Turno pieno di derby, il quartultimo dei campionati nazionali. Quello provinciale si giocava in C1 e l’ha vinto il Villazzano: 5-1 al Lavis. Poi ce n’erano due regionali: sempre in C1 il Mezzolombardo non poteva fare meglio (2-5) contro la capolista Termeno, mentre in B2 il terzo ko stagionale di Moiseev ha condannato il Lavis nella sfida di Marlengo. Bella difesa del Besenello con il Modena, ma dopo oltre 4 ore è venuta un’altra sconfitta e ora la retrocessione è anche matematica oltreché logica.
B2. A motivo sia del valore assoluto di squadra che del rendimento complessivo è sempre venuto naturale, all’interno di questo modesto spazio di analisi, dedicare l’apertura al Lavis e lasciare il Besenello in qualche modo sullo sfondo. Noblesse oblige, o qualcosa del genere. Questa mi pare sia solo la seconda eccezione alla regola, suggerita però da due circostanze precise: la miglior prestazione dell’ultimo sabato, almeno a livello di singolari vinti (4 a 2) giacché per entrambe è comunque arrivata la sconfitta, e la certezza ormai inoppugnabile che il Besenello giocherà l’anno prossimo in C1. Che sarebbe stato questo il nostro destino lo sapevamo già da mesi, ma adesso è certificato dai numeri: i 6 punti ancora a disposizione ci permetterebbero al massimo di affiancarci a Bologna e Reggio Emilia, contro le quali abbiamo però perso tutti gli scontri diretti, e dunque bye bye B. Oltretutto dobbiamo ancora affrontare le prime due del girone, per cui sembra ragionevolmente tramontata la speranza di evitare l’umiliazione che deriva dal chiudere a zero punti. Quello che era probabilmente l’ultimo tram è passato da Modena, sponda Villa d’Oro: una società che vive la tenace contraddizione di essere fra le più titolate in Italia e di avere a disposizione gli spogliatoi più scomodi e inadeguati che si possano immaginare. Quando il tennistavolo verrà riservato ai lillipuziani, loro saranno in regola. E’ anche una delle formazioni più equilibrate del girone, con tre giocatori dalle caratteristiche magari diverse (più estroso Liambo, più esplosivo Ghitalla, più ragionatore Patera) ma capaci di prestazioni ugualmente valide. Può ben testimoniarlo il nostro Pagliarusco, che è riuscito a battere quello che sulla base delle classifiche nazionali è il loro n.1, vale a dire Ghitalla, e poi invece ha perso dagli altri due. E non solo la mia stessa tripla, la prima quest’anno (ma ormai non ci speravo più), è maturata attraverso tre non dissimili battaglie di cinque set, ma i rischi maggiori (sotto 2 set a 1 e 2-5 nel quarto) li ho corsi con Patera, che sempre a livello teorico è il loro n.3. E’ stata solo la seconda volta che quest’anno siamo arrivati al nono incontro e, pur non potendo sostenere di aver avuto il successo a portata di mano, ci chiediamo legittimamente cosa sarebbe successo se Liambo non avesse realizzato due mezzi miracoli nel quinto set contro Pagliarusco, oltretutto identici nella meccanica (allungo sulla propria destra per trasformare in schiacciata vincente un’accelerazione di dritto che sembrava definitiva) e micidiali per la tempistica (sull’8-7 e sul 10-9).
Non può vantare analoghi rimpianti il Lavis, che dei cinque singolari ceduti al Marlengo ne ha persi ben quattro con il punteggio più severo. Il quinto è stato quello tra Ronny Lange e Max Moiseev, equilibrato per quattro set ma poi letteralmente ucciso dal tedesco, che si è bevuto tutto d’un fiato un 11-2 assai eloquente. Il Lavis ha così potuto fare la partita solo su Oettl, battuto 3-0 da Max e 3-2 da Frianu. All’andata ci aveva vinto anche Luca Michelon, e anzi quel punto era risultato decisivo per un 5-4 preziosissimo, ma stavolta i giochi si sono chiusi molto prima. Il successo del Treviso sul Mestre ha ridotto la distanza tra il Lavis e la quota salvezza, ma il calendario sorride a 32 denti: a Moiseev e soci rimangono da affrontare le ultime due della graduatoria più il Gorizia (sabato prossimo) che è a pari punti, e due di queste partite le potranno disputare in casa. Difficile ipotizzare una situazione più favorevole, sicché adesso dipende solo da loro.
C1. Il sabato infelice del Lavis è proseguito nella categoria inferiore, del resto è tutto l’anno che dalla C1 giungono notizie cupe. Contro il Villazzano era finita 1-5 anche a campo invertito: allora (era il 13 novembre) fu Dorigatti a salvare l’onore battendo addirittura Manganelli, stavolta Marcello era assente e dunque è toccato a Davide Bosetti spremersi per piegare Alessandrini in cinque set e in furiosa rimonta. Da parte loro né Mesaroli né Manganelli si sono lasciati impietosire, e Nick ha infine chiuso il discorso lasciando D’Orazio a 5, a 4 e di nuovo a 5.
E’ andata esattamente come doveva tra Termeno e Mezzolombardo, nel senso che i rotaliani potevano aspirare ai due singolari su Pichler e quelli hanno puntualmente incassato: 3-1 con Stevanovic e 3-0 con Favetta. Il resto è stata l’esibizione di Milic e di Jordy Piccolin, terribilmente scomoda da sostenere quando ci si trova al tavolo ma anche istruttiva per vedere come si gioca a livelli più alti.
