Zhi Hai (il Sushi Wok Fu Hao a Rovereto, zona Millennium) lo coinvolge a tempo pieno; qualche settimana fa è tornato ad Arco a fare un allenamento, dimostrando, nonostante qualche ruggine, di essere un giocatore molto potente: ci ha confidato che ad attività a regime e con personale stabile e fidato probabilmente riuscirà a riprendere l’attività pongistica.
A livello individuale stai giocando un'ottima stagione, con già 6 vittorie su 11, alcune delle quali di notevole spessore. Come giudichi la tua annata finora? Ah, si?, bah, non sono molto incline a consultare le classifiche individuali (in particolare la mia), a me piace veramente tanto il gioco al tavolo, che mi permette di estranearmi completamente dal contesto al contorno e contingente; tuttavia, forse, alcuni incontri sono stati persi veramente negli scambi finali del 5° set, oppure condizionati dalla mia scelta, solo apparentemente scellerata, di giocare in qualche occasione con una gomma puntinata lunga da disturbo sul rovescio (eh, ma di Alberto ce n’è uno solo…); d’altro canto, già oltre 10 anni fa, per allenare i miei che perdevano regolarmente contro tutti i “puntinatari “ sacrificai una gomma liscia d’attacco a favore di una puntinata lunga, ed effettivamente posso dire che tale sacrificio è stato ampiamente ripagato (i miei giocatori non soffrono più così smaccatamente gli avversari con gomme puntinate). A quasi 55 anni credo che ogni vittoria sia davvero grasso che cola, mi interessa molto di più, ed è quello che faccio durante gli allenamenti settimanali, istruire con dovizia di particolari tecnici, forse a volte anche prolissi ma volutamente insistenti, le nuove leve, ragazze e ragazzi, che confluiscono in OATT dopo i miei corsi alle Scuole Elementari, o alle Scuole Medie, o che conoscono per la prima volta il Tennistavolo alle varie Feste dello Sport locali o a valenza territoriale anche più ampia; attualmente ho per le mani Fabio, un simpaticissimo bimbo di appena 6 anni, fanatico fino all’osso di tennistavolo, che non salta un allenamento neanche a pagarlo, e la cui qualità di gioco sta crescendo esponenzialmente; ma anche Mara, 9 anni, Natalia, 12 anni, Isabella, 13 anni…
Siete una delle cinque società che in Trentino possono schierare un team di ragazze e avete ospitato a Bolognano la C femminile appena conclusa. Da cosa è dipesa questa scelta? Potrebbe ripetersi? come dici tu abbiamo la fortuna di avere già delle brave ragazze che praticano volentieri il tennistavolo, ed altre stanno integrando i ranghi: ho chiesto ed ottenuto (dal Comitato e dal Comune) di poter ospitare il loro campionato per valorizzarle e dar loro ed alle loro avversarie maggior prestigio in un ambiente un po’ più confortevole e visibile rispetto a quello consueto della Vela: dal loro entusiasmo di gioco, dai rapporti amichevoli intercorsi e stabiliti e da alcuni commenti favorevoli direi che la scelta è stata azzeccata, e la proporrò al Comitato anche nei prossimi anni; la nostra palestra è confortevole ma piccolina, non permette grandi eventi, a Romano Piras ho chiesto se la prossima S.A. mi concede di ospitare anche la D3 …
So che K.Tonini è particolarmente ferrato, oltre che per il tennistavolo, anche per il tennis e per il burraco. Riusciremo a convincerlo a non invertire, nel suo tempo libero, l'ordine con cui ho scritto questi tre hobby, vista la qualità che dimostra nel nostro sport? premesso che forse c’è stato tra di voi qualche antefatto che io non conosco, è noto che Kristian ha una potenza fisica inaudita (e sappiamo tutti cosa succede quando la scarica su una innocente pallina da 2,5 g…). Sempre disponibile in qualunque momento ad aiutare e/o a trasportare tavoli ecc, è anche vero, tuttavia, che è molto difficile fargli “digerire” suggerimenti, specie di gioco (anche se poi, se con non chalance ne verifica la fondatezza, li mette in pratica sistematicamente…), per cui speriamo che Kristian Tonini, nonostante i ventilati propositi di dedicarsi a rilassanti giochi di carte (burraco, ecc.) continui ancora a lungo a massacrare innocenti palline di celluloide e che, magari, "conceda" a qualcuno di noi un bel confronto a tennis (dove a suo tempo eccelleva)
Se chi legge volesse passare a trovarvi per due scambi in palestra, quando e dove può trovarvi? sul nostro sito (attualmente www.oatt.altervista.org), al bottone “CONTATTI” ci sono tutte le indicazioni di come, dove e quando poter partecipare agli allenamenti di Tennistavolo dell’OATT; mi preme precisare che il mercoledì ci sono sempre io e quasi sempre Paolo Mosna a disposizione dei bambini/nuove leve.