Mentre sembra ormai irreversibile la caduta del Lavis di B1 (3-5 ad Asola e più nessuno con cui dividere l’ultimo posto), il Villazzano di B2 ha trovato ad Este un successo del tutto inaspettato e proprio per questo importantissimo: la salvezza è meno lontana, ora. Va invece in archivio un altro turno a tinte fosche per le trentine di C1: a riposo il Besenello, dalle sfide con le due capoliste sono uscite malconce sia Cles (3-5 con il S.Marco) sia soprattutto Lavis (0-5 con il Settimo). Nulla di nuovo sotto il cielo della C2, mentre in D1 il Villazzano batte anche il Borgo e fortifica il primato.
B1. E’ già il quinto 3-5 su sette sconfitte complessive: tutto si potrà dire del Lavis Ts Service, ma non che non affronti le disgrazie con metodo. Come già nel turno precedente a Marostica, anche sui tavoli mantovani di Asola la prima rotazione aveva, se non proprio illuso, perlomeno giustificato qualche ottimismo: 3-0 di Frianu a Gerevini, 3-0 di Moiseev a Rech Daldosso. Determinante in negativo è stato, di nuovo, il secondo incontro di Frianu. Contro Istvan Illijanos il roveretano è partito lancia in resta mostrando sprazzi di splendido tennistavolo, ma alla lunga lo straniero dell’Asola ha fatto valere i diritti della sua maggior classe: da 0-2 a 3-2. Il Ts Service è rimasto in corsa grazie alla comoda affermazione di Moiseev su Gerevini, e sulla situazione di 3-3 tutti i giochi erano ancora perfettamente aperti. E invece prima un’altra rimonta di Illijanos, stavolta meno impegnativa sul piano squisitamente numerico (da 0-1 a 3-1) ma tecnicamente più significativa perché ottenuta ai danni di Moiseev, e quindi la vittoria di Rech Daldosso su Frianu, anch’essa in quattro set, hanno consegnato all’Asola un successo che, complice il ko del Termeno di fronte ai veronesi del S.Pancrazio, vale il secondo posto in una classifica ancora molto ingarbugliata. Le uniche certezze riguardano da un lato la superiorità del Castel Goffredo, che viaggiando a +6 sugli inseguitori ha cancellato ogni ombra di suspense prima ancora di arrivare a metà stagione, e dall’altro la conferma, fornita purtroppo dal Lavis, che senza un terzo singolarista anche minimamente competitivo sono dolori. Da quota 2 si è sganciato anche il Sarentino, che ha battuto 5-2 il Treviso grazie alle doppie di Infantolino e Oettl, così ora lo scomodo cerino dell’ultimo posto rimane tutto intero fra le mani del Ts Service. Visto il suo 63% di rendimento (cioè quasi due vittorie ogni tre incontri) in una C1 comunque di ottimo livello, utilizzare Peter Trafojer da qui in avanti potrebbe essere l’unica speranza. Naturalmente ne verrebbe a soffrire la squadra di Bottura e D’Orazio, che non è ancora sicurissimamente salva, ma forse con una sapiente scelta dei tempi si riesce a salvare capra e cavoli. Altrimenti, bisogna che a Lavis facciano come Marzullo: si pongano una domanda (“Cos’è più importante conservare, la B1 o la C1?”) e si diano una risposta.
B2. Una risposta forte, energica come un pugno sul tavolo l’ha data il Villazzano Immobiliare.doc, che si è immediatamente ripreso ad Este quanto aveva ceduto al Vicenza. Così come la sconfitta con Simeone e soci era stata in qualche modo favorita dall’assenza di Di Gennaro, stavolta i guai di formazione se li son dovuti gestire gli altri: e sono stati guai decisivi. Mancava infatti Roncolato, il cui record di 10 vinte e 1 persa non solo lo designa leader indiscusso dell’Este, ma lo colloca anche ai primissimi posti delle classifiche individuali del girone. Senza di lui, l’Este praticamente è solo Crivellaro, che infatti ha chiuso imbattuto (pur schierato incomprensibilmente da n.3). Ma la partita del Villazzano era imperniata su Selmi e Cerini, quest’anno entrambi al di sotto del 30% di positività e dunque vittime più che possibili per una squadra che oltretutto aveva recuperato Di Gennaro. Queste essendo le premesse, il match è andato come doveva andare. Manganelli ha firmato due vittorie in quattro set, Mesaroli ha dato 3-0 a Cerini (tutti i set ai vantaggi) e 3-2 a Selmi, Di Gennaro ha contribuito con un recupero da 0-2 contro Cerini. Fortunati a trovarsi di fronte un’occasione imprevista, bravi a non sciuparla. Alla ripresa dei campionati (fra più di un mese; e dunque molti auguri a tutti i lettori) salirà a Cognola il S.Marco Verona. Batterlo significherebbe agguantare il quart’ultimo posto, non c’è bisogno di aggiungere altro.