C2. Il confronto tra le nostre due società guida si è esteso anche ai tornei provinciali, e anche qui il Lavis ne ha tratto poco giovamento. Nel girone A i due punti di Debora Lazzeri (che però ha penato cinque set con la Lorenzin) e di Botteon hanno condotto ad un pesante 5-1 per il Villazzano, con il solo Gilberto Michelon capace di una parziale ribellione (11-4 al quinto con Chiogna), sia pure a risultato ormai ampiamente acquisito. Più equilibrato il match del girone B, caratterizzato dalle doppie di Di Gennaro e di Clementi, nonché dai successi di Tommy Girardi su Capuano in avvio e di Erik Bernard su Davide Girardi in chiusura per il salomonico 3-3. La notizia di giornata è però il primo punto in campionato ottenuto dall’Arco B. Non sarà felice il Cles di aver in qualche modo reso possibile l’evento, ma più delle “colpe” dei nonesi (Panizza sconfitto in quattro set da Bonanno) va sottolineata la presenza nelle file arcensi di Paolo Mosna, regolarmente a segno sia con il povero Panizza che con Chilovi. Sul tavolo a fianco non sono bastate le due vittorie di Fuitem, 3-2 con Tonini e addirittura 3-0 con Campetti, per salvare l’altro Cles con un Arco che passettin passettino è risalito fino in prima posizione (sia pure insieme al Villazzano di Di Gennaro). Completano il quadro il 5-1 esterno del S.Giuseppe A, che comanda l’altro girone, sul S.Rocco Rovereto; e il buon pareggio strappato dal S.Giuseppe B in casa del Bolghera B. Nulla si sa delle due partite del Besenello, una contro la Perginese e l’altra contro il Bolghera A.
D1. Di nuovo Villazzano-Lavis, e di nuovo notte fonda per gli ospiti. Questo 5-1 porta le firme di Luca Moresco e di Alessandro Calvi, che con due punti ciascuno hanno abbondantemente replicato alla sorpresa iniziale fornita da Guido Sicher (13-11 al quinto su Donini). Ha vinto 5-1 anche il Borgo (doppie di Jurny e di Antonio Bernard) sul Castelmolina, che ha raccolto solo il singolare di Lorenzo Ziller su Molinari (11-9 al quinto). Il Bolghera A si è aggiudicato il derby societario con la squadra B, ma la migliore delle tre rimane sempre la C che riposava.
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (undicesima giornata): Mestre – Treviso 3-5, Marlengo – Lavis 5-2, Gorizia – Us Settimo 4-5, Sarentino – Marostica 5-1. Classifica: Sarentino p.22; Us Settimo 18; Marostica 12; Marlengo 10; Lavis e Gorizia 8; Treviso 6; Mestre 4. Prossimo turno (19 marzo): Lavis – Gorizia, Marostica – Marlengo, Treviso – Sarentino, Mestre – Us Settimo.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (undicesima giornata): Modena – Besenello 5-4, Bologna – Abano 4-5, Cortemaggiore – Padova 5-3, Camuno – Reggio Emilia 5-2. Classifica: Cortemaggiore p.22; Camuno 18; Padova 14; Modena 12; Abano 10; Reggio Emilia e Bologna 6; Besenello 0. Prossimo turno (19/20 marzo): Abano – Cortemaggiore, Reggio Emilia – Bologna, Besenello – Camuno, Modena – Padova.
C1 MASCHILE – Risultati (undicesima giornata): Vicenza – Bolzano 5-2, Villazzano – Lavis 5-1, Termeno – Mezzolombardo 5-2, Verona B – Verona A 0-5 (giocata il 25 gennaio). Classifica: Termeno e Verona A p.20; Villazzano 18; Vicenza 12; Verona B 8; Bolzano e Mezzolombardo 4; Lavis 2. Prossimo turno (19 marzo): Lavis – Termeno, Villazzano – Verona A, Bolzano – Verona B, Vicenza – Mezzolombardo.
C2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (undicesima giornata): S.Rocco – S.Giuseppe A 1-5, Villazzano A – Lavis A 5-1, Arco B – Cles B 3-3, Besenello B – Bolghera A non pervenuto. Classifica: S.Giuseppe A p.17; Villazzano A e Besenello B 15; Lavis A 14; Cles B 10; S.Rocco e Bolghera A 7; Arco B 1 (Besenello e Bolghera una partita in meno). Prossimo turno (19 marzo): Lavis – Besenello, Villazzano – Cles, S.Giuseppe – Arco, S.Rocco – Bolghera.
C2 MASCHILE, GIRONE B – Risultati (undicesima giornata): Bolghera B – S.Giuseppe B 3-3, Villazzano B – Lavis B 3-3, Arco A – Cles A 4-2, Besenello A – Perginese non pervenuto. Classifica: Arco A e Villazzano B p.17; Lavis B 16; Cles A 14; Besenello A 12; Perginese 5; Bolghera B 3; S.Giuseppe B 2 (Besenello e Perginese una partita in meno). Prossimo turno (19 marzo): Lavis – Besenello, Villazzano – Cles, S.Giuseppe – Arco, Bolghera B – Perginese.
D1 MASCHILE – Risultati (undicesima giornata): Villazzano – Lavis 5-1, Bolghera B – Bolghera A 2-4, Borgo – Castelmolina 5-1, ha riposato Bolghera C. Classifica: Bolghera C (giocate 9) p.17; Villazzano (10) 14; Borgo (9) 12; Castelmolina (10) 9; Bolghera A (9) 7; Bolghera B (9) 4; Lavis (10) 1. Prossimo turno (19 marzo): Lavis – Borgo, Bolghera A – Bolghera C, Villazzano – Bolghera B, riposa Castelmolina.
(andrea galler)