Ci sono incontri che valgono una stagione intera. Sfide che sono in grado di regalare emozioni e spettacolo in quantità tale da lasciare esausti anche gli spettatori. Per il tasso tecnico degli atleti coinvolti, per la posta in palio, per quel particolare mix di delusione ed euforia che segue l'andamento dell'incontro e le speranze di vittoria. La sfida vinta dal Lavis con la capolista Sarmeola nel secondo turno del girone di ritorno della serie B2 rientra a pieno titolo tra queste memorabili sfide. Peccato per coloro i quali non hanno potuto assistere a questo evento sportivo.
Eppure per la prima parte dell'incontro tutto sembrava girare per il verso sbagliato. Sin dalla prima partita nella quale Plamen ha avuto la meglio 3-2 su un ottimo Frianu capace di portarsi avanti due set a uno e di sfiorare il successo nel quarto set finito 14-12 in favore del bulgaro. Rimpianti anche nella seconda partita nella quale Kakorin si è portato in vantaggio 10-5 nel primo set su Mersi ma non è riuscito a chiudere subendo la rimonta del forte giocatore triestino. Si è imposto nel secondo set. Ma poi piano piano Mersi ha preso in mano le redini del confronto e se l’è aggiudicato 12-10 al quarto set, avvantaggiato anche dalla frustrazione di Kakorin per l’occasione sprecata nel primo parziale.
La terza partita ha opposto Moiseev a Schuster ed è stato imbarazzante vedere il forte atleta del Lavis prendere letteralmente a pallate un avversario annichilito. Un andamento molto piu netto di quanto non dica il pur eloquente punteggio (11-3, 11-4, 11-9).
Nella quarta partita Mersi si è imposto su Frianu e nella quinta Moiseev (lottando ma solo fino al tie-break) su Plamen. Ma è stata la sesta partita quella nella quale sono crollate le speranze del Lavis. L'esperto pongista triestino Schuster ha subito Kakorin nei primi due set non riuscendo praticamente a fare nulla se non raccogliere le palline in fondo al campo ad ogni punto, con Sergey impegnato a sfoderare tutto il repertorio di colpi precisi, violenti e spettacolari. La sfida sembrava orientata ad un esito scontato ed anche il terzo set è iniziato così ma qualcosa ha iniziato a incrinarsi nel gioco di Kakorin. E così ad ogni punto vinto da Schuster un po’ del coraggio e della fiducia usciva dagli occhi e dal braccio di Kakorin per entrare negli occhi e nel braccio di Schuster. E per provocare nuovi errori del russo in un circolo vizioso. Alla fine del set la metamorfosi era compiuta. Schuster aveva fatto il pieno di fiducia ed era carico e reattivo mentre Kakorin era svuotato e destinato ad una sconfitta che inesorabilmente è arrivata 11-9 al tie-break.
A quel punto la sfida sembrava finita a favore del Sarmeola avanti 4-2 e con ancora la possibilità di raccogliere un punto sicuro con Mersi.
Qualcuno tra il pubblico ha iniziato a prepararsi per andare e invece proprio lì si è materializzato il colpo di scena nel quale credevano solo i pochi irriducibili supporter, quelli che hanno continuato ad urlare dalll’inizio alla fine dell’incontro.
Max Moiseev è entrato in campo nella sfida con Mersi con la voglia di divertirsi e stupire e così si è aggiudicato il primo set 13-11. Nel secondo e terzo set Mersi ha preso in mano le redini del gioco e con il suo ritmo compassato non ha permesso a Moiseev di giocare. Ma è stato all’inizio del quarto che Moiseev ha cominciato a pensare che divertirsi e stupire non era abbastanza e che avrebbe potuto anche ambire a qualcosa di più. Così il suo impatto sulla partita si è fatto più incisivo, ha alzato il livello di aggressività lavorando molto sul gioco di anticipo ed ha tolto di mano a Mersi le redini del confronto, non dandogli modo di massimizzare il morbido contatto palla giocata sempre con rotazione e bassa sulla rete. E nel gioco anticipato e acrobatico Moiseev esalta le proprie qualità migliori. Più la partita andava avanti e più Moiseev si piegava sulle gambe come una molla pronta a scattare e il gioco di Mersi da granitico come sembrava all’inizio diventava invece inadeguatamente lento rispetto ai ritmi della sfida. Così Moiseev ha conquistato 11-8 il quarto set per dilagare letteralmente nel quinto e decisivo set vinto 11-6.
Con questa straordinaria vittoria sono stati ribaltati gli equilibri dell’incontro pur con il Lavis ancora sotto 4-3.
Straordinario Frianu che ha superato 3-0 Schuster, mai in grado di impensierirlo. Ė toccato a Kakorin, ancora frastornato per la sconfitta subita con Schuster, giocare la sfida decisiva sul 4 pari e regalare la vittoria ai suoi. Pur contro un avversario di valore qual è Plamen, Kakorin ha saputo fare la differenza vincendo in sicurezza e soffrendo solo nel primo set (12-10, 11-7, 11-8).
Per il Sarmeola è stato un duro colpo e nel dopo partita i forti pongisti della squadra padovana hanno espresso una punta di preoccupazione per questo snodo decisivo della loro stagione. Con la sconfitta subita ad opera del Lavis si sono materializzati per il Sarmeola i fantasmi peggiori con il rischio di compromettere in due giornate una stagione condotta fin qui autorevolmente. E così, davanti ad una pizza, Schuster (il più esperto ed istrionico dei tre) ha cercato di esorcizzare il timore di una sconfitta con i Rangers. Ma gli esorcismi sono stati vani e la sconfitta con i Rangers puntualmente è arrivata. Assieme alla seconda sconfitta stagionale per Mersi che, dopo essersi caricato la squadra sulle spalle per tutta la stagione, ha mostrato qualche crepa.
Nel frattempo in trasferta contro il Redentore Moiseev, Kakorin e Frianu hanno portato a termine il sorpasso perfetto e si sono presi di forza la testa della classifica. E guardano avanti. Sanno che hanno la possibilità concreta di vincere questo torneo con i soli Rangers a costituire l’ultimo possibile ostacolo sulla strada del successo.
Di seguito il comunicato stampa.