Sono approdati alla VI giornata di ritorno i campionati a squadre, che sabato 11 aprile hanno suonato il penultimo rintocco di stagione.
D/2: Stecca il primo dei due matchpoint validi per la promozione il Bolghera, rimaneggiato a causa delle indisposizioni dei due atleti di punta (Martinelli e Stracchi) e preso in contropiede dalla tripletta di Stefania Demonte, con la quale il Villazzano si è fatto largo per 5-2. Il secondo matchpoint il Bolghera se lo giocherà col Besenello fra una settimana, dal momento che Tomasi e compagnia non sono riusciti ad approfittare dell’assenza di Mercurio, ben coperta dal sorprendente tris con cui Graziola ha lanciato i suoi verso il 5-3 definitivo. Confermano sostanzialmente gli esiti dell’andata Lavis e Cles, che contro Castelnuovo e S.Rocco se la sono cavata con disinvoltura, come rimarcato dai punteggi, rispettivamente di 5-2 e 5-1.
D1: Passo celere per le prime tre della classe (Arco, Cles, Lavis/itas), che mantengono invariate fra loro le distanze senza che né Bolghera/B, né Bolghera/A né Perginese siano riuscite a crear loro grattacapi (5-1, 5-1 e 5-0 i punteggi). Tutto rimandato dunque a sabato prossimo il discorso promozione, fatta eccezione per gli arcensi, ora matematicamente certi di tornar nuovamente in C2. Già aritmeticamente spacciati invece erano il Lavis/maso-finisterre e il Villazzano/D, il cui scontro diretto è finito, come lo scorso dicembre, nelle mani dei fratelli Moresco e di Marek (5-1).
C2: Pacifico presidio del Mezzolombardo, che contro il Besenello ha stampato per l’ottava volta in questo campionato il risultato di 5-2, frutto, nella fattispecie, dei punti strappati ai rotaliani da G.Trentini e da Brigo. Se il 5-4 dell’Arco sul Villazzano ha fatto da vettore a Campetti e compagni per un secondo posto ora inoppugnabile, ancor più delicate sono state le altre sfide, tutte potenzialmente significative in ottica salvezza: il 5-4 con cui il Cles ha retto alla rimonta del S.Rocco (da 4-0 a 4-4 prima dell’esiziale stoccata di Fuitem su Mattedi) permette ora ai nonesi di giocarsi la permanenza in questa divisione nell’ultima giornata, al pari dello stesso S.Rocco, che riceverà il Lavis, liberatosi 5-1 del Bolghera (punto della bandiera di Capsoni su Bosetti).
C1: Ultimo impegno per il Villazzano/cassaruraleTN, che col 5-1 sul Mezzolombardo (pt solitario di Stevanovic) prende ora congedo per far da spettatore, avendo già anticipato il derby. Spettatore davanti all’unico palcoscenico che lo riguarderà da vicino, ovvero il prossimo match dei lavisani, i quali, superato per 5-1 il Benaco a questo giro, saranno osservati speciali nella loro ultima fatica, sabato prossimo a Mezzolombardo. Si accomiata anche il Villazzano di Galvagni, e lo fa assestando in Val Venosta un 5-3 al Lana tramite le mezzelune mancine scagliate da Gnagni, che con 3 jolly è riuscito nel compito di imitare Galler, la cui assenza stavolta non ha pesato.
B2: Hanno dovuto attendere a lungo, ma alla fine è arrivato il sospirato successo, tanto voluto quanto meritato, e non è forse un caso che sia giunto grazie alle voci di tutt’e tre i giocatori scesi in campo (2pt Jacopo Endrizzi, 2pt Leonardo, 1pt Moratelli), gli stessi tre che lo scorso anno avevano rincorso e ottenuto la promozione, suffragati, come in questo campionato, anche da Aldrighetti. E poco importa se è tardi per scansare la retrocessione; il premio sportivo che questa vittoria ha portato sarà gradito lo stesso a chi ha sempre seguito la comitiva e a chi ha sempre creduto possibile potercela fare almeno una volta, ed ecco che la pazienza, la tenacia e la dedizione sono state ripagate. E se la classifica sogghigna beffarda, le si risponda che, a ben pensarci, le soddisfazioni più limpide e genuine sono proprio quelle disinteressate.
B1: Può esultare anche il Lavis/ts-service, che con un laconico 5-0 (2pt Chiecchi, 2pt Max, 1pt Kakorin) ammutolisce, oltre che gli estensi del Redentore, anche le velleità di salvezza dei modenesi del Villa d‘Oro, che ospiteranno fra una settimana Max e compagni per l’ultima trasferta di stagione.