C1. Sempre a proposito di percentuali individuali, un’occhiata al ritmo tenuto dal quartetto di titolari che si alternano nel Settimo Pordenone può valere più di tante chiacchiere. Allora: Mucignat è un seconda categoria e il suo 100% non stupisce, ma gli altri non sono tanto distanti. Freschi viaggia oltre l’85%, Val è al 75%, Bagnariol è il più scarso ma nemmeno lui scende al di sotto del 50%. Quale altra squadra può permettersi un n.3 (o addirittura un n.4!) che vince un match ogni due giocati? Nel Lavis Trentino Spa ha fatto una discreta figura D’Orazio, che con le sue traiettorie sinusoidali ha portato via un set a Mucignat, e Trafojer ha perso al quinto sia con Freschi che con Bagnariol. Però alla fine è stato 5-0, e la differenza ci sta tutta.
La classifica dice che solo l’altra formazione pordenonese, il S.Marco, sembra in grado di opporsi in qualche modo ai cugini del Settimo. Dopo che noi del Cles ci abbiamo giocato domenica, posso dire che il Settimo conserva una o forse due marce in più, e che il valore del S.Marco si avvicina piuttosto a quello del S.Donà. Diventerà quindi assai interessante la lotta per il secondo posto (che dà diritto ai playoff promozione), e sarà con tutta evidenza una questione dal profondo significato religioso. Per l’occasione si adeguerà anche Milo Matijevic, che invece ha decorato la sua vittoriosa rimonta con Vigo (da 0-2 a 3-2) con un ampio ed eccellente campionario di imprecazioni slovene: non è indispensabile aver condiviso tanti anni di allenamenti e di partite con Favetta per intuire che certe esclamazioni faticherebbero a trovare ospitalità in un convento. Non che fosse ingiustificato, il nervosismo dell’ex prima categoria. Vigo gli ha stampato due set clamorosi, di gran lunga i migliori che ha giocato quest’anno, e solo un suo evidente appannamento prima e deciso calo fisico poi (Matijevic colpisce sempre in anticipo, non si allontana mai dal tavolo e regala pochissimo: fargli il punto costa ogni volta una gran fatica) ha cambiato direzione al match. Peccato, perché non ci sarebbe dispiaciuto vedere Dalpiaz all’opera con il loro n.3, il veterano Pittini. Per Umberto, oltretutto privo di una lente a contatto, il compito non sarebbe stato facile. Ma tra due puntinari non si sa mai bene quel che può venir fuori, e poi in assoluto quel che accade sul 4 pari va spesso al di là della pura tecnica.
In quanto ai miei tre punti, il più laborioso è stato quello strappato a Olivo. Perdevo 2-0 e 10-9 nel terzo, lì è successo che un suo topspin smorzato dal nastro mi ha costretto a un recupero raffazzonato: palla discretamente alta in mezzo al tavolo, da chiudere senza tante cerimonie, invece Olivo l’ha cacciata lunga. Lo stesso Olivo ha poi sigillato il 5-3 finale affrontando Vigo in una sfida musical-pongistica: bandana Eminem contro bandana Bob Marley, reggae batte rap 3-0.
Piuttosto, a sentire quelli del S.Marco nel girone di ritorno il Cus Udine cambierà radicalmente fisionomia e, si deve presumere, rendimento. Entreranno in gioco un paio di terza categoria, Spadaccini che finora ha giocato da n.1 retrocederà a n.3 e insomma quelli che speravano di fare la corsa sul Cus Udine in chiave-salvezza (cioè praticamente tutte le trentine, perché neanche i 6 punti del Lavis costituiscono una garanzia sufficiente) dovranno probabilmente rivedere i loro conti. In questo senso, diventa delicatissimo il match del prossimo turno (24 gennaio, ultima di andata) fra Latisana e Besenello. A occhio e croce, Giongo e compagni non possono permettersi di perdere anche quello.
C2. L’Arco ha schierato Mosna senior (Guido) al posto di Tamburini, ma Campetti e Mosna junior (Paolo) non hanno ceduto nemmeno un set e sono stati quindi più che sufficienti per battere 5-2 il Bolghera A. L’altra capolista, il Villazzano Proxima Star, se l’è sbrigata anche più velocemente: solo Bassetti ha avuto bisogno di salvarsi al quinto (era sotto 1-2) contro Dorigatti, proprio all’inizio, poi per il Lavis Sidaf è stata notte fonda. C’è stato un altro 5-0, che una specie di contrappasso societario ha fatto ricadere sul groppone del Villazzano Dolzan: un Mario Tomasi non al meglio ha patito sia Davide Girardi che Cappellato, ma per il resto il Besenello (che può rimpiazzare l’assente Brigo con Bravin, mica uno qualsiasi) è andato via sul velluto. Assieme al Besenello rimane nella scia della coppia di testa solo il Mezzolombardo Grappe Tait, a segno 5-2 sul S.Rocco in un match che, malgrado la venerabile presenza di Alberto Bianchini, deve aver ritoccato qualche record in tema di età media dei giocatori in campo. Da una parte c’erano Leonardo e Jacopo Endrizzi, dall’altra Stevanovic (che ha dato 3 set a 1 a Bianchini) e Dejan Bebic, l’ultima scoperta di Favetta: e tutti schierati da titolari. Complimenti, questo è di gran lunga il modo più proficuo per interpretare un campionato provinciale. E’ stata infine la notevole tripla di Alessio Larentis (3-0 con Clementi e 3-1 con Erik Bernard) a porre le basi per il 5-2 con cui il Bolghera B, che ha avuto un 2-su-2 anche da Stracchi, si è imposto sul Lavis Roverservis.
