Più vittorie che sconfitte nei campionati nazionali: wow! Era successo solo il 9 ottobre, seconda di andata, ma c’era di mezzo un derby: dunque stavolta l’exploit ha più valore. Oltretutto il 5-3 del Lavis di B2 sul Treviso significa salvezza certa, e festa grande. Non incidono sulle rispettive classifiche, invece, i successi in C1 del Villazzano (5-4 al Leoniana Vicenza) e del Lavis (5-3 al Bolzano). Al tappeto il Besenello (2-5 in B2 contro l’Abano) e il Mezzolombardo (0-5 in C1 contro la seconda squadra del S.Marco Verona).
B2. Il secondo matchpoint, dei tre consecutivi che il calendario aveva avuto la bontà di mettergli a disposizione giusto in fin di campionato, il Lavis se l’è giocato al meglio. Tripla di Moiseev e doppia di Frianu, un bel 5-3 a rovesciare il 4-5 dell’andata, e bye bye Treviso. In C1 scendono loro assieme al Mestre, sui cui tavoli sabato prossimo tutto si potrà vedere tranne l’infuocata battaglia che il Lavis temeva di dover affrontare se ci fosse stato ancora qualcosa per cui lottare. Troppe le lunghezze di ritardo, rispettivamente 4 e 6, per annullarle nell’ultima giornata. Lavis salvo, dunque, al termine di un weekend di verdetti: con il 5-2 sull’Us Settimo, il Sarentino si è reso irraggiungibile in vetta. Onore allora a Hofer, Unterhauser e Trafojer, che l’anno prossimo assaggeranno – presumibilmente rafforzati da qualche acquisto di peso - la B1.
E’ abbastanza curioso che alla partita che valeva una stagione il Lavis si sia avvicinato nelle condizioni probabilmente più sfavorevoli da ottobre in qua. L’assenza (gita scolastica in Germania) di Luca Michelon, rimpiazzato da un Davide Bosetti al quale certo nessuno poteva chiedere di portare punti, ha messo Moiseev e Frianu nella scomoda situazione di sapere perfettamente che avrebbero dovuto fare tutto da soli. Non che fosse, questa loro “autonomia”, una novità assoluta: ma in qualcuna delle precedenti vittorie lo zampino Luca ce l’aveva comunque messo. Un conto è partire con il sospetto che ci si dovrà arrangiare in due, un conto è averne la certezza. E se i presupposti a bocce ferme potevano preoccupare, l’esito della prima rotazione è stato ancor più allarmante: non tanto per l’1-2 complessivo, quanto perché il ko rimediato da Frianu contro Descovich lasciava lui e Max senza più bonus, senza altre possibilità di sbagliare.
Ora, il russo di solito – e a questi livelli – sorvola simili difficoltà con disinvoltura assoluta, e anche stavolta è stato all’altezza della sua fama. Ma con Frianu le cose stanno diversamente, e in breve le sue sfide con Pavan (entrato al posto di Giulio Tonellato) e con Michele Tonellato hanno catalizzato l’attenzione di tutti, e hanno riassunto il senso dell’intero match. La prima è andata via abbastanza liscia, d’altronde quasi ogni 3-1 rivela un certo margine di sicurezza a favore del più forte. Assai più ingarbugliata è stata invece la seconda, nella quale Alex si è dovuto spremere mica poco per risalire da 1-2 e per tagliare il traguardo solo sull’11-9 del quinto set. Il tripudio che ne è seguito si può facilmente immaginare, e tuttavia si può star certi che anche nei festeggiamenti non sarà mancata una saggia dose di compostezza. Quella che farebbero tanto bene ad imparare, e scusatemi se apro una parentesi che non c’entra niente con il pingpong, Gattuso e quegli altri gentiluomini ripresi mentre lasciano che l’esultanza per lo scudetto volentieri tracimi in un coro volgare e offensivo nei confronti del loro ex allenatore. Quella scena suggerisce due sole considerazioni. Uno, che è proprio vero che saper vincere può essere terribilmente più difficile che saper perdere. Due, che certe frasi sembrano costruite apposta per definire chi le ha dette, e prima ancora pensate.
