Con il suo 100% di vittorie nella prima fase, quella a girone, e poi anche nei playoff è stato il trascinatore dell’Arco B, che domenica 12 maggio ha conquistato la promozione in C2. Gli abbiamo chiesto di commentare la stagione appena chiusa e, se possibile, di aprire una finestra su quella che verrà.
1. L’anno scorso la tua squadra vinceva i playout della D1 salvandosi, adesso ha vinto i playoff salendo di categoria. Una bella differenza. Intanto complimenti, poi però vogliamo sapere cosa è cambiato in 12 mesi.
L'anno scorso io mi sono unito alla squadra allo scopo di non retrocedere, e ci siamo riusciti sia pure in extremis. Quest'anno nelle ultime partite è venuto con noi Giovanni Campetti ed ha fatto la differenza. Dobbiamo ringraziarlo perché con due piccoli bambini a casa è comunque riuscito a darci la sua disponibilità a giocare, quindi grazie Giovanni!
2. Visto come era andata la stagione regolare, non eravate certo i favoriti. 1 punto su 4 con il S.Rocco, sconfitti anche dal Villazzano e dal Bolghera D, addirittura contro di voi il Bolghera C aveva ottenuto il suo unico punto in classifica, e insomma alla fine siete arrivati solo terzi nel girone. Problemi di continuità, di sorteggi, di disponibilità dei vari giocatori, o cos’altro?
Nei nostri piani la squadra doveva essere composta da me, Francesco (Yang, ndr) e Lorenzo Marocchi. Purtroppo Marocchi non ha potuto giocare e lo abbiamo dovuto sostituire sin dall'inizio con giocatori troppo inesperti. Poi, come già detto, si è unito alla compagnia Campetti e le cose sono cambiate. Francesco doveva portare a casa un punto, io e Giovanni dovevamo fare il resto.
3. Ed eccoci finalmente ai playoff, nei quali siete andati in discesa: 4-3 col Bolghera B, 4-2 col S.Rocco, 4-1 con il Lavis. Puoi raccontare come sono andate le partite, e quali sono stati i momenti salienti?
Con il Bolghera ci aspettavamo una partita difficile soprattutto per la presenza di Stracchi, e così è stato. Non nego una certa apprensione quando abbiamo affrontato il doppio. Fortunatamente io e Giovanni ci siamo trovati bene e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Con il S.Rocco è stata invece fondamentale la partita di Campetti con Larentis. Sotto 2 set a zero e 4-2 per Larentis nel terzo set, Campetti è riuscito a riprendere la concentrazione e le forze e punto dopo punto è riuscito a portare a casa la vittoria. Se fossimo andati al doppio non credo che saremo riusciti a spuntarla! Con il Lavis mi aspettavo grande equilibrio, e di arrivare forse addirittura al doppio, invece è stata decisiva la mia partita con Bottura. Non pensavo di vincere, ma alla fine è andata bene.
4. Già che ci sei, ti chiedo anche cosa ne pensi della formula con il doppio girone e i playoff/playout. Meglio così, o preferisci il girone all’italiana e stop? E per quali motivi?
Per noi quest'anno è stata una formula fondamentale per la vittoria. Ormai è una formula che usano in molte discipline sportive: basket, pallavolo solo per citarne alcune. A me personalmente non dispiace. Negli anni passati - quando ancora giocavo in C2 - se ci fossero stati i play-off forse (e dico forse) un campionato saremo riusciti anche a vincerlo. Credo che nella fasi finali si dovrebbero però fare più incontri, almeno due su tre, anziché doversi giocare tutto in uno scontro diretto. A pallavolo si devono vincere 5 partite se non sbaglio (vedi Itas quest'anno). Certo poi tutto diventerebbe più impegnativo, e già faccio fatica a convicere mia moglie ogni volta che devo andare a giocare... ormai sto per esaurire tutte le scuse...
5. Ora voi dell’Arco avete due squadre in C2. Resterete così come quest’anno, o cercherete di fare due squadre equilibrate, oppure ne costruirete una il più forte possibile per puntare alla C1?
No, non abbimo un livello tecnico da C1. Il nostro scopo è far giocare Francesco Yang in un campionato più importante, in C2 per l'appunto. Dobbiamo vedere se durante l'estate riusciamo a far crescere - con l'aiuto anche di Dario Bonanno - qualche altro giocatore da avviare in C2. In ogni caso l'obiettivo salvezza è quello a cui miriamo l'anno prossimo. In linea di massima la squadra potrebbe essere composta da me, Dario Bonanno, Timo Schoefer, Francesco ed Andrea. Verificheremo poi durante l'estante le reali disponibilità dei vari giocatori. Posso immaginare che l'altra sqadra sarà composta da Tamburini, Tonini, Campetti e Bigaran. Ma come dico sono solo ipotesi.