D1. Era dal turno d’esordio che il San Giuseppe non riusciva a fare doppietta. La squadra A si è liberata con facilità (eccezion fatta per i cinque set di cui ha avuto bisogno Pinalli per piegare Pecoraro) del Castelnuovo, altra formazione che punta senza esitazioni sulla linea verde. La squadra B sponsorizzata Team Executive, che continua ad utilizzare Barozzi solo nella prima rotazione per poi trasformarsi in un “monocolore Mattedi”, ha rimontato uno 0-2 iniziale contro l’Arco. In vetta non perde un colpo il Villazzano Itas: due punti di Barbapapà Piras e due di Tommy Girardi per il 5-1 sul Borgo, che ha messo a referto unicamente il successo in cinque set di Trentin con Boldrer.
B1 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): Asola – Lavis Ts Service 5-3, Sarentino – Treviso 5-2, Monza – Ripalta Cremasca 2-5, Termeno – S.Pancrazio Verona 3-5, Marostica – Castel Goffredo 1-5. Classifica: Castel Goffredo p.16; Termeno, Asola, Ripalta Cremasca e S.Pancrazio Verona 10; Monza 8; Treviso e Sarentino 4; Lavis Ts Service 2. Prossimo turno (24/25 gennaio): Ripalta Cremasca – Termeno, Treviso – Monza, Lavis – Sarentino, Castel Goffredo – Asola, S.Pancrazio Vr – Marostica.
B2 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): Abano A – Marlengo 3-5, Vicenza – Gorizia 1-5, Este – Villazzano Immobiliare.doc 3-5, S.Marco Verona – Kras Sgonico 1-5, Abano B – Rovigo 5-2. Classifica: Kras Sgonico p.16; Gorizia 14; Abano A e Abano B 10; Este 8; Rovigo e S.Marco Verona 6; Villazzano Immobiliare.doc e Marlengo 4; Vicenza 2. Prossimo turno (24 gennaio): Villazzano – S.Marco Vr, Gorizia – Este, Marlengo – Vicenza, Rovigo – Abano A, Kras Sgonico – Abano B.
C1 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): Settimo Pordenone – Lavis Trentino Spa 5-0, S.Donà – Latisana 5-4, Cles – S.Marco Pordenone 3-5, hanno riposato Besenello e Cus Udine. Classifica: Settimo Pordenone (giocate 6) e S.Marco Pordenone (7) p.12; S.Donà (6) 8; Latisa (6) e Lavis Trentino Spa (6) 6; Cles (7) 4; Cus Udine (6) 2; Besenello (6) 0. Prossimo turno (24/25 gennaio): Latisana – Besenello, Lavis – S.Donà, Cus Udine – Settimo Pn, riposano Cles e S.Marco Pn.
C2 MASCHILE – Risultati (ottava giornata): Bolghera A – Arco 2-5, Bolghera B – Lavis Roverservis 5-2, Mezzolombardo Grappe Tait – S.Rocco 5-1, Besenello – Villazzano Dolzan 5-0, Villazzano Proxima Star – Lavis Sidaf 5-0. Classifica: Arco e Villazzano Proxima Star p.16; Besenello e Mezzolombardo Grappe Tait 10; Villazzano Dolzan e Bolghera B 8; Lavis Sidaf 6; S.Rocco e Lavis Roverservis 4; Bolghera A 0 (le due squadre del Villazzano una partita in più). Prossimo turno (24/25 gennaio): S.Rocco – Besenello, Lavis Roverservis – Mezzolombardo Grappe Tait, Arco – Bolghera B, Lavis Sidaf – Bolghera A.
D1 MASCHILE – Risultati (settima giornata): Bolghera – Perginese 2-5, S.Giuseppe A – Castelnuovo 5-0, S.Giuseppe B Team Executive – Arco 5-3, Borgo – Villazzano Itas 1-5. Sesta giornata: Castelnuovo – Arco 5-4. Classifica: Villazzano Itas p.12; S.Giuseppe A 10; Borgo 8; Castelnuovo e Perginese 6; S.Giuseppe B Team Executive 4; Bolghera 2; Arco 0 (tutte le squadre una partita in meno). Recupero terza giornata (24/25 gennaio): Bolghera – S.Giuseppe A , Arco – Perginese,S.Giuseppe B Team Executive – Villazzano Itas, Borgo – Castelnuovo. Prossimo turno (7 febbraio): S.Giuseppe A – Perginese, Bolghera – S.Giuseppe B Team Executive, Borgo – Arco, Villazzano Itas – Castelnuovo.
andrea galler