La compostezza nei festeggiamenti non è certo un cruccio per il Besenello di quest’anno. L’Abano ha schierato una riserva, Tamiazzo, sulla quale hanno infierito prima Giongo e poi Pagliarusco. Ma anche in questo caso sono bastate la doppia di Bergamo e la tripla di Bragotto, che è stato trascinato al quinto sia da Aldrighetti che da Pagliarusco, uscendone in due modi che più diversi non potevano essere. Con Luca ha replicato l’11-2 del primo set, lasciandolo con quello che è probabilmente il record mondiale del numero minimo di punti conquistati in un singolare di cinque set (31). Con Alberto si è invece sudato un 15-13 che dev’essere stato anche divertente, e rocambolesco. Altro non vi so dire, perché ormai è assodato (due indizi fanno una prova) che nella mia squadra vige questa curiosa abitudine: quando a stare a casa è uno degli altri tre, a fine match si provvede a metterlo al corrente di come è andata. Quando invece a casa ci rimango io, tutti telefonini scarichi o con poco campo.
C1. Le due prime squadre del Lavis vittoriose entrambe non era mai successo, ma in questo caso è troppo tardi. Lo sapeva bene anche il Bolzano, che si è presentato con il Maffei meno competitivo, Thomas, accanto a Horst Mair e a Schonafinger. Anche il Lavis ha schierato un esordiente, e per tappare la falla lasciata aperta da Bosetti senza intaccare le possibilità delle formazioni che a breve inizieranno i playoff di C2 si è scelto Luca Mattedi. Inevitabile il suo 0-su-2, ma Dorigatti ha fatto tre volte 3-1, e D’Orazio si è imposto prima su Mair (3-0) e poi su Maffei (3-1). Siccome lo stesso D’Orazio aveva però perso da Schonafinger, il totale fa 5-3, insufficiente a riequilibrare l’1-5 dell’andata. Cosicché anche vincendo all’ultima giornata, ed eventualmente agganciando il Bolzano a quota 6, sia Lavis che Mezzolombardo sarebbero comunque condannati per il peggior bilancio nei confronti diretti.
I rotaliani non avevano voglia di darsi troppa pena contro il S.Marco Verona B, al quale è stato concesso un gentile 0-5. L’orgoglio invece non manca a quelli del Villazzano, anche se ormai il loro terzo posto non potrà essere né migliorato né compromesso. Contro il Leoniana Vicenza si è andati di nuovo per le lunghe, in una sfida che nessuno dei sette in campo ha chiuso senza macchia. Manganelli e Alessandrini hanno messo due doppie ma hanno perso da Coin; Mesaroli ha steso Coin ma ha poi perso da Cocco; Galvagni (entrato per Mesaroli) ha perso da Spagnolo.
Mentre accadeva tutto ciò, Termeno e S.Marco A si giocavano il campionato in una partita secca. Ma dire che c’è stata partita sarebbe sbagliato, visto che Igor Milic e Jordy Piccolin hanno realizzato uno strepitoso 15-0 in termini di set, lasciando ai veronesi il contentino dei due singolari di Pichler e chiudendo con un trionfale 5-2. Va dunque a maggior merito di Manganelli e soci l’esser riusciti ad infliggere agli altoatesini l’unica sconfitta dell’anno, anche se il doppio ko rimediato contro il S.Marco (5-0 e 5-2) impedisce di giudicare ingiusto o riduttivo il risultato finale del Villazzano.
C2. E’ mercoledì mattina, e non sono ancora arrivati (né a me né alla Fitet di Roma) i referti di tre partite sulle otto in programma: le due giocate dal Besenello con il Cles, e quella fra Perginese e Arco A. E’ irritante persino doverla commentare, questa situazione, quindi perdonatemi se passo oltre. Le due squadre del Villazzano hanno confezionato altrettanti “cappotti” al S.Rocco e al Bolghera B, e un identico 6-0 ha mollato anche il Lavis di Clementi-Capuano-Bernard al S.Giuseppe B. Il Bolghera A ha concesso all’Arco B solo un singolare di Bigaran (5-1 il finale), e allora l’unica sfida davvero interessante è stata quella fra il Lavis di Lorenzo Bosetti e delle due ragazze contro il S.Giuseppe di Vigo e Mercurio, che in vista dei playoff sembra intenzionato a proporre in pianta stabile il “vecchio” (nel senso che non si vedeva da anni) Cristian Righi. Il 4-2 conclusivo potrebbe far pensare ad una vicenda segnata da equilibrio e incertezza, viceversa i due punti del Lavis sono arrivati sullo 0-4 (Bosetti ha vinto in cinque set con Mercurio e Susanna Valer ha battuto Righi in quattro). Con un Vigo molto efficace, il S.Giuseppe ha corso dei rischi solo nel secondo singolare, che Righi si è aggiudicato sulla Valer grazie al 12-10 del quarto set e all’11-9 del quinto.
D1. Per essere sicuro del primo posto, al Bolghera C mancava solo un punto. Per non sbagliarsi ne ha conquistati due, e per giunta ai danni del suo avversario più prossimo, cioè il Villazzano. Decisive le doppie del solito Stracchi e di Raffaelli, che contro Facchini ha vinto 11-5 al quinto pur totalizzando meno punti (42 a 44). Rotonde e quindi indiscutibili le vittorie casalinghe negli altri incontri, rispettivamente del Borgo (6-0 al Bolghera A) e del Bolghera B (5-1 al Castelmolina).
B2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (tredicesima giornata): Lavis – Treviso 5-3, Marlengo – Mestre 5-1, Us Settimo – Sarentino 2-5, Gorizia – Marostica 4-5. Classifica: Sarentino p.26; Us Settimo 20; Marlengo e Marostica 14; Lavis e Gorizia 10; Treviso 6; Mestre 4. Prossimo turno (14 maggio): Treviso – Gorizia, Mestre – Lavis, Sarentino – Marlengo, Marostica – Us Settimo.
B2 MASCHILE, GIRONE C – Risultati (tredicesima giornata): Abano – Besenello 5-2, Bologna – Modena 0-5, Padova – Camuno 5-2, Cortemaggiore – Reggio Emilia 5-3. Classifica: Cortemaggiore p.26; Camuno 20; Padova 18; Modena 14; Abano 12; Reggio Emilia 8; Bologna 6; Besenello 0. Prossimo turno (14/15 maggio): Besenello – Cortemaggiore, Modena – Abano, Camuno – Bologna, Reggio Emilia – Padova.
C1 MASCHILE – Risultati (tredicesima giornata): Lavis – Bolzano 5-3, Villazzano – Vicenza 5-4, Mezzolombardo – Verona B 0-5, Termeno – Verona A 5-2. Classifica: Termeno p.24; Verona A 22; Villazzano 20; Vicenza 14; Verona B 10; Bolzano 6; Mezzolombardo e Lavis 4. Prossimo turno (14 maggio): Bolzano – Termeno, Vicenza – Lavis, Verona B – Villazzano, Verona A – Mezzolombardo.
C2 MASCHILE, GIRONE A – Risultati (tredicesima giornata): Lavis A – S.Giuseppe A 2-4, Villazzano A – S.Rocco 6-0, Bolghera A – Arco B 5-1, Besenello B – Cles B non pervenuto. Classifica: S.Giuseppe A p.21; Villazzano A e Besenello B 19; Lavis A 14; Bolghera A 11; Cles B 10; S.Rocco 7; Arco B 1 (Besenello e Cles una partita in meno). Prossimo turno (14 maggio): S.Giuseppe – Besenello, S.Rocco – Lavis, Arco – Villazzano, Cles – Bolghera.
C2 MASCHILE, GIRONE B – Risultati (tredicesima giornata): Lavis B – S.Giuseppe B 6-0, Villazzano B – Bolghera B 6-0, Perginese – Arco A non pervenuto, Besenello A – Cles A non pervenuto. Classifica: Villazzano B p.21; Lavis B 20; Arco A 19; Besenello A e Cles A 14; Perginese 7; Bolghera B 3; S.Giuseppe B 2 (Besenello, Arco, Cles e Perginese una partita in meno). Prossimo turno (14/15 maggio): S.Giuseppe – Besenello, Bolghera – Lavis, Arco – Villazzano, Cles – Perginese.
D1 MASCHILE – Risultati (tredicesima giornata): Borgo – Bolghera A 6-0, Bolghera B – Castelmolina 5-1, Villazzano – Bolghera C 2-4, ha riposato Lavis. Classifica: Bolghera C (giocate 11) p.20; Borgo (11) e Villazzano (12) 16; Bolghera A (11) 10; Castelmolina (11) 9; Bolghera B (11) 6; Lavis (11) 1. Prossimo turno (14 maggio): Bolghera A – Lavis, Borgo – Bolghera B, Bolghera C – Castelmolina, riposa Villazzano.
(andrea